

29
n. 58 - Dicembre 2017
Cit. 1
Fonte: LING SHU La psiche nella tradizione cinese – a cura di C.Larre e
( 5RFKDW GH OD 9DOOpH HG -DFD %RRN SDJJ
“per ogni puntura, il metodo è prima di tutto di non mancare il
radicamento agli spiriti”
/¶DWWLYLWj XPDQD GDOO¶RULJLQH ¿QR DOOD ¿QH FKH DOWUR QRQ q FKH LO ULWRUQR
all’origine, è sotto la guida degli Spiriti. La qualità della vita e la pienezza
dei nostri anni sono assicurati solamente dall’unione ad essi. Bisognava
perciò ricordare che il radicamento della vita è agli Spiriti (shen).
&KH FRVD IDQQR JOL 6SLULWL" &RQFUHWDPHQWH FRQGXFRQR L VRϒ TL , VRϒ
QHOO¶XRPR QRQ VRQR LQGLϑHUHQ]LDWL H FRPXQL VRQR SHUVRQDOL]]DWL &KLDPH-
remo essenze (jing) l’aspetto di questa personalizzazione.
Molti testi parlano della vita come di una passeggiata sotto la guida degli
6SLULWL , VRϒ DWWUDYHUVR LO FRUSR VRQR FRQGRWWL FRUUHWWDPHQWH VH QRL
lasciamo che gli Spiriti ci guidino e poi ci lasciamo trasportare con loro.
Huangdi è considerato l’imperatore di ogni vivente; sovrintende tutti i
possibili interventi che si ordinano intorno al Perno meravigliosamente ef-
¿FDFH O¶DJR H LO WHVWR FODVVLFR FKH QH Gj OD FKLDYH LO /LQJVKX 5LFRUGD FKH
SULPD GL WXWWR QRQ ELVRJQD PDQFDUH LO UDGLFDPHQWR DJOL 6SLULWL ,Q HϑHWWL
la realtà concreta della vita, sopra la quale cadono lo sguardo e l’ago,
VRQR L VRϒ DQLPDWL GDJOL 6SLULWL 3HU VRϒ ELVRJQD TXL LQWHQGHUH WXWWR FLz
che, in un essere, non si può considerare Spiriti: il sangue e i liquidi,il
dinamismo e le essenze.
7XWWR q WHQXWR LQ FRQWR GDOOD SXQWXUD LO FXL HϑHWWR YD GULWWR VLQR DJOL 6SL-
riti, nostri autentici maestri. Si parla di condurre la propria vita; si potreb-
EH HVVHUH SL SUHFLVL H SDUODUH SLXWWRVWR GL WHQHUH OH UHGLQL GHL VRϒ FKH
ci costituiscono tramite gli spiriti che il Cielo ci invia in abbondanza e in
permanenza. Questi Spiriti amano restare quando si sentono accolti. Essi
operano congiuntamente alle essenze. Fa parte della loro natura seguire
le stagioni e imporre agli esseri i comportamenti con i quali l’armonia dei
VRϒ FRUUHWWL SXz HVVHUH PDQWHQXWD
Un danno alla salute è sempre possibile, perché l’ambiente può alterarsi,
perché un cuore ingombro lo può provocare e perché il “secolo malvagio”
moltiplica le possibilità di danno. Se l’armonia non si ristabilisce da sola,
in una situazione che minaccia di diventare critica, nell’eventualità di una
LQVWDOOD]LRQH GXUHYROH GL VRϒ SHUYHUVL OD SXQWXUD LQWHUYLHQH 3HU HVVHUH
HϒFDFH H QHOOR VWHVVR WHPSR SHU QRQ YLROHQWDUH O¶RUJDQLVPR O¶DJRSXQWRUH
risale all’origine della vita del paziente, là dove gli Spiriti sono radicati.
/D FRQJLXQ]LRQH GHJOL 6SLULWL DL VRϒ VKHQ TL VL ULÀHWWH H GLYLHQH SHUFHWWL-
bile come vuoto e pienezza. Si parla di vuoto o di pienezza degli zang e/o
GHL IX FRPH DXPHQWR GL SRWHQ]D H R GLPLQX]LRQH GHL VRϒ H GHO VDQJXH
Prima di pungere si osserva la situazione e l’indicazione di tendenza che
nelle patologie si mostrano come assenza o perdita progressiva delle es-
senze, che si possono cogliere tramite gli Spiriti (jing shen) e più precisa-
mente tramite lo Spirito vitale che è l’unione delle essenze con gli Spiriti.
Si tratta poi di conseguenza.
Cit. 2
)RQWH 6KLDWVX HW 0pGHFLQH RULHQWDOH´ ± 6 0DVXQDJD &RXUULHU GX OLYUH
pag.403, traduzione di M.S.Parolin
“…il Buddha insegna che il Re
“O”
della Medicina
“I”
è quello che cono-
sce bene le malattie, che ne conosce le cause, che si adopera a curarle,
che conosce i trattamenti appropriati, che fa in modo che non ritornino.
Per rispondere a questa intenzione … un certo numero di noi praticanti di
Shiatsu che abbiamo come ideale di diventare tali “re della medicina”, che
sviluppiamo una tecnica di “diagnosi–trattamento simultaneo” e auspi-
chiamo di realizzare una terapeutica medica che sia nel rispetto del Cielo
e della Terra e sia per l’uomo un supporto di pace, ci siamo riuniti ed
abbiamo creato lo “IOKAI”.