Shiatsu News 67 - dicembre 2021

67 Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori Shiatsu news - Numero 67 - Dicembre 2021 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - LOM/MI-4558 DIAMO PIÙ PESO AL NOSTRO SHIATSU XXXI CONVEGNO NAZIONALE FISIEO L’ARTE DI VALORIZZARE L’ALTRO PRIMO CONGRESSO SCIENTIFICO FISIEO LO SHIATSU COME AGENTE DI CAMBIAMENTO IL SENSO DI MU NELLO SHIATSU COME TRATTARE LA ZONA CERVICALE INTEGRATORI MULTIVITAMINICI L’ESAME DI AMMISSIONE AL ROS LA CHIROLOGIA TG FISIEO I NUOVI KOAN SCATTI D’AUTORE COTTURE PER L’INVERNO DALLA SEGRETERIA DALLE REGIONI

Direttore Responsabile e di redazione: Fabrizio Bonanomi Redazione: Monica Borio Fabrizio Diem Matteo Olivari Segreteria: Fabrizio Diem Hanno contribuito: Renato Zaffina Franca Bedin Roberto Lazzaro Francesca Pasta Attilio Somenzi Direttivo Maria Silvia Parolin Area Professionale FISieo Comitato Scientifico Tecnico Monica Borio Andrea Mascaro Barbara Allegrezza Gianpiero Brusasco Giuseppe Montanini Cristina Capodicasa Flavia De Ambrosis Stefano Pighini Giuseppe Sivero Fabio Zagato La redazione ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questo numero. redazione@shiatsunews.com www.shiatsunews.com Segreteria di redazione: segreteria@shiatsunews.com Pubblicità: inserzioni@shiatsunews.com Abbonamenti: abbonamenti@shiatsunews.com Edito dalla Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori P.zza San Cosimato, 30 - 00153 Roma tel. 06 44258487 - fax +39 178 2203735 - www.fisieo.it Progetto grafico e Impaginazione: La Redazione In copertina: NorthWay di Alessandro Rovelli Foto di PublicDomainPictures da Pixabay: pagina 2, 36, 38, 40, 50, 51 e 52 Stampa: Rotolito Lombarda S.p.a. Via Sondrio, 3 20096 Seggiano di Pioltello (MI) Italy Aut. Trib. di Milano n. 113 del 24.02.2003 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - LOM/MI-4558 Shiatsu news - n. 67 - Dicembre 2021 - Edizione web - www.shiatsunews.com Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori pag. 2 Diamo più peso al nostro Shiatsu, Renato Zaffina pag. 7 XXXI Convegno Nazionale FISieo, L’arte di valorizzare l’altro, Direttivo e CST pag. 10 Primo Congresso Scientifico FISieo, Comitato Scientifico Tecnico pag. 12 La scienza nello Shiatsu o la scienza dello Shiatsu? Andrea Mascaro pag. 16 Progetti Scienza dello Shiatsu pag. 28 Lo Shiatsu come agente di cambiamento, Marco Ingrosso pag. 32 Il senso di Mu nello Shiatsu, Haruhiko Masunaga pag. 34 Come trattare la zona cervicale, Marinella Salerno pag. 36 Integratori multivitaminici, Antinio Lavecchia pag. 39 L’esame di ammissione al ROS, Elisabetta Anselmi pag. 40 La chirologia, Gianpiero Brusasco pag. 44 TG FISieo, lo Staff TG pag. 46 I nuovi Koan caso 24, Engaku Taino pag. 48 Scatti d’autore, Inverno, Alessandro Rovelli pag. 50 Cotture per l’Inverno, Lena Tritto pag. 54 Dal Commercialista, Savina Bonnin Enzo Chiampo pag. 58 Libri letti e riletti pag. 60 Dalla Segreteria, Teresa Nigro pag. 32 Dalle Regioni N. 67 - DICEMBRE 2021 Marco Ingrosso Marinella Salerno Sabina Mannucci Fabrizio Bonanomi Haruhiko Masunaga Antonio Lavecchia Elisabetta Anselmi Giovanni Guarini Antonio Palumbo Engaku Taino Alessandro Rovelli Lena Tritto Savina Bonnin Enzo Chiampo Maurizio Parini Teresa Nigro Alberto Saja Anna Nozzi

2 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 Buon Natale e Felice Anno Nuovo La redazione Shiatsu news

editoriale Cari lettori, nel bel mezzo dell’attuale periodo di incertezza pandemica che stiamo attraversando, mi appresto alla conclusione di questo numero 67 del giornale, aprendo il consueto dialogo con voi attraverso l’editoriale. È l’ultimo editoriale di questo difficile 2021 in cui abbiamo vissuto diverse difficoltà. Siamo usciti con solo due numeri a sottolineare le flessioni a tutti i livelli che hanno coinvolto FISieo e il giornale, di riflesso. Oltre agli importanti stimoli legati agli argomenti relativi al Congresso Scienza dello Shiatsu, nelle pagine a seguire troverete argomenti che riteniamo particolarmente importanti e di sprono, dunque vi lascio alla lettura del numero. Mi congedo da voi con un forte abbraccio e auguri sinceri per un sereno Natale e buon anno nuovo. Cordialmente, Fabrizio Bonanomi CONCLUDENDO … 3 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021

DAL PRES I DENTE 4 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 Carissime socie, arissimi soci, la FISieo grazie a voi non si è mai fermata e abbiamo avuto la possibilità di riprendere le attività anche in presenza. L’evoluzione del COVID 19 ci ha indotto a “rincorrere” decreti e a salvaguardare lo svolgimento delle proposte della Federazione e delle attività professionali. Quanto mai oggi il nostro Shiatsu si dimostra utile in un periodo in cui si è dovuto e si deve affrontare un periodo con misure di distanziamento, in cui è sempre cresciuto un bisogno di cura di sé, essendo stati tutti noi sottoposti a blocchi, forti emozioni, stress prolungato. Ecco ancor di più l’utilità della nostra professione, lo shiatsu, favorisce la promozione della salute e la cura di sé, affianca le cure mediche, con attività di sostegno, stimolo, riequilibrio che sviluppino le capacità di salutogenesi. In un processo continuo di evoluzione della società anche il concetto di salute richiede un adeguamento della sua immagine, e lo shiatsu può contribuire rivelando tutte le sue potenzialità, basate sul contributo della sua pratica, del suo metodo, della sua storia e dei suoi percorsi formativi che la FISieo offre, che possono aiutare a sviluppare un concetto di cura centrato sulla persona. La FISieo sta partecipando a questo processo non da semplice osservatrice, ma come proponente di metodi e riflessioni in un campo, quello della ricerca, che ci deve vedere come parte attiva, per quelle che sono le nostre competenze. Ecco la proposta dell’ultimo Congresso scientifico: Il cammino verso la scienza dello shiatsu. Da diversi anni FISieo ha iniziato questo percorso proponendo numerose iniziative. Tutti noi soci partecipiamo affinché la Federazione elabori temi specifici, che potranno essere oggetto di interazione e integrazione con il mondo della Scienza nei prossimi anni e “dare sempre più peso allo shiatsu”. In questo contesto è nata l’idea del primo Congresso Scientifico FISieo, per poter entrare attivamente tutti assieme in un percorso di riflessione, discussione DIAMO PIÙ PESO AL NOSTRO SHIATSU

