Shiatsu News 64 - aprile 2020

DALLE REGI ON I 50 Shiatsu news n. 64 - Aprile 2020 di fiori, piante e alberi della natura: nessuno di loro è vele- noso né può fare alcun male, né ha importanza quanto ne sia stato assunto; sono solamente 38 di numero, il che vuol dire che è più facile trovare l’erba giusta da dare, di quan- do ce ne sono moltissime; il metodo di scelta con cui dare i rimedi è abbastanza semplice da capire per la maggior parte delle persone; le guarigioni che sono state ottenute sono state così sorprendenti che hanno superato tutte le aspettative, persino di quelli che usano questo metodo così come quelle dei pazienti che ne hanno ricevuto beneficio”. Aveva in mente una cura semplice, che non richiedesse particolari conoscenze mediche, alla portata di ogni fami- glia e fare in modo che chiunque conoscesse e fosse in grado di usare queste erbe. Geniale. Il bello è che funziona! La sua biografia è stata scritta dalla sua stret- ta collaboratrice Nora Weeks: “La vita e le scoperte di Edward Bach” ed. Guna 1966, la quale non le ristampa da molti anni, per cui ho dovuto acquistare l’edizione francese “Les decouverts medicales d’Edward Bach, medecin – Ce que font les Fleurs pour le Corps Humain” , ed. Le Courrier du Livre, Paris. In essa sono anche riportati l’operato, le scoperte e diversi casi clinici, che non si trovano nelle ope- re di Bach stesso. Egli, infatti, nella sua ricerca continua della massima semplicità, distrusse la maggior parte dei suoi appunti man mano che procedeva, per lasciarne solo l’ultima versione. Abbiamo anche pochi suoi scritti, oltre al testo di diverse conferenze e lettere private, ci ha lasciato tre stupendi piccoli libri: “I dodici guaritori” , in tre stesure successive dal 1933 al 1936 e infine nell’edizione del 1941, po- stuma, venne inserita una diversa introduzione dello stes- so: egli perfezionava di continuo le descrizioni dei rimedi e l’introduzione alla materia; “Libera te stesso” in cui esprime in modo semplice qual è lo scopo della nostra vita, l’utilità delle difficoltà che ci assillano e i mezzi tramite i quali pos- siamo riguadagnare la nostra salute: come ciascuno di noi possa diventare il medico di se stesso. Di una profondità, semplicità e dolcezza sconvolgente; “Guarisci te stesso” in cui indica a coloro che soffrono come ricercare in se stessi la vera origine della malattia per favorire la propria gua- rigione, ad occuparsi delle vere cause di essa e non degli effetti. Infine sullo stesso argomento “Voi soffrite a causa vostra” , conferenza a Southport nel febbraio del 1931, sulla malattia e di come essa sia il risultato di un pensiero e di un’azione sbagliata, e scompare quando pensiero ed azione siano in ordine. Quando si è imparata la lezione del dolo- re, della sofferenza e dell’angoscia, non c’è altro fine nella sua presenza e scompare. I Fiori sono rimedi vibrazionali, agiscono non in funzione della composizione chimica che non è presente, ma come modulatori di frequenze d’onda in base al principio della risonanza . In sostanza ogni fiore vibra alla frequenza di una qualità (ad Mimulus: coraggio, Larch: fiducia in sé, Gorse: rinuncia a lottare, …) e si da alla persona quando quella medesima qualità è in difetto: la frequenza più armonica ed elevata del fiore riequilibra quella disarmonica della persona sofferente o malata. In tal modo le essenze floreali di Bach agiscono sul piano fisi- co, emotivo e su quello mentale. Bach ha suddiviso i suoi 38 fiori in: 12 guaritori , sono i primi che ha scoperto e corrispondono ad un tipo specifico di personalità: Impatiens (non mi toccare), Mimulus (mimmolo), Clematis (clematide), Agrimoni (agrimonia), Chicory (cicoria), Vervain (verbena), Cerato (piombaggine), Centaury (centaurea), Scleranthus (scleranto), Vater Violet (violetta d’acqua), Gen- tian (genziana) e Rock Rose (eliantemo); 7 aiuti , corrispondono agli stati d’animo tipo acuti o diven- tati cronici, oppure conseguenze di interazioni negative con circostanze della vita: Rock water (acqua di fonte), Heather (erica), Olive (olivo), Vine (vite), Gorse (ginestrone), Wild Oat (forasacco ramo- so), Oak (quercia); 19 assistenti , rappresentano il nostro modo particolare di reagire alle circostanze della vita o alle condizioni che pen- siamo la vita ci abbia imposto: Holly (agrifoglio), Honeysuckle (caprifoglio), Horbeam (car- pino bianco), White Chestnut (ippocastano bianco), Sweet Chestnut (castagno), Red Chestnut (ippocastano rosso), Beech (faggio), Chestnut Bud (gemma di ippocastano), Larch (larice), Crab Apple (melo selvatico), Cherry Plum (mirabolano), Walnut (noce), Elm (olmo inglese), Pine (pino silvestre), Aspen (pioppo), Wild Rose (rosa canina), Willow (salice giallo), Mustard (senape), Star of Bethlehem (stella di Betlemme). Fernando Capradossi - r.r. Clabria

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