Background Image
Previous Page  51 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 51 / 68 Next Page
Page Background

49

n. 58 - Dicembre 2017

XÍ I vantaggi e le controindicazioni per un operatore DBN a dichiarare

la cessazione dell’attività.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

VH FRUUHWWDPHQWH LVFULWWR DOOD *HVWLRQH 6HSDUDWD GHOO¶,136 DL ¿QL GHO YHUVDPHQWR GHO

FRQWULEXWR QRQ VXVVLVWRQR Qp YDQWDJJL Qp FRQWURLQGLFD]LRQL LQ TXDQWR VL WUDWWHUj VHPSUH GL

corrispondere la stessa percentuale calcolata sul reddito imponibile.

CONTRIBUENTE IN REGIME ORDINARIO

- circa l’adozione del regime da adottare non dimentichiamo che, se non sussiste il vincolo

triennale, il regime adottabile è in funzione del fatturato realizzato nell’anno precedente:

>30.000 euro = ordinario; <30.000 euro = forfetario;

- con partita IVA in corso, ricorrendone i presupposti, si passa al regime forfetario, con

imposta sostitutiva del 15%;

- con partita iva cessata, se non sono trascorsi tre anni tra l’anno di cessazione e l’anno di

riapertura non si può accedere all’agevolazione della tassazione al 5% in quanto “nuova

iniziativa”, contro il 15% stabilito per l’imposta sostitutiva.

CONTRIBUENTE IN REGIME DEI MINIMI

- con partita IVA in corso, ricorrendone i presupposti, si passa al regime forfetario, con

imposta sostitutiva del 15%. Si può optare per l’ordinario;

- con partita iva cessata, se non sono trascorsi tre anni tra l’anno di cessazione e l’anno di

riapertura non si può accedere all’agevolazione della tassazione al 5% in quanto “nuova

iniziativa”, contro il 15% stabilito per l’imposta sostitutiva.

CONTRIBUENTE IN REGIME FORFETARIO

- con partita IVA in corso si può optare per l’ordinario;

- con partita iva cessata, se non sono trascorsi tre anni tra l’anno di cessazione e l’anno di

riapertura non si può accedere all’agevolazione della tassazione al 5% in quanto “nuova

iniziativa”, contro il 15% stabilito per l’imposta sostitutiva.

XÍ Il lavoro svolto dopo la cessazione dell’attività può essere considerato

occasionale?

Siamo tutti a conoscenza che a idraulici, elettricisti, decoratori, falegnami, ma anche professionisti,

FRQVXOHQWL IXQ]LRQDUL VWDWDOL H QRQ LPSLHJDWL RSHUDL H SHUFKp QR RSHUDWRUL ROLVWLFL WLWRODUL R PHQR

GL SDUWLWD ,9$ TXDQGR HϑHWWXDQR SUHVWD]LRQL D SULYDWL QRQ SDVVD QHPPHQR SHU O¶DQWLFDPHUD GHO FHU-

vello di emettere una qualsiasi ricevuta.

(¶ XQR VSRUW QD]LRQDOH GLϑXVR SL GHO FDOFLR &¶q FKL GLFH FKH VLD XQ IXUWR F¶q FKL DϑHUPD WUDWWDUVL GL

OHJLWWLPD GLIHVD 1RQ VLDPR FHUWR TXDOL¿FDWL DG HVSULPHUH XQ JLXGL]LR Qp YRJOLDPR IDUH XQD FURFLDWD

a favore dell’AdE.

Quali consulenti è doveroso da parte nostra informare (come se non lo si sapesse) che tale attività è

LOOHFLWD H FKH VH VL YHQLVVH VFRSHUWL VL VDUHEEH SDVVLELOL GHOOH VDQ]LRQL SUHYLVWH SHU O¶HYDVLRQH ¿VFDOH

Analogamente è illecito considerare “occasionale” l’attività che si è semplicemente “ridotta”.

3HUFKp XQ¶DWWLYLWj GL ODYRUR DXWRQRPR SRVVD HVVHUH FRQVLGHUDWD RFFDVLRQDOH q QHFHVVDULR YHQJDQR

rispettate le norme espresse nell’apposito capitolo “Il lavoro autonomo occasionale”:

Per l’operatore D.B.N. il lavoro occasionale può essere considerato tale solo se:

VYROWR SHU $VVRFLD]LRQL 6SRUWLYH 'LOHWWDQWLVWLFKH H ¿QDOL]]DWR DOOD UHDOL]]D]LRQH GL XQD PD-

nifestazione sportiva e non rientrante nell’attività professionale dell’esecutore;

* svolto occasionalmente o saltuariamente per soggetti IVA nel limite di 5.000 euro annui e

di 2.500 nei confronti di un singolo datore di lavoro;

* E’ esclusa la possibilità di operare occasionalmente nei confronti di privati.