DAL PRES I DENTE 5 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 costruttiva ed elaborazione ulteriore delle tematiche più importanti per un consolidamento di questo cammino verso la scienza dello shiatsu. Voglio sottolineare come questo sia un percorso comune, anche per chi non ha potuto partecipare, in quanto tutti gli elaborati saranno condivisi con i nostri soci perché si possa essere non solo a conoscenza ma anche partecipare attivamente ed essere compagni di viaggio in questa esperienza che ancora proseguirà. Dobbiamo continuare a sottolineare le nostre radici e allo stesso tempo guardare al futuro anche con un’attenzione al nostro linguaggio. Ecco ancora l’importanza del Progetto operativo PPOS, “Passi nel cammino di Professionalizzazione dell’Operatore Shiatsu” coordinato dal Professor Marco Ingrosso, responsabile del Laboratorio Paracelso dell’Università di Ferrara con il supporto della dottoressa Pierpaola Pierucci e del dottor Enrico Marchetti , che ci stanno supportando nel capire come ci poniamo nei confronti del pubblico, delle persone in trattamento, dei professionisti della salute e della cura, del settore della comunicazione, delle scienze mediche e sociali e di questo sviluppo di trasformazione del mondo della salute. Nell’ambito del PPOS è iniziata la sperimentazione del “DIARIO DI SALUTE E DI CURA“ che ha lo scopo di “far scrivere direttamente dalla persona-in-trattamento l’esperienza da lei vissuta, documentando così il percorso compiuto durante il periodo di trattamento dal suo punto di vista. Gli obiettivi specifici saranno quelli di analizzare le motivazioni e i fattori determinanti della scelta, il contesto di salute entro cui si colloca il trattamento, le percezioni, le emozioni e comunicazioni durante il trattamento, le valutazioni in corso ed ex-post, l’efficacia percepita del trattamento”. Sarà nostro compito continuare ad analizzare i nostri punti di forza e le nostre debolezze non chiudendoci in noi stessi ma aumentando le nostre collaborazioni in un processo continuo di integrazione fortificando così la nostra identità e individuando momenti di confronto, di domande e di approfondimento delle competenze. In un periodo di grande cambiamento e di incertezze, dobbiamo avere la capacità di interpretarlo e dare risposte con le nostre capacità professionali. Grande rilevanza ha avuto fra le nostre proposte l’edizione del decennale della Settimana dello shiatsu, all’insegna del con-tatto e dell’integrazione tra saperi, in cui abbiamo posto il contatto come centro di attenzione della manifestazione. Un contatto appunto, non solo come tra operatore e ricevente, ma anche come integrazione tra lo Shiatsu, Arte della Salute – antica e contemporanea nello stesso tempo – con le più moderne teorie scientifiche e con la parte del mondo della Sanità più aperta a conoscenze che possano essere complementari tra di loro. Vogliamo ancora ricordare quanto i nostri soci fanno con VIS FISieo con il progetto di volontariato dal titolo: “Aiutiamo chi ci ha aiutati”, attivo in molte provincie italiane. Il progetto prevede che gli operatori shiatsu professionisti, attestati dalla FISieo ai sensi della legge 4/2013, effettuino trattamenti shiatsu gratuitamente a personale sanitario e parasanitario che hanno svolto un’intensa (e stressante) attività durante l’emergenza pandemica. Questa nostra proposta offre ancora una volta, la qualità dei nostri professionisti FISieo e dello Shiatsu che, come altre tecniche, si inserisce in interventi di sviluppo di risorse, opportunità e fattori salutari con attività di sostegno, stimolo, riequilibrio che sviluppino le capacità di salutogenesi personale, soprattutto per chi ha in questi mesi subito un particolare stress lavorativo. Proficua è come sempre la collaborazione con il CoLAP, con un sostegno comune alla legge 4/2013 che costituisce un modello virtuoso e unico in Europa e che ha aumentato le tutele dei professionisti italiani, ma che occorre sempre più attivare per evidenziare le sue reali possibilità. Si tratta di una normativa fondamentale anche per la nostra professione. Con il CoLAP, la FISieo ha sostenuto le proposte per il rilancio del paese in materia di Fisco, Previdenza, Valorizzazione delle competenze, semplificazione e innovazione digitale. Infine vorrei ricordarvi quanto accaduto al Tribunale Civile di Ravenna che in una sentenza ha dato ragione allo Shiatsu e alle associazioni che lo rappresentano. Dinanzi al Tribunale Civile di Ravenna si è svolta a settembre, l’udienza per l’appello proposto dal Comune di Ravenna (con l’intervento di Confestetica), contro una sentenza del Giudice di Pace di Ravenna che

aveva annullato una contravvenzione elevata ad un operatore Shiatsu (difeso dall’Avv. Paolo Burlinetto) per aver eseguito trattamenti senza la qualifica di estetista. Si sono costituiti a sostegno della difesa dell’operatore shiatsu e contro l’appello proposto dal Comune di Ravenna, sostenuto da Confestetica, l’APOS (Avv. Paolo Burlinetto), la FISieo (Avv. Giuseppe Montanini) e il COLAP (Avv. Micaela Di Natale e Monica Pace). Il Tribunale di Ravenna ha convalidato con la sua sentenza le tesi da noi sostenute ed ha respinto l’appello, ed ha confermato che per eseguire trattamenti shiatsu non è richiesta la qualifica di estetista. La FISieo, per l’unità di intenti che ci unisce nella difesa dei nostri professionisti, ha ritenuto doveroso affiancare l’APOS che, con l’avv. Burlinetto aveva già ottenuto un risultato positivo nel primo grado, in questa importante difesa in appello. È stata una vittoria per lo Shiatsu e per tutto il movimento associativo ex L 4/2013. Un abbraccio a tutti. Renato Zaffina DAL PRES I DENTE 6 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021

SERENA MAJESTIC HOTEL RESIDENCE Viale Carlo Maresca 12 - 65015 Montesilvano (PE) FISieo 2022 Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori MOnicaBorio CONVEGNO NAZIONALE 06 / 07 / 08 Maggio 2022 XXXI SHIATSU: L’ARTE DI VALORIZZARE L’ALTRO logo di

