Shiatsu News 67 - dicembre 2021

MU 無 allievo di mio padre, non riesce, con la propria interpretazione, a comunicare lo Shiatsu come lo ha appreso da mio padre. Ci sono delle parti che vengono trasmesse fedelmente e altre che vengono in qualche modo contaminate da altre tecniche. ll che mi porta a concludere che quello NON è lo Shiatsu codificato da mio padre. Rendo merito al tentativo di questi maestri di diffondere in Europa lo Shiatsu di mio padre ma non posso non constatare quanto sia necessario, soprattutto in questo momento storico, un riordino per chiarire meglio le origini ed il senso generale di questo stile Shiatsu. Come non tenere conto che, dei venti libri scritti da mio padre, ne è stato tradotto solo uno? La pochezza di informazioni rende il tutto più difficile. Per questo motivo rendo merito a Roberto Palasciano che sta provando a tradurre altri testi di mio padre e intendo impiegare le mie energie a perseguire anche questo obiettivo, anche attraverso la diffusione di ebook. La pur generosa affluenza ai miei workshop da sola non è sufficiente a raggiungere una massiccia divulgazione. DOMANDA - Lo stato dello Shiatsu oggi in Giappone? RISPOSTA - Molto difficile purtroppo. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, la riorganizzazione sociale ed economica del Giappone è cambiata completamente, preferendo aderire al modello occidentale. Tanti ponti tagliati con le tradizioni giapponesi. Sempre più persone che studiano lo Shiatsu ma non riescono a comprendere la filosofia ed il concetto di MU 無 che ne è alla base. Questo perché l’influenza occidentale ha interessato soprattutto gli ambiti medici. D’altro canto non si possono tralasciare gli sforzi che vertono al recupero delle tradizioni giapponesi, sebbene ciò stia avvenendo più in Europa che nello stesso Giappone. DOMANDA - Che importanza dà al libro che stiamo traducendo ? Pensa che potrebbe contribuire a far comprendere il MU 無? Infine cosa consiglierebbe all’allievo che per la prima volta si avvicina al mondo dello Shiatsu? RISPOSTA - Il contatto mano corpo è qualcosa di naturale. Quando si prova dolore si porta la mano sul punto dolente. Quindi consiglio a chi si avvicina per la prima volta allo Shiatsu di tralasciare la teoria e lo Jitsu, che verranno con il tempo, e concentrarsi sulla naturalezza del tocco, al gesto semplice di applicare la mano dove fa male. Impresa non facile perché le persone pensano troppo! Grazie infinite a Roberto e Paola Palasciano per questa intervista preziosa. FABRIZIO BONANOMI Fabrizio Bonanomi, membro del comitato tecnico scientifico FISIEO, autore di libri sulla medicina classica cinese e direttore responsabile di Shiatsu News, rivista cartacea ufficiale della federazione. 33 I NTERV I STA Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021

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