Shiatsu News 32 giugno 2011

7 Nelle pause fra le attività della fitta scaletta dei lavori, molti hanno approfittato per una passeggiata sulla sabbia del litorale, qualche minuto per assaporare il vuoto dell’orizzonte sul mare, il pieno urbano degli edifici, fitti fitti a lato della litoranea e questa grande striscia di sabbia a perdita d’occhio direzione nord-sud. Un contesto che è parso un po’ la metafora dello shiatsu, strutturato alle spalle e capace di percepire la Via da seguire guardando l’orizzonte sgombro, per un futuro ancora da costruire, come la metafora della vita. Le parentesi ludiche e di puro spasso, al solito, non sono mancate. Orchestranti arrivati da lontano, tanghero volteggianti, cabarettisti dalla satira inclemente, hanno infuocato la serata di sabato, come nella Rimini felliniana d.o.c., nell’eclettica aula magna riconvertita per l’occorrenza. A voi immaginare i visi e gli sguardi, nel mattino post felliniano. Infine, i propositi degli organizzatori sembrano essere stati raggiunti: ci siamo visti, riconosciuti, contati, abbiamo messo in comune aspirazioni, condiviso paure ed entusiasmi, e abbiamo scoperto di essere più forti. Arrivederci all’anno prossimo ancora più numerosi, uniti e motivati.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODk0MDk=