8 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 Franca Bedin Roberto Vittorio Lazzaro Non solo rendersi disponibili ad accogliere le parole del proprio ricevente senza immediatamente entrare nella modalità valutativa ma rendere ricettivi tutti i nostri sensi, tutto il nostro corpo ai vari livelli di messaggio della persona che stiamo per trattare. Ascoltare implica un silenzio, uno spazio vuoto dell’Operatore in cui le espressioni esplicite ed implicite del Ricevente possano manifestarsi senza confondersi con quelle dell’Operatore, senza quindi, che idealmente, credenze diverse entrino in collisione creando sentieri di adesione o rifiuto. Ascoltare il “campo” di Qi col quale il Ricevente si approccia, riconoscerne le distorsioni, le restrizioni e poter così vivificare quelle zone, ri-accordare quelle cadute di ritmo che non permettono alla persona di comprendere ed accettare pienamente il proprio valore. “Le persone hanno un unico timore. Quello di risplendere.“ (N. Mandela) Lo Shiatsuka risponde alla domanda che gli è rivolta rispetto ad un disagio esistenziale, ad una disarmonia, con la modalità che gli è propria: pressioni portate con pollici, palmi, gomiti e ginocchia e mappe che dettagliano l’essere umano secondo un insieme di punti e percorsi energetici che organizzano lo sguardo dell’Operatore e definiscono nel corpo il luogo dell’agire. Il focus dell’Operatore Shiatsu è il ki/Qi, l’energia vitale, la manifestazione della vita, che permea ogni aspetto del creato, essere umano incluso. L’energia scorre e la vita vive. L‘energia non scorre e la vita vive meno o non vive affatto. Compito dell’Operatore è creare le condizioni affinché la vita, che non va mai in ferie, sia pienamente accolta e sia presente con la forza che serve e l’armonia necessaria. L’energia è, nella sua essenza, ritmo, movimento, luce, suono, calore e vibrazione. La possibile relazione con questi contenuti non potrà che essere fatta di ascolto profondo e di una silenziosa, rispettosa, non giudicante, non direttiva presenza. Presenza significa partecipazione osservante. Presenza significa una epistemologia, un’esperienza, un vissuto che dia forza e radice al circuito sentire pensare agire. Presenza significa una visione del mondo integrale e integrata. All’Operatore serve uno sguardo di fondo purificato da contenuti personali, in modo che dietro a ogni passione, a ogni buona intenzione, a ogni tensione verso l’altro, ci sia un’intento piuttosto che un bisogno. Ricordo quanto affermato da Shizuto Masunaga (Maestro Masunaga per chi pratica shiatsu secondo il suo stile). Egli aveva una fiducia incrollabile nella vita: “ogni persona ha in sé un potenziale originale, creativo e costruttivo da esprimere, la SHI ATSU: L’ ARTE DI VALORI ZZARE L’ ALTRO “ASCOLTARE È IL PRIMO PASSO PER VALORIZZARE L’ALTRO”. “LA PRESENZA”. CONTR I BUT I CONVEGNO

9 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 Francesca Pasta Attilio Somenzi Ascoltare a cuore aperto senza giudizio con comprensione. Sostenere è accoglienza e aiuto. E ancora, “non fare” è permettere l’espressione di sé. La capacità di utilizzare queste qualità da parte dell’operatore offre al ricevente il contatto con una nuova coscienza di sé, l’aumento della propria autostima, la scoperta del proprio valore che porta alla possibilità di migliorare le proprie relazioni con sé e con l’altro contattando nuove risorse di vita. Con queste qualità il ricevente può assumere un ruolo attivo, sentirsi valorizzato e diventare il protagonista della sua guarigione sia essa fisica o psichica o spirituale, cioè il “medico di se stesso”: salutogenesi? Concentrandosi e consapevolizzandosi sui fattori che contribuiscono al proprio benessere anziché sulla malattia. Voglio anche rilevare che l’operatore non deve, non dovrebbe rivestire il ruolo del maestro che sa, che dà, che guarisce in altre parole “mettersi in cattedra” (troppe volte molti di noi cascano in questa trappola), ma essere cosciente della possibilità che ha di crescere e di ricevere a sua volta dal cliente. Non valorizzerebbe né l’altro né se stesso. Nella tradizione orientale si dice che il vero maestro è colui che rende manifesta la bravura dell’allievo e non la sua, che mostra il talento dell’allievo e non la sua conoscenza. Nel Daodejing leggiamo infatti: “il saggio si pone ultimo e diviene primo; si tiene fuori ed è al centro”. Trovo queste parole di grande ispirazione e guida alla migliore relazione tra l’operatore e il ricevente. L’operatore, infatti, non crea dipendenza, non impone nulla ma permette di riconoscere e far emergere ciò che ciascuno ha già dentro di sé. Si affianca con umiltà a un percorso di cambiamento verso uno stato di “salute consapevole”, dove il ricevente diviene protagonista e maestro di sé stesso, della propria vita, della propria salute. In che modo, quindi, può assolvere a questo SHIATSU: L’ARTE DI VALORIZZARE L’ALTRO “ASCOLTARE E SOSTENERE: BASTANO QUESTI DUE VERBI PER DARE UN SENSO E PER DARE UNA RISPOSTA. vita vuole il nostro bene ed è fondamentalmente orientata a produrre ordine e indicare la Via”. Un pensiero saggio, maturo, visionario e coerente, quello di Masunaga, un pensiero in accordo con la filosofia perenne, con la psicologia transpersonale e con la fisica più moderna, un pensiero, oggi più che mai, attuale e capace di rispondere alla richiesta del crescente disagio esistenziale nella nostra moderna società. Di questo malessere si fa carico il corpo con i suoi disequilibri, la mente con le sue disarmonie e lo spirito con il vuoto esistenziale e la mancanza di senso. Nella separazione tra l’uomo e la vita che lo abita, sta la vera fonte delle innumerevoli, diversificate forme di sofferenza che, a tutti i livelli, l’uomo lamenta. Lo Shiatsu lavora per ripristinare l’unità trale diverse parti e sistemi di cui siamo fatti, unità con l’ambiente che ci ospita, unità con la vita, crea relazioni complici, amorevoli e intime, porta armonia sinergica con i semplici, essenziali, potenti intenti della vita con tutto ciò che vive. Valorizzare l’altro significa quindi, in estrema sintesi, offrire con umiltà un servizio all’alterità. Far nascere l’altro a sé stesso, alla capacità di prendersi cura di sé, di vivere con responsabilità, con coraggio e con gioia, con sacralità e con gratitudine la propria vita. Lo shiatsu diventa un’operazione maieutica che crea pazientemente, rispettosamente, silenziosamente, le condizioni affinché l’opera d’arte diventi visibile a sé stessa. delicato quanto importante ruolo? Valorizzare l’altro non può prescindere dalla comprensione e dall’esperienza del valore e delle risorse che sono in ciascuno di noi. In altre parole l’operatore può trasmettere un messaggio di riequilibrio solo essendone testimone, rendendolo, quindi, vivo e reale. CONTR I BUT I CONVEGNO

