Shiatsu News 69 - dicembre 2022

SH I ATSU E… 14 Shiatsu news n. 69 - Dicembre 2022 DI SHIATSU NON SI VIVE! MA NE SIAMO DAVVERO SICURI? In occasione di un pranzo informale svoltosi in Veneto tra i soci FISieo è emerso come sia diventato quasi un assioma affermare che dello Shiatsu è impossibile farne una professione. Che si tratti di una convinzione un po’ troppo radicata o che questo sia frutto di tentativi che non hanno prodotto dei risultati sembra acclarato, è evidente che il luogo comune si è fatto molto spazio tra i praticanti. È nata così l’idea di questo articolo, che ha l’obbiettivo di dare voce a quei soci che di Shiatsu ci vivono, eccome, e ne hanno ricavato, oltre ad una professione, anche un sostegno economico di tutto rispetto, capace di eguagliare e a volte superare tanti altri lavori. Come noi tutti sappiamo è molto importante l’intenzione che noi poniamo nel nostro agire, pertanto volgere al positivo i pensieri sabotanti è il primo passo per credere nella nostra pratica. Inoltre per dirigere lo sguardo verso un percorso sempre più professionalizzante è necessario trasformare, come si dice in Medicina Cinese, ed evitare le “stasi” che potrebbero derivare da Mantra negativi, cercando di accompagnare, invece, gli obiettivi con: “come posso fare per…” oppure “quale via mi è più consona per arrivare a…” o ancora “quale strategia è più utile per…” Ho preparato delle domande al fine di riportare l’esperienza di due professioniste che, in questo caso, provengono da due parti diverse dell’Italia, Veneto e Puglia, ma riservandomi anche del tempo per continuare a sondare il terreno di quale sia la realtà e la voce degli Shiatsuka professionisti presenti in tutta la penisola. • Quando hai finito la formazione per operatore shiatsu? • Avevi già in mente di diventare operatore professionista o la decisione è maturata in seguito? Hai perseguito subito questa direzione finita la formazione? • Hai avuto subito riscontro in termini di clientela o hai dovuto trovare delle strategie per farti conoscere, e se sì ci puoi dire quali? • Pratichi solo shiatsu o anche altre discipline? E se lo hai fatto è stato per crescere in termini di professionalità o perché lo Shiatsu ha poco riscontro? • Ti ritieni soddisfatto/a dal punto di vista professionale e del tuo tenore di vita? • Hai qualcosa da suggerire o da dire a chi sostiene che non è possibile vivere con lo Shiatsu? La prima intervista è stata fatta ad Emanuela Battaggia, che svolge la professione di Shiatsuka in Veneto, provincia di Treviso. “Il mio percorso formativo ha visto il completamento di tre scuole diverse, iniziando nel 1998, dapprima come ricevente, ma poi subito come frequentante e praticante poiché il mio primo maestro mi ha permesso di fare esperienza nel suo studio, sotto la sua supervisione, riconoscendo in me la giusta attitudine e spronandomi a perseguire la strada per diventare operatrice. Inizialmente non ero così convinta di fare dello Shiatsu una professione poiché, figlia d’arte nella ristorazione, la famiglia poneva in me le forti aspettative di proseguire la già ben avviata attività. La passione per lo Shiatsu però non è tardata ad arrivare, anzi inizialmente ero combattuta più per le spinte che ricevevo dalla famiglia, ma nel mio cuore la direzione era già chiara. Per 15 anni quindi, decisa a perseguire il mio sogno, dovendo portare avanti di: Nadia Cassol

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