Shiatsu News 68 - aprile 2022

SH I ATSU E MACROBI OT I CA 46 Shiatsu news n. 68 - Aprile 2022 CORRELAZIONE TRA SHIATSU E MACROBIOTICA di: Germana Fruttarolo Le origini, il percorso e la finalità dello Shiatsu e della Macrobiotica sembrano scorrere sullo stesso binario e questo crea un ampia possibilità di un’integrazione armoniosa fra di loro. Lo stesso terreno culturale ha dato origine a queste due pratiche. Lo stile di Shiatsu di Masunaga trova una base teorica nella medicina tradizionale cinese, ma riflette in gran parte la cultura giapponese permeata dalla filosofia del Buddismo Zen. D’altro canto la filosofia Macrobiotica di George Ohsawa prende spunto dall’ uso comune delle tradizioni del popolo giapponese, custodite principalmente nei Monasteri Zen. La filosofia Zen come riferimento all’esperienza di unità, sia che la si voglia esprimere come “identità” o come “due in uno”, è rendersi conto pienamente dell’unità fra individuo e Assoluto, una vera consapevolezza dell’unità di tutte le cose, che ritroviamo sia nello Shiatsu di Masunaga sia nella Macrobiotica di Ohsawa. Il loro è stato un percorso iniziato con la ricerca di un benessere fisico che si è trasformato nella ricerca della “felicità” del “vivere con Amore”, di una visione olistica dell’uomo e dell’universo, con l’intenzione di diffondere questa filosofia in tutto il mondo, cercando di comunicarla il più semplicemente possibile. Masunaga diceva che “la salute viene dalla gioia nella vita” e che “la cosa più fondamentale e più importante è comprendere i principi universali che costituiscono i fili comuni dei diversi approcci”. George Ohsawa dichiara che “La felicità è lo scopo di ciascuno di noi in questo mondo… I guai del mondo derivano tutti dalla nostra ignoranza dell’Ordine dell’Universo, che equivale all’ignoranza di noi stessi… La vita è di per sé un universo infinito, e il nostro stile di vita deve essere semplice e pratico, conforme all’Ordine dell’Universo infinito”. Masunaga non si è mai espresso in modo palese nei confronti della Macrobiotica, ma sappiamo da alcuni suoi allievi che provava empatia per la macrobiotica e per il movimento dell’alimentazione naturale. David Sergel ne parla nel suo libro riportando che “nella sua clinica vi era la possibilità di acquistare cibi naturali, e persino nelle aule c’erano vasi di tamari e contenitori di umeboshi. Inoltre il cibo che veniva servito era per lo più macrobiotico. Masunaga parlava di Yin e Yang e, benché il suo approccio fosse basato prevalentemente sulla medicina tradizionale cinese di luce e ombra, il risultato era molto simile a quello presentato dalla macrobiotica”. Ohsawa invitava all’uso di pratiche manuali sul corpo e Kushi fu promotore per introdurre lo Shiatsu in America negli anni sessanta e presso il Kushi Institute a Boston si tengono corsi di Shiatsu (Sergel è stato uno dei docenti). Lo stesso Kushi si riconosce nella base filosofica dell’arte dello Shiatsu, in quanto “ci aiuta a raggiungere un livello di coscienza pacifico e spirituale, nel quale siamo in grado di riconoscere l’unità fra individuo e universo”. Attilio Somenzi nel suo libro “Lo Shiatsu e il Pensiero Macrobiotico” identifica svariati punti che accomunano lo stile di Shiatsu di Masunaga alla Macrobiotica: - La ricerca del benessere psico-fisico come appagamento e pace interiore che diventa pace nel mondo. Spinta

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