Roma, 15/11/2021 A tutti/e soci/e FISieo Oggetto: condivisione lavori Congresso Scientifico Parma 7/8 luglio 2021 Carissime/i, come sapete, da diversi anni FISieo ha iniziato il cammino verso la Scienza dello Shiatsu mettendo alcuni semi in progetti già concretizzati (progetto prof. Ingrosso, gruppo ricerca SIPNEI, Simposi, Convegni). Ora siamo al punto in cui la Federazione sta elaborando temi specifici, che potranno essere oggetto di interazione effettiva con il mondo della Scienza nei prossimi anni. In questo contesto nasce l’idea del primo Congresso Scientifico FISieo, per poter entrare attivamente tutti assieme in un percorso di riflessione, discussione costruttiva ed elaborazione ulteriore delle tematiche proposte, e per questo ti chiediamo di essere parte attiva di questo processo. Il ruolo di ogni socio FISieo (insegnante, operatore ed ordinario) è un ruolo attivo ed è una opportunità per tutti noi per vivere da protagonisti questo cammino. Il 7 e 8 luglio 2021 presso CDH Hotel Parma & Congressi Via Emilia Ovest, 281/A, 43126 Parma si è svolto il PRIMO CONGRESSO SCIENTIFICO DELLA FISieo. Dei 10 progetti iniziali, sono stati presentati i seguenti progetti sui quali i soci che hanno partecipato hanno lavorato suddivisi in 5 gruppi di lavoro. Nella sezione del sito updatefisieo.it https://www.updatefisieo.it/simposio-insegnanti-fisieo-2021/ Accedendo all’area Riservata troverai tutti i documenti relativi al lavoro fatto nel Congresso Scientifico 2021 La password deve essere richiesta a segreteria@fisieo.it TRATTASI DI MATERIALE RISERVATO AI SOCI FISieo, raccomandiamo la non diffusione Troverete: i format dei progetti, i video dei lavori conclusivi presentati in plenaria, direttamente a Parma, dopo due giorni di lavoro, studio e confronto dei vari gruppi, e i report finali scritti relativi a due progetti. I soci che hanno partecipato direttamente ai lavori di Parma possono così rivedere le presentazioni e proseguire come da accordi nei vari gruppi. Ma il processo è in evoluzione pertanto, i soci interessati ad entrare in uno piuttosto che in un altro gruppo, possono farlo, scrivendo una mail a segreteria@fisieo.it e verranno così messi in contatto con il relativo capoprogetto e dare così il proprio contributo alla Scienza dello Shiatsu. Un cordiale saluto CST FISieo 1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 10 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021

Punti ECOS / EDUCIS 30 1° Congresso sc i ent i f i co FISieo 7 e 8 luglio 2021 - PARMA Partecipazione condivisa verso la Scienza dello Shiatsu CDH Hotel Parma & Congressi Via Emilia Ovest, 281/A | 43126 Parma dalle ore 14.00 di mercoledì 7 luglio alle ore 17.30 di giovedì 8 luglio 2021

La FISieo da anni sta percorrendo un lungo cammino di crescita e maturazione per quel che riguarda il suo ruolo di rappresentanza dello Shiatsu, che, come sappiamo, è una disciplina corporea di origine orientale; specificare che è “di origine” orientale può sembrare un modo discorsivo di parlarne ma non lo è e spiegherò il perché. A parer mio, la FISieo sta lavorando bene, anche ben oltre la sua capacità di comunicarlo all’esterno e lo sta facendo sotto tutti i punti di vista: culturali, sociali e politici. Ma siamo ancora agli inizi e dobbiamo continuare a portare correttivi e miglioramenti. Da diversi anni ci siamo messi sotto la lente di ingrandimento dell’Istituto Paracelso diretto dal prof. Marco Ingrosso, sociologo della salute, il quale ha messo a nudo i nostri pregi e difetti e questo è stato, ed è tuttora, un passaggio fondamentale perché ci sta consentendo di uscire sempre di più fuori da una sorta di isolamento autoreferenziale (sia dal punto di vista del linguaggio che dell’efficacia dei nostri trattamenti), isolamento che ha consentito al popolo dello Shiatsu di riconoscersi culturalmente in questi quarant’anni e di conseguenza organizzarsi in forme di comunità (federazioni e associazioni). Ma adesso siamo chiamati a fare un passo fuori dal nostro isolamento e dalla nostra autoreferenzialità. La nostra disciplina si occupa di salute, per cui è intuitivo comprendere gli ambiti coi quali adesso dobbiamo cominciare a relazionarci e farlo soprattutto in maniera più strutturata: dai cittadini alle istituzioni pubbliche passando per le comunità scientifiche (l’uso del plurale non è casuale). Ma dobbiamo farlo in modo comprensibile, usando cioè un linguaggio che faccia da ponte. Ma, il linguaggio, si sa, è espressione delle forme di pensiero, per cui non basta trovare un vocabolo ma occorre entrare nella forma di pensiero che ha generato quel vocabolo: un pensiero lineare e meccanicistico ed un pensiero sistemico ed olistico, possono generare lo stesso vocabolo (per esempio “curare”) ma nascondere intenzioni addirittura opposte. Creare questo ponte è una necessità. Se poi riusciamo a costruirlo partendo da una nostra identità condivisa e calata nel contesto che la ospita, allora il ponte verrà percorso in entrambi i sensi: e questa è la sfida. La FISieo ha deciso di rispondere alla necessità 1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 12 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 La scienza nello Shiatsu o la scienza dello Shiatsu? L’idea è quella di attingere, evidentemente, al mondo scientifico e ho così pensato di utilizzare lo schema di una struttura molecolare. Non ho scelto lo schema di una molecola qualsiasi, bensì ho utilizzato la struttura molecolare della serotonina, detto anche “l’ormone della felicità”; ovviamente non ho utilizzato i vari simboli degli elementi chimici che la compongono (C, H, N e O), bensì ho inserito le lettere della parola “Shiatsu”. L’idea mi è sembrata interessante e curiosa, perché racchiude in sé il rimando alla “scienza” (struttura molecolare), ma vuole anche portare il messaggio che lo Shiatsu contribuisce, come la serotonina, al nostro benessere. Idea del Logo Congresso Scientifico Monica Borio

