Shiatsu News 68 - aprile 2022

SH I ATSU E MACROBI OT I CA 47 Shiatsu news n. 68 - Aprile 2022 alla prevenzione e alla ricerca della salute. Il corpo intero come centro di osservazione. - Entrambe queste due discipline si basano sulla ricerca personale e non sulla ripetizione di un katà o di una teoria. Conseguentemente diventano per il praticante e lo studioso due stili di vita molto simili e complementari. - Unico è il concetto di malattia e di salute considerando l’uomo nella sua interezza. Entrambi inducono all’educazione di se stessi, alla consapevolezza del proprio esistere e ad assumersene la responsabilità. - Entrambe hanno una visione olistica della persona inserita in un ambiente con il quale dialogare e rapportarsi in un macrocosmo con il quale scambiare e dal quale ricevere energia ed insegnamento. - Lo Shiatsu di Masunaga permette all’operatore di entrare in contatto con il ricevente e nello stesso tempo specchiarsi scoprendosi e imparando a conoscersi. Anche la macrobiotica ci fornisce gli strumenti per ascoltarci e per riconoscerci nell’altro. - Entrambe spingono a sperimentare e a riconoscere su se stessi gli effetti dello studio fatto. - La pressione agisce a vari livelli di profondità e stimola la presa di coscienza di corpo, mente e spirito. Operatore e ricevente sono in grado di conoscere e riconoscere il proprio livello di salute. Lo studio e il cibo, nella concezione macrobiotica, permettono, analogamente, di conoscere e riconoscere il proprio livello di salute. Le parole chiave della macrobiotica si possono riassumere nel “non credere”, “non forzare”, “non giudicare”. Anche Masunaga insegna le stesse cose quando stimola gli operatori a sperimentare e a rinnovare se stessi e lo Shiatsu. - Infine è importante e necessario che si riconosca come molti aspetti menzionati si sposino molto bene con lo Shiatsu che, partito dalle tecniche e dagli scritti di Masunaga, può trovare ulteriori supporti teorici e filosofici nella macrobiotica. Un ulteriore osservazione che ci pare importante e che accomuna il lavoro svolto da Masunaga e Ohsawa è che hanno cercato di rendere la loro filosofia, estremamente profonda, nel modo più pratico e semplice possibile. Per Ohsawa la filosofia orientale, alla base della macrobiotica, è pratica, è una disciplina che ognuno può seguire con piacere quando e dove si trova, e il metodo proposto da Masunaga, nel suo stile di Shiatsu, non consta di una teoria separata dalla pratica, ma è la pratica il suo fondamento. PER IL PRATICANTE L’operatore Shiatsu deve cercare di godere di un buon stato di salute e il gestire in modo consapevole la propria alimentazione diventa importante. La macrobiotica come alimentazione e come stile di vita, gli permetteranno di comprendere meglio i principi delle tecniche Shiatsu. Spesso chi mangia troppo cibo animale sente la necessitò di usare la forza per tirare o spingere, di applicare una pressione troppo forte e di applicare pressione prima di aver dato il necessario supporto. Ci può essere una mancanza di empatia per il ricevente e nella mente dell’operatore, è l’operatore stesso che guarisce il ricevente. Questa mentalità nasce da una vita con una visione orizzontale e non circolare, non vede gli intimi collegamenti fra gli individui, fra cielo e terra e si basa sull’autoaffermazione. Questa visione si modifica gradualmente modificando l’alimentazione e seguendo una stile di vita più vicino alla natura. L’efficacia della via più facile, della pressione naturale di appoggio in uno stato di rilassamento, diventa sempre più ovvia. Lo stile di vita macrobiotico con il principio di “non credere” “non forzare”, “non giudicare” aiuta il praticante in relazione al principio del “Wu-Wei” (non fare, non interferire) applicato allo Shiatsu, favorendo così l’essenza dello Shiatsu stesso. Praticare Shiatsu, analogamente, può essere d’aiuto nella comprensione di uno stile di vita macrobiotico che va oltre il cibo, in quanto l’operatore Shiatsu può verificare e percepire in modo pratico quanto gli squilibri del proprio ricevente siano il frutto di uno stile di vita condotto e quanto la visione olistica dell’uomo possa corrispondere a quella dell’universo intero. PER IL RICEVENTE Per quanto riguarda il ricevente dobbiamo considerare che il tipo di corpo che si sviluppa in una persona che si alimenta con una dieta “moderna” ricca di proteine animali e zuccheri, sarà probabilmente meno flessibile, i muscoli e i legamenti più densi, duri, rigidi e pesanti. Questo tipo di alimentazione sviluppa il corpo fisico a sfavore del corpo spirituale. L’energia nei meridiani fluisce in modo sempre più irregolare, gli tsubo si bloccano, impedendo lo scambio attraverso questi punti fra il KI del corpo e il Ki Universale. Inoltre non è raro che queste persone abbiano difficoltà a rilassarsi. Al confronto risultati migliori possono essere ottenuti dallo Shiatsu con una persona che segue uno stile di vita macrobiotico. I suoi muscoli, benché forti e resistenti, sono meno densi e duri. Con lo Shiatsu il ki si muove più facilmente in una persona macrobiotica rispetto a una non macrobiotica e di conseguenza si ha una risposta più positiva al trattamento Shiatsu. Perciò il praticante può consigliare al proprio ricevente di seguire un alimentazione e uno stile di vita macrobiotico, o comunque impartire semplici raccomandazioni, per rafforzare i benefici ottenuti dallo Shiatsu. Anche nel caso in cui una persona si indirizza verso un cambio della propria alimentazione in favore di quella macrobiotica, lo Shiatsu può essere d’aiuto, intervenendo in tutti quei piccoli squilibri fisici ma soprattutto emotivi che avvengono durante la fase di transizione alimentare.

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