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n. 58 - Dicembre 2017
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SHIATSU e Parkinson
Santa Maria della Misericordia
Ospedale di Perugia
I
l 25 Novembre 2017 è stata la giornata nazionale dedicata ai malati di Parkinson.
In tutta Italia si sono aperte le porte di centri, ospedali e associazioni, per dibattere e
informare della malattia; delle persone, ma soprattutto alle persone colpite dal Parkin-
son e non.
Parlare alle persone è importante; parlare a chi crede di sapere cos’è una determinata
malattia, aiuta a una migliore comprensione e a un maggiore rispetto per chi ne è portato-
re. Parlare al malato, aiuta quest’ultimo a non sentirsi emarginato, un numero fra i tanti.
Entrambe le cose servono a dare dignità a chi ha già un grosso peso da sopportare.
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che possa migliorare la propria condizione.
Ma un convegno è soprattutto informazione, non semplice pubblicità. Serve a informare
sulle novità, le scoperte, i progressi della ricerca. Serve a coinvolgere e fare gioco di squa-
dra, dove la squadra è formata dagli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto dai diretti
interessati; in questo caso, i malati di Parkinson.
È stato un vero onore, per me, essere chiamato come relatore e rappresentante della
FISieo in Umbria. Ho avuto modo, così, di informare i presenti della nostra organizzazione,
dello Shiatsu professionale e dell’esperienza che personalmente continuo ad arricchire in
questo campo.
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apertura mentale, oltre che professionalità. Non solo il farmaco, dunque, con la sua in-
discutibile rilevanza. Al convegno si è parlato dell’importanza di strumenti dedicati come
riabilitazione, logopedia, nutrizione; ma anche di attività come ballo, teatro e tutto ciò che
può essere aggregante, socialmente utile e indirettamente terapeutico.
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che, in un modo o nell’altro, aiutano da una parte il malato e dall’altra il medico che cura
così una persona meglio disposta e più collaborativa.
Sono stato l’ultimo dei relatori; con il gravoso compito
di mantenere una certa soglia dell’attenzione già com-
promessa dallo stesso Parkinson, oltre che dalle innu-
merevoli slide. La dottoressa Marcaccioli (logopedista) e
la dottoressa Saiu (responsabile della riabilitazione) mi
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In quel video ho mostrato come lavoriamo con lo Shiatsu
e, seppure con manovre generiche, l’attenzione che por-
tiamo al ricevente. Questa cosa ha riportato la presenza
del pubblico ai giusti livelli, causando una certa empatia
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Shiatsu migliora la qualità della vita.
È bello collaborare con chi vede in un’alleanza terapeuti-
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cace strumento che ha un unico obiettivo: La salute e il
benessere della persona.
Grazie.
Gianfranco Ferraro
R.R. Umbria
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