e di accettare la sfida, stando ben attenta a non stravolgere o rivoluzionare le origini, bensì a renderle comprensibili in un ambiente che ha origine diverse ma che sta evidenziando sempre di più gli stessi bisogni: la scienza medica occidentale sta mostrando i suoi limiti nel riuscire a rispondere pienamente alle richieste di salute della popolazione e questo perché è il concetto stesso di salute che sta cambiando. Gli studiosi della materia ormai sono concordi nell’affermare che la salute non è più uno “stato di completo benessere” bensì un processo dinamico che oscilla necessariamente anche da fasi di malessere (“la salute non è opposta alla malattia e non si esprime solo col benessere” - Marco Ingrosso - La cura complessa e collaborativa – Aracne Editrice Roma 2018 pag. 201). Pertanto la salute diventa una questione non più meramente biologica, bensì bio-psico-sociale: infatti, l’epigenetica ormai ci avverte che la relazione con l’ambiente modifica l’espressione dei nostri geni e la visione PNEI, ormai solida dal punto di vista della letteratura scientifica, ci dice che la reazione ad ogni tipo di stress, sia fisico che psichico, è sempre sistemica e non meramente lineare, cioè tutti gli apparati dell’uomo reagiscono (Psico, Neuro, Endocrino e Immunologico), quindi, nei termini a noi più cari, il corpo e la mente sono integrati e non separabili. La definizione di una nostra identità evoluta ed integrata nel contesto culturale in cui operiamo richiede, quindi, un processo nuovo, cioè, oltre ad esserci riconosciuti fra noi come parti di un progetto di salute comune (lo Shiatsu), seppur con specificità diverse, adesso dobbiamo farci riconoscere in maniera chiara, razionale e non solo emotiva, anche dagli altri, a tutti i livelli. In pratica, si tratta di capire se lo Shiatsu abbia titolo per entrare nella comunità scientifica o se, addirittura, non possa rispondere anche lui ad una scienza propria, originale e quindi autorevole: la Scienza dello Shiatsu. In modo istintivo, quando sentiamo la parola “scienza” subito pensiamo a microscopi, provette, alambicchi, medici, laboratori e via dicendo, ma sono scienziati anche i sociologi, gli antropologi e tutti quelli che studiano i fenomeni del mondo. Secondo la filosofia della scienza cosa fa uno scienziato? Osserva, sperimenta e costruisce teorie. In altri termini: osserva i fenomeni, li stimola in qualche modo per vedere come reagiscono (fa cioè esperimenti o interventi) e di conseguenza costruisce delle teorie. Ci sono poi delle scienze, come per esempio la sociologia, che costruiscono teorie basandosi solo sull’osservazione senza fare esperimenti, anche se ognuno di noi probabilmente si sarà sentito, almeno una volta nella vita, in una sorta di esperimento sociale! Scherzi a parte, uno scienziato fa questo. Ma una volta costruite delle teorie queste poi vanno ad influenzare il background culturale a partire dal quale poi continueranno ad essere osservati i fenomeni, quindi, in qualche modo, condizionerà gli esperimenti successivi, creando così una sorta di circolarità nella scienza, tale per cui si rischia di voler dimostrare quello che si pensa e non realmente quello che c’è, perdendo, quindi, una certa neutralità nell’osservazione, ovvero, per dirla nei termini con cui ho aperto questo articolo, le teorie possono essere influenzate dalle forme di pensiero dell’osservatore. Quindi, a ben vedere, anche questa circolarità rischia di diventare una sorta di autoreferenzialità. Facciamo un esempio: la medicina basata sull’evidenza (EBM) è nata proprio da questa circolarità, nascendo cioè dall’esigenza di dare uniformità alla qualità degli interventi terapeutici, in qualunque parte del mondo questi si realizzassero, non dipendendo più solamente dall’abilità del medico. In pratica, si è detto che ogni intervento medico deve essere sostenuto dalle migliori evidenze scientifiche mondiali e questo è un principio sano, ma David Sackett, considerato il padre della EBM, aveva introdotto anche altri elementi fondamentali per una decisione terapeutica: l’esperienza del medico, che dovrebbe verificare sul campo la validità delle evidenze scientifiche e, soprattutto, le preferenze del paziente, ovvero aveva introdotto una variabile umana, che avrebbe dovuto ribilanciare l’astrazione matematica delle statistiche alla base della ricerca scientifica. Ma la forma di pensiero comune, che cerca continuamente nella linearità “oggettiva” la soluzione principe (e la matematica 1° Congresso sc i ent i f i co FISieo 1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 13 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021

1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 14 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 soddisfa a pieno questa ansia di oggettività) ha fatto sì che questo ribilanciamento sia però rimasto sullo sfondo portando ad una sorta di matematizzazione della realtà e, quindi, della salute. Tornando a noi, possiamo in qualche modo affermare che anche lo Shiatsu segua lo stesso iter (osservazione-stimolo-teoria)? Mi verrebbe da dire di sì, solo che le teorie che costruisce lo scienziato dello Shiatsu appaiono diverse da quelle del biologo, che pure studia la vita (bio=vita); ma lo sono veramente? O forse offrono solo delle visioni più estese dello stesso fenomeno osservato? Se ho delle visioni più estese devo anche poter individuare delle regole comuni a queste estensioni dei fenomeni, per esempio, parlando di energia e non solo di materia (molecole). Allora forse dovremmo mettere a fuoco meglio cosa intendiamo per energia e se ci siano delle relazioni con la materia e per farlo ci può tornare utile appellarci a branche della scienza che studiano questo, come la fisica quantistica o la medicina energetica. Insomma, dobbiamo cominciare ad individuare quei principi organizzatori dell’esistenza che rispondono alla stimolazione Shiatsu; le ricadute sul biologico sono evidenti (se un tessuto si sfiamma, si sfiamma) ma dobbiamo chiederci se le strade che vi conducono possono essere tradotte in termini scientifici e, soprattutto, nei termini che possono essere propri della scienza dello Shiatsu. Il Comitato Scientifico Tecnico (CST) della FISieo, che rappresenta la sintesi culturale più alta della federazione in quanto espressione delle sue tre sotto- articolazioni (Insegnamento, Professionalità e Valutazione), è nato proprio con questo obiettivo; cioè ci siamo dotati di un organigramma pensato proprio nell’ottica della scienza dello Shiatsu e della sua definizione. Con gli Stati Generali della scienza dello Shiatsu, che si terranno il 7 e 8 luglio a Parma, tutte le riflessioni elaborate all’interno del comitato stesso investiranno la federazione, cioè, i soci verranno coinvolti nel processo che dovrà portare alla creazione della nostra scienza. L’evento di luglio sarà, quindi, un vero e proprio congresso scientifico, il primo per la FISieo, ma non lo sarà nei termini convenzionali (relatori che parlano della propria esperienza alla platea) bensì diventerà una vera occasione, per molti probabilmente la prima, di cominciare a pensare lo Shiatsu come scienza. Alcuni membri dell’area del CST hanno proposto delle ipotesi di progetto che diventeranno un pretesto per portare la coscienza su questo tema; non sarà fondamentale confezionare uno studio scientifico perfetto, bensì sarà molto più importante confrontarsi, mettere sul tavolo le proprie convinzioni, essere pronti a metterle in discussione o a leggerle dal punto di vista proposto da altri, cominciare a conoscere il linguaggio della ricerca scientifica, individuarne le affinità con la nostra arte ma anche le distanze e cercare soluzioni per colmare queste distanze. Niente verrà calato dall’alto ma tutto dovrà emergere dal basso, verrà stimolata l’intuizione che successivamente potrà essere riorganizzata in termini razionali nuovi ma sempre coerenti con i principi che organizzano lo Shiatsu che pratichiamo. Il congresso di luglio sarà quindi il primo vero laboratorio nel quale il fenomeno Shiatsu verrà osservato da più angolazioni, filtrato secondo linguaggi nuovi ma compatibili con i vecchi, ogni affermazione verrà stressata per vedere se tiene, da lì verranno costruite teorie che andranno a costituire il corpus della scienza dello Shiatsu. Ma stiamo pur sicuri che i lavori non si esauriranno in questo congresso, non è questo il punto, ma diventerà fondamentale che si attivino. Per continuare a camminare a testa alta nel sentiero della salute che va verso il futuro, c’è bisogno che discipline fortemente umane come lo Shiatsu prendano coscienza di se stesse e del proprio potere, nell’accezione di “poter fare”. Limitarci amettere la scienza nello Shiatsu sarebbe, quindi, fortemente riduttivo e rischierebbe di lasciare ai margini ampi campi di sapere dello Shiatsu stesso, sicuramente quelli più originali ed evolutivi e finirebbe col farlo diventare una costola di qualche altra disciplina più diffusa e conosciuta, mentre aprire la strada alla costruzione della scienza dello Shiatsu significa attivare un processo di crescita, di auto-correzione, di influenza sull’ambiente e dall’ambiente. In sintesi, lo Shiatsu va visto come un organismo vivente che impara da se stesso in senso autopoietico. I lavori sono aperti. Andrea Mascaro

