ROS REGI STRO OPERATOR I SH I ATSU 39 Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 Cari soci, gentili lettori, negli ultimi mesi si è assistito, da parte delle scuole accreditate presso la FISieo, ad un considerevole incremento di domande per poter svolgere l’esame congiunto, necessario per accedere al Registro Operatori Shiatsu -ROS. Questo è un confortante segnale della ripresa che il mondo dello shiatsu sta avendo dopo un duro periodo segnato dalla pandemia. L’esame di shiatsu per l’Ammissione al ROS, Registro Operatori Shiatsu, è un momento molto sentito nel percorso formativo di ogni operatore. È la chiusura del cerchio, la certificazione di un percorso formativo, la conclusione di un’avventura durata anni che coinvolge profondamente il candidato e che prevede un’approfondita preparazione in diverse aree. Si va dalla pratica shiatsu a tutto il corpo teorico- filosofico, dalla Medicina Cinese a Masunaga o a Namikoshi, dalla componente scientifica, con l’anatomia e la fisiologia, a quello energetico, con la rete di punti e meridiani e le loro interazioni. Fino alla relazione, alla presa in carico, a tutto quello che riguarda l’incontro con l’altro, compresa la deontologia professionale dell’operatore shiatsu. Non è facile valutare una formazione così articolata considerando anche la presenza sempre più diffusa di vari stili cosiddetti “misti”. A questo proposito, va sottolineata l’importanza di tenere come punto fermo quello che è indicato nella Guida al Candidato. Da parte del Commissario d’Esame si tratterà di saper passare da una valutazione analitica delle varie parti che compongono l’esame, ad una sintetica, finale, che ne tenga conto in giusta misura. Ecco perché all’interno della Commissione Esaminatrice Nazionale - CEN c’è un continuo confronto tra commissari d’esame e una formazione continua per far si che questo momento possa ricevere tutta l’attenzione dovuta. A questo proposito negli ultimi 2 anni abbiamo avuto il supporto di una consulente che ha collaborato col Ministero dell’Istruzione nell’area della Valutazione. Questa scelta è giunta in un momento in cui si è presentata la necessità che il nostro esame si adeguasse ai criteri di una prova europea a tutti gli effetti e che fosse riconosciuto non solo in Italia ma in tutta l’Unione Europea. Per fare questo abbiamo dovuto modificare l’aspetto lessicale, la scelta delle scale di valutazione, il numero dei test, le modalità di conteggio delle prove scritte e orali ed altri dettagli. Queste variazioni, oltre che per adeguare la prova d’esame agli standard europei, hanno tenuto presente anche altri fattori tra cui la necessità di rendere più trasparente possibile la prova, nel tentativo di gestire meglio eventuali conflitti o incomprensioni. Nel fare ciò è stata anche aggiornata la Guida al Candidato. Da parte degli esaminatori invece diventa fondamentale attenersi alla situazione del momento con obiettività, liberandosi dai vari condizionamenti, mantenendo quindi uno sguardo “libero” che stia tra il formativo e il certificativo in maniera equilibrata. L’esame con la Federazione Italiana Shiatsu, prende ancora più valore con la legge n°4\13 che regolamenta tutte le professioni che non fanno parte di ordini o albi nazionali. In questa ottica auguriamo a tutti gli esaminandi che il loro esame possa andare nel migliore dei modi e porgiamo i nostri complimenti a tutti coloro che hanno superato l’esame nelle sessioni passate. L’ESAME DI AMMISSIONE AL ROS REGISTRO OPERATORI SHIATSU di: Elisabetta Anselmi Presidente CEN – Commissione Esaminatrice Nazionale
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