Shiatsu News 68 - aprile 2022

DAL PRES I DENTE 3 Shiatsu news n. 68 - Aprile 2022 che vi invito a leggere sui loro siti, siamo stati aiutati e stimolati a riflessioni utili per noi professionisti per sostenere una visione ecologica e salutogenica attraverso la pratica dello shiatsu. Come Federazione abbiamo da tempo integrato il concetto di salutogenesi nel nostro vocabolario e lo abbiamo riconosciuto non più soltanto in senso teorico ma come obiettivo da promuovere attraverso la nostra professione anche attivando un processo attorno alla definizione della Scienza dello Shiatsu, cioè in cosa si caratterizza lo shiatsu come scienza, che evidentemente non è solo quella medica. Da anni con lo shiatsu promuoviamo la salute provando a contribuire e a promuovere un nuovo modo di elaborare operazioni, costruire modelli, inventare azioni salutogeniche. Per fare una buona prevenzione e promozione della Salute occorre una visione olistica e sistemica della stessa e dell’uomo, e la Scienza dello shiatsu sostiene queste qualità e le sue solide teorie di riferimento aiutano. Abbiamo sempre più attivato una collaborazione tra scienze e discipline a volte molto diverse tra di loro, sottolineando come la promozione del benessere è multidisciplinare e richiede che operatori diversi facciano riferimento a fonti e modelli diversi. Le situazioni che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, hanno messo in evidenza le difficoltà ad adattarci a ciò che accade e fanno ancora di più capire come lo Shiatsu possa essere d’aiuto in queste situazioni di disagio per sviluppare le nostre capacità di resistenza attraverso una pratica salutogenica, sottolineando quindi l’utilità della nostra professione per sostenere questi processi evidenziando come lo shiatsu possa essere un elemento rilevante in queste fasi di trasformazione. Abbiamo anche avviato riflessioni su come lo shiatsu si è adattato alle domande e ai bisogni conseguenti alla pandemia predisponendo risposte adeguate e una capacità di intervento qualificata. Insistiamo sul concetto di salutogenesi , e quindi sulla rigenerazione delle energie salutari, perché è una pratica che può rappresentare un aiuto, una cura, ma non in senso medico, piuttosto “sia in senso rigenerativo delle risposte autonome dell’organismo e della persona nel suo insieme, sia in senso promozionale delle capacità, risorse che il soggetto, le sue reti, il suo ambiente possono sviluppare e mettere in gioco.” In questo senso essa rappresenta una pratica che ha un suo spazio, una sua autonomia che può essere presa in considerazione - senza confusione e senza sovrapposizione - anche dai rappresentati delle professioni sanitarie, ed ecco la Scienza dello shiatsu, nella sua autonomia ma anche interdipendenza, perché nessuna scienza è autosufficiente. La Federazione ha utilizzato i suoi organismi tra cui CST e Shiatsu News, per sostenere le sue competenze, le sue professionalità, dando conto in modo pubblico del suo saper fare e saper essere intrepretando la nostra tradizione in un nuovo cammino capace di rispettare le origini, ma anche rinnovare i suoi linguaggi e i suoi saperi. Possiamo dire che uno sviluppo dei processi di professionalizzazione ha assunto segni caratteristici in questa fase, con la proposta di percorsi formativi e della formazione continua fatti con serietà, adeguatezza e continuità. Abbiamo dimostrato saperci sintonizzare col quadro politico culturale proponendo attraverso il CoLAP, assieme alle altre associazioni di shiatsu iscritte al MISE (APOS e COS) l’inserimento della figure di Operatore e Insegnante shiatsu nel Portale della Pubblica Amministrazione e partecipando ad un tavolo di lavoro per un aggiornamento del codice ATECO, per rendere la professione più identitaria. Continuiamo ancora a lavorare con altre associazioni europee e con istituti di ricerca e di sviluppo qualificati, promuovendo esperienze collaborative col mondo delle professioni sanitarie. Ci siamo pertanto mossi prendendo in considerazione la necessità di costruire ponti con i nostri interlocutori, che siano soci o esterni, ascoltando e interpretando le domande che ci sono arrivate e ci arrivano, proponendo il nostro mondo in maniera comprensibile, evidenziando il nostro percorso orientato alla qualità del lavoro e alla capacità di rispondere alle richieste dei nostri riceventi o studenti.

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