In t e r v e n t i 1° Congresso sc i ent i f i co FISieo F. DE AMBOSIS Metodologia Scientifica di raccolta dati sugli effetti dello Shiatsu - Ipotesi per futuri strumenti specifici per lo Shiatsu A. MASCARO Comprendere come possono risultare utili alla ricerca sulla scienza dello Shiatsu alcuni dei questionari auto-valutativi scientificamente già validati attualmente disponibili. Ipotesi per futuri strumenti specifici per lo Shiatsu G. MONTANINI Glossario dell’operatore e insegnante Shiatsu G. SIVERO Verifica e confronto sulle radici culturali delle Scuole di Shiatsu in Italia nella prospettiva di acquisire dei significati condivisi B. ALLEGREZZA e G. BRUSASCO Il Setting nello Shiatsu A. CAPODICASA Il linguaggio dello Shiatsu nel web MS. PAROLIN Effetti e Processi che l’operatore Shiatsu riconosce come connessi/attivati in sé dal proprio attenersi al principio di perpendicolarità della pressione F. ZAGATO Effetti della formazione Shiatsu su un gruppo di discenti ed eventuale dimostrabilità di effetti anche epigenetici in relazione alle stimolazioni allostatiche connesse S. PIGHINI Indagine conoscitiva sulla natura e funzione della fascia e dei suoi elementi costituenti

1 | REFERENTI DEL PROGETTO Barbara Allegrezza e Gianpiero Brusasco 2 | TITOLO DEL PROGETTO Il setting nello Shiatsu 3 | MOTIVAZIONI E OBIETTIVI DEL PROGETTO MOTIVAZIONI Il setting è ritenuto terapeutico in altre scienze (psicologia) e riveste una particolare e non sempre riconosciuta importanza anche nello Shiatsu. L’approfondimento della sua rilevanza terapeutica appare essenziale nella costruzione e definizione della Scienza dello Shiatsu. OBIETTIVI Definizione e comunicazione della valenza terapeutica del setting nello Shiatsu, nella valorizzazione dell’altro e nella professionalizzazione dell’operatore e nella capacità di comunicazione con i clienti e con gli altri professionisti. 4 | DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO - Rilevanza terapeutica del setting, in generale. - Definizione e descrizione del setting nello Shiatsu. - Relazione emotiva nel rapporto con il cliente. - Relazione del cliente con l’ambiente di lavoro. 5 | METODI - Comparazione con il setting nelle altre scienze (ad esempio nel counseling). - Glossario del setting nello Shiatsu. - Possibilità di un modello di setting comune e condiviso (vedi esempio ‘Lo Shiatsu ai tempi del Coronavirus’). 6 | BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO - Quaderni dello Shiatsu (vedi Ricci Bitti) - Report Laboratorio Paracelso (l’esperienza dello shiatsuka) - Vedi internet https://it.wikipedia.org/wiki/Setting https://www.counselingitalia.it/articoli/2231accoglienza-curare-il-set-ed-il-setting https://www.counselingitalia.it/articoli/4434-ilsetting-come-ambiente-di-interazione-il-colloquio-come-co-costruzione-di-significato https://www.counselingstyle.it/2010/09/l-delsetting-dove-come-quando-quanto.html https://www.embodiworkmassage.com/whichmassage-setting-do-you-prefer/ - Questionario gradimento CIS (link di riferimento https://www.fisieo.it/schede-136-questionariocliente) 7 | IMPOSTAZIONE LAVORI PRIMA GIORNATA Nella prima giornata del Congresso ci si propone di: raccogliere il materiale proposto all’interno di uno o più gruppi di lavoro sui singoli argomenti per la condivisione comune, anche al fine di offrire nuovi spunti di riflessione non ancora attivati. SECONDA GIORNATA Nel corso della seconda giornata ci si concentra su: - focalizzazione di quanto emerso nella prima giornata di lavoro; - messa a punto anche attraverso un crono-programma degli approfondimenti successivi sulle tracce di lavoro ritenute più significative; - racconto in assemblea plenaria di quanto emerso nelle due giornate. 1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 16 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 1° Congresso scientifico FISieo

1 | REFERENTE DEL PROGETTO Giuseppe Montanini 2 | TITOLO DEL PROGETTO Glossario dell’operatore e insegnante Shiatsu 3 | MOTIVAZIONI E OBIETTIVI DEL PROGETTO MOTIVAZIONI Ogni scienza ha un proprio linguaggio nel quale utilizza termini propri e termini che condivide con altre scienze. Da qui la necessità di trovare un linguaggio condiviso e comune degli operatori e insegnanti Shiatsu per comunicare la propria attività all’esterno, con i clienti, con gli altri professionisti (compresi i medici) e con le istituzioni, di creare una comunicazione chiara, non equivoca, al fine di acquisire abilità per comunicare le proprie competenze, la capacità di chiarire gli ambiti della nostra professionalità e, quindi, di creare un glossario che renda la comunicazione dell’operatore Shiatsu riconoscibile. OBIETTIVI La definizione di un GLOSSARIO DELL’OPERATORE E INSEGNANTE SHIATSU è fondamentale per la definizione del setting dell’Operatore Shiatsu. Acquisire competenze e abilità comunicative in grado di produrre quei cambiamenti utili a rendere lo Shiatsu: - una disciplina con un’identità espressa in senso affermativo; - una pratica di cura/benessere comprensibile ad ogni tipo di interlocutore; - una professione gratificante anche sotto il profilo economico per chi la svolge; - una prospettiva di lavoro appetibile, che possa garantirne lo sviluppo futuro. 4 | DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Premesso che esistono oggi molte scienze in via di definizione, come loro stesse si definiscono (*es. pedagogia, sociologia, psicologia): 1. analisi del percorso di formazione e definizione della Scienza dello Shiatsu (la pedagogia si autodefinisce una scienza umana per la pratica, noi come ci autodefiniamo?); 2. analisi dell’importanza di avere un proprio linguaggio (esaminando quanto avviene in altre scienze umanistiche*). 5 | METODI Identificare alcune parole chiave del linguaggio dell’operatore Shiatsu anche: - esaminando la terminologia utilizzata da figure professionali contigue*, individuare nuovi e vecchi termini che sono istituzionalmente utilizzati anche in ambiti non sanitari (es. terapia, prognosi, cura, etc.); - analizzando il diverso significato assunto da alcuni termini a seconda dell’ambito di utilizzazione e verificarne l’utilizzabilità per lo Shiatsu; - verificando la possibilità di utilizzo della terminologia della nuova medicina (es. salutogenesi). 6 | BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO - Materiale conferenza di consenso Laboratorio Paracelso - Relazione prof. Ingrosso convegno 2019 - Quaderni dello Shiatsu (vedi Ricci Bitti) - Essere o vivere - Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti di F. Jullien, ed. Feltrinelli - Cos’è la terminologia e come si fa un glossario di H. Riediger 7 | IMPOSTAZIONE LAVORI PRIMA GIORNATA Nella prima giornata del Congresso si propone di: raccogliere il materiale proposto all’interno di uno o più gruppi di lavoro sui singoli argomenti per la condivisione comune, anche al fine di offrire nuovi spunti di riflessione non ancora attivati. SECONDA GIORNATA Nel corso della seconda giornata ci si concentra su: - focalizzazione di quanto emerso nella prima giornata di lavoro; - messa a punto anche attraverso un crono-programma degli approfondimenti successivi sulle tracce di lavoro ritenute più significative; - racconto in assemblea plenaria di quanto emerso nelle due giornate. 1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 17 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 1° Congresso scientifico FISieo

1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 18 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 1 | REFERENTE DEL PROGETTO Cristina Capodicasa 2 | TITOLO DEL PROGETTO Il linguaggio dello Shiatsu nel web 3 | MOTIVAZIONI E OBIETTIVI DEL PROGETTO Ogni mezzo di comunicazione ed ogni contesto sociale richiede un particolare linguaggio. Ognuno di noi modifica il proprio linguaggio e il proprio atteggiamento a seconda delle situazioni: anche il web ha un suo codice ed è importante conoscerlo e cercare di padroneggiarlo, se si vuole essere professionali. Per entrare, come nel nostro caso, in una comunità virtuale (ad esempio forum, chat, blog, comunità social riservate, ecc.), è molto importante conoscerne il linguaggio ed i codici (diversi dalla parola scritta ma con valenza espressiva e funzionale), così da essere subito identificabili. Sul web le parole sono senz’altro importanti, ma non sono sufficienti. Per esempio i vari pulsanti, i codici sopra citati, “like” “#” “poke”, hanno ciascuno un proprio significato e quando li usiamo stiamo comunicando qualcosa di ben preciso, spesso dipendente dal contesto. Di solito un like significa che piace il contenuto di un post, ma può anche significare un apprezzamento per il fatto di aver postato quel contenuto. Ogni linguaggio è fatto di vocabolario, grammatica e sintassi, ovvero bisogna conoscere i termini e il loro significato, ma anche sapere come si usano questi termini e la loro valenza quando utilizzati in un determinato contesto piuttosto che in un altro. Questo insieme di regole di comportamento in internet prendono il nome di “Netiquette”. Si rende necessario trovare un linguaggio che faciliti l’individuazione dello Shiatsu su qualunque piattaforma o motore di ricerca. 4 | DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Confronto interno al mondo dello Shiatsu, che faccia chiarezza sul significato che ogni professionista dà alle parole chiave che vengono comunemente usate nel web o negli articoli condivisi da tutti i membri della FISieo, posizionamento in alto nell’indice dei motori di ricerca, comunicazione relativa alla nostra professione. 5 | METODI All’interno del congresso si debbono creare dei gruppi di lavoro che: - definiscano cosa vogliamo comunicare; - osservino qual è il linguaggio dello Shiatsu nel web; - selezionino, magari dal Glossario (nazionale, internazionale e generico del web) quali possano essere le parole più rappresentative come professionisti del settore; - riducano a 10 “parole chiavi” che rappresentino tutto il mondo dello Shiatsu, 3 “parole chiavi” per ogni stile, 3 “parole chiavi” per la FISieo; - sollecitino la condivisione delle parole scelte, per posizionare in alto nell’indice dei motori di ricerca la nostra professione. 6 | BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO - Glossary Terms Archive - Social Media Marketing & Management Dashboard (hootsuite.com) - Glossario In Pillole - Medicina Tradizionale Cinese1 (armoniebionaturali.it) - Shiatsu Wien | Glossar | Klimakterium, PMS, Myome, Östrogen, Zyklus (claudiakaufmann.at) - Von A-Z: Das DIAKO erklärt, Glossar | DIAKO Bremen - Glossary | MassageTherapy.com - Petit glossairedu Shiatsu - Reims Qi Gong - Club de Qi Gong - Cours de Shiatsu - Reims - 51100 (qigongreims.com) 7 | IMPOSTAZIONE LAVORI PRIMA GIORNATA - Presentazione del progetto - Discussione su priorità argomenti SECONDA GIORNATA - Schematizzazione dei dati emersi - Inizio discussione e organizzazione della ricerca - Condivisione 1° Congresso scientifico FISieo

1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 19 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 1 | REFERENTE DEL PROGETTO Flavia De Ambrosis 2 | TITOLO DEL PROGETTO Metodologia scientifica di raccolta dati sugli effetti dello Shiatsu. Ipotesi per futuri strumenti specifici per lo Shiatsu 3 | MOTIVAZIONI E OBIETTIVI DEL PROGETTO Rendere fruibili più chiaramente e rapidamente gli effetti dello Shiatsu sia a livello duale (cioè tra operatore e ricevente) che nazionale ovvero nel dialogo tra FISieo e l’ambito medico-scientifico, di ricerca, divulgativo, politico. Vista la direzione intrapresa dalla FISieo verso la Scienza dello Shiatsu e la necessità di cambiare il registro comunicativo verso l’esterno del nostro ambito, i dati raccolti con un sistema organizzato come questo perdono la caratteristica individuale, la differenza sostanziale di stile/scuola/metodo/ interesse di ambito, per realizzare un linguaggio universale proprio e sistemico. 4 | DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Progetto da realizzarsi in più anni su scala nazionale: - Prima fase: realizzazione dei metodi di raccolta dati; - Seconda fase: utilizzo dei metodi di raccolta dati; - Terza fase: analisi e valutazione dei dati raccolti; - Quarta fase: pubblicazione dei risultati delle analisi dei dati raccolti. 5 | METODI Coinvolgimento volontario individuale degli operatori dalla Federazione a livello Nazionale Coinvolgimento dei Responsabili Regionali nella promozione verso gli operatori sul territorio: PRIMA FASE 1) Realizzazione dei metodi di raccolta dati: Schede anamnestiche e valutative FISieo Nazionali create appositamente a seguito della necessità dell’utilizzo di un linguaggio uniforme e condiviso e creazione di condivisi e uniformi criteri di semplici ma efficaci rilevamenti di parametri clinici. 2) Determinare gli strumenti minimi necessari per rilevamenti di parametri clinici: per esempio rilevamento della pressione sanguigna, ossigenazione, battito cardiaco, stick urina, glicemia (quando possibile), misurazioni posturali ecc. 3) Strutturare il trattamento “tipo” da effettuare per la ricerca inteso come pratica di lavoro uniformato. (A questo proposito suggerisco il trattamento di hara/addome, tipico e fondamentale e appartenente a tutti gli stili di Shiatsu). SECONDA FASE 1) Promuovere e informare gli Operatori FISieo riguardo alla possibilità di partecipare alla ricerca 2) Mettere a disposizione il materiale e le informazioni necessarie con eventuale tutorial. 3) Raccolta dei dati secondo i parametri stabiliti: lo studio e la ricerca sono orientati dai processi omeostatici e allostatici dell’organismo nella visione di studio epigenetico e, cioè, perché accade e come posso realmente misurare il cambiamento. I parametri clinici sono la chiara conseguenza di un trattamento Shiatsu che deve necessariamente seguire una caratteristica uniforme di ricerca (da stabilire per durata e indicazioni). TERZA FASE 1) Utilizzo dei dati raccolti su scala nazionale che formano un grande numero di risultati di indagine sia conoscitiva che di analisi valutativa degli effetti dello Shiatsu di ogni stile; 2) Utilizzo dei dati raccolti su scala nazionale e raccolta dei rilevamenti di parametri clinici come metodo di ricerca scientifica. QUARTA FASE Divulgazione e pubblicazione dei risultati delle analisi dei dati raccolti i quali con un sistema organizzato come questo, perdono la caratteristica individuale, la differenza sostanziale di stile/scuola/ metodo/interesse di ambito, per realizzare un linguaggio universale proprio e sistemico: lo studio e la ricerca sono stati orientati dai processi omeostatici e allostatici dell’organismo (perché accade Continua alla pagina seguente 1° Congresso scientifico FISieo

1 ° CONGRESSO SC I ENT I F I CO 20 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 e come posso realmente misurare il cambiamento). I parametri clinici sono la chiara conseguenza di un trattamento Shiatsu che ha necessariamente seguito una caratteristica uniforme di ricerca. Nel Congresso Scientifico di giugnosi potranno realizzare gli elementi indispensabili alla Prima Fase del progetto: a) realizzazione dei metodi di raccolta dati, b) determinazione degli strumenti minimi necessari per i rilevamenti dei parametri clinici, c) strutturare il trattamento “tipo” da effettuare per la ricerca. L’idea di base parte dal concetto di complessità (Pnei) da “stato infiammatorio dell’organismo” che crea il terreno fertile di mutamento dello stato allostatico verso le patologie (Bottaccioli simposio) e della capacità antinfiammatorie del nervo vago. Sottolineo che il trattamento di hara/addome tipico e fondamentale e appartenente a tutti gli stili di Shiatsu suggerisce proprio l’importanza del nervo vago e di queste sue peculiarità. Se fino ad oggi nel nostro “mondo” ne davamo spiegazioni e caratteristiche individuali tipiche della propria cultura storica, oggi possiamo e dobbiamo conoscere e approfondire queste caratteristiche e comunicare in termini comprensibili e documentali all’esterno. Anche il concetto cardine della perpendicolarità della pressione, appartenente a tutti gli stili di Shiatsu, diventa strumento, assieme al ritmo e alla modularità della pressione, del meccanismo di “dialogo operatore/organismo del ricevente tramite il suo SNC”, (Annibaldi Simposio) messaggio bio-modulato che parte dall’operatore e che viene recepito a livello di SNC del ricevente per mettere in moto il meccanismo allostatico di recupero della memoria (matrix) originaria o il più possibile vicina all’originaria secondo i meccanismi epigenetici. 6 | BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Fondamentali: - “Collected Reports of The Shiatsu Therapy Research Lab 1998-2012” - Ed. Japan Shiatsu College 2013 - “Collected Reports of The Shiatsu Therapy Research Lab 2013-2017” - Ed. Japan Shiatsu College 2018 Consigliati: - Simposio 2018 Dott. Annibaldi ‘STRUCTURE AND DISTIBUCTION OF AN UNRECOGNIZED INTERSTITIUM IN HUMAN TISSUES’. NYU LANGONE HEALTH E NYU SCHOOL OF MEDICINE (SCIENTIFIC REPORTS) - Simposio 2020 Dott. Bottaccioli - Francesco Bottaccioli ”PSICONEURO ENDOCRINO IMMUNOLOGIA I Fondamenti scientifici delle relazioni mente-corpo. Le basi razionali della medicina integrata” -Ed. red! 2006 - Marco Chiera “La PNEI e le discipline corporee” – Ed. Edra 2018 - Marco Chiera “La PNEI e il sistema miofasciale: la struttura che connette” – Ed: Edra 2017 7 | IMPOSTAZIONE LAVORI PRIMA GIORNATA a) realizzazione dei metodi di raccolta dati b) determinazione degli strumenti minimi necessari per i rilevamenti dei parametri clinici. SECONDA GIORNATA c) strutturare il trattamento “tipo” da effettuare per la ricerca (riflessione sull’opportunità o meno di strutturare un trattamento tipo intesa come pratica di lavoro condivisa). 1° Congresso scientifico FISieo

RkJQdWJsaXNoZXIy ODk0MDk=