Shiatsu News 68 - aprile 2022

F I S I CA QUANT I ST I CA 39 Shiatsu news n. 68 - Aprile 2022 I MERIDIANI NELLE FIBRE DI COLLAGENE DEL TESSUTO CONNETTIVO Fin dall’inizio degli anni ’60 i biochimici sono stati pervasi dall’idea che la cellula sia, a tutti gli effetti, un sacco pieno di una soluzione concentrata di enzimi e di metaboliti mischiati a caso, salvo qualche organello e le membrane intracellulari. Gli enzimi permettono ai reagenti di superare le barriere dell’attivazione energetica così che le reazioni possano aver luogo alle temperature fisiologiche. In questo modo la maggior parte della ricerca biochimica si è concentrata sullo studio dei meccanismi enzimatici in vitro, cioè isolati e fuori dalla cellula, mentre è rimasto un mistero come essi funzionino in vivo, all’interno della cellula. Non appena divennero accessibili il microscopio elettronico e certe specifiche tecniche di marcatura, progressivamente si formò l’idea che la cellula è altamente strutturata. Attualmente l’immagine che lo scienziato ha di una cellula è molto sofisticata e l’immagine del citoplasma si è modificata ed è passata da un ipotetico stato solubile a un più probabile stato solido. L’immagine che si è ottenuta è molto lontana da quella atomistica e riduzionistica; al contrario, si può incominciare ad apprezzare la pervasività della cooperazione e della coerenza dei processi viventi, dal livello cellulare scendendo giù fino alla scala delle singole molecole. Con un microscopio a luce polarizzata si può vedere che l’organismo è pieno di attività coerenti a tutti i livelli, le quali sono coordinate in un continuo che va dal macroscopico al molecolare: effettivamente un organismo non ha nessun livello preferenziale. È questa l’essenza di un insieme organico coerente, dove il locale e il globale, la parte e il tutto sono mutuamente implicati in ogni momento e per tutti i tempi.1 Secondo la biologa genetista Mae-Wan Ho, già ricercatrice presso la Open University di Milton Keynes, gli organismi viventi possono essere considerati dei sistemi allo stato solido molto particolari aventi una struttura coerente quasicristallina. Ossia gli interi organismi sono dei cristalli liquidi. Com’è lo stato di un cristallo liquido? È uno stato – o fase – della materia che sta in mezzo tra il solido e il liquido, da qui il nome di mesofase. Diversamente dai liquidi che non hanno un ordine molecolare, i cristalli liquidi hanno un ordine nell’orientamento, in quanto le molecole sono orientate in una direzione comune come nei cristalli. Ma diversamente dai cristalli solidi, i cristalli liquidi sono flessibili, malleabili e sensibili. Tipicamente i cristalli liquidi cambiano rapidamente l’orientamento – o la fase – quando vengono esposti a campi elettrici, o a cambiamenti di temperatura, pressione, ecc.1 Mae-Wan Ho ritiene che molte delle proprietà più paradossali dei sistemi viventi seguono dalla seguente definizione di coerenza: uno stato coerente massimizza sia la coesione globale che la libertà locale. A questo riguardo la natura presenta un profondo enigma su come accomodare in questo modo le due polarità antitetiche. Una possibilità di spiegare tale coerenza è quella di utilizzare la coerenza propria dei sistemi quantici. Infatti la coerenza quantica è una caratteristica dei sistemi viventi per due ragioni. Primo, in quanto macchine molecolari sono macchine quantiche, quindi la coerenza quantica deve necessariamente essere coinvolta nella loro coordinazione. Secondo, la rapidità della coordinazione a lungo raggio nel sistema vivente è tale da superare la coerenza classica dovuta alle transizioni di fase classiche, quindi deve utilizzare la velocità di fase delle transizioni quantiche che sono istantanee. Inoltre nella teoria dell’elettrodinamica quantistica uno stato coerente è anche asintoticamente stabile. In analogia con il laser a pompa, si può perciò considerare l’ipotesi forte che le correlazioni di fase tra modi differenti del sistema vivente sono attivamente determinate e mantenute. Quindi si possono formare dei domini di attività autonoma e coerente che si mantengono nel tempo. La coerenza degli organismi comporta la sovrapposizione quantica di attività coerenti su tutti i domini spazio-temporali, ciascuna correlata con le altre e con la totalità, e per di più indipendente dalla totalità.1 La funzione di intercomunicazione dei tessuti connettivi risiede nelle proprietà del collagene, una speciale proteina che compone più del 70% delle proteine del tessuto connettivo, il quale compone la maggior parte della massa degli organismi animali multicellulari. Il collagene non è solo un insieme di fibre meccaniche e compositi, esso ha anche proprietà dielettriche e di conducibilità elettrica che lo rendono molto sensibile alla pressione meccanica, ai campi elettromagnetici, al pH e agli ioni. Queste proprietà elettriche dipendono in larga parte dalle molecole di acqua legate in e attorno la tripla elica del collagene. L’ininterrotto cristallo liquido di fibre di collagene e dell’acqua legata ad esso associata sembra perfettamente adatto a mediare una intercomunicazione rapida e una reattività attraverso il corpo. Mae-Wan Ho suggerisce che esso costituisca la coscienza del corpo, la quale include anche la capacità della memoria. Questa squisita sensibilità della coscienza corporea è la base della reattività corporea alle medicine dell’energia sottile come l’agopuntura. Esiste anche un collegamento elettrico diretto tra i segnali distanti e la matrice intracellulare, che portano cambiamenti fisiologici all’interno delle cellule, incluse quelle nervose. Questo canale elettrico di intercomunicazione è in aggiunta e in accoppiamento con le interazioni meccaniche del tessuto connettivo e del continuo della matrice intracellulare, perché ogni deformazione meccanica della rete di proteine e acqua legata produce automaticamente disturbi elettrici, e viceversa. Così la sostanza base di tutto il corpo ha un sistema di intercomunicazione molto migliore di quello del solo sistema nervoso. Questo spiega perché gli animali inferiori che non hanno nessun sistema nervoso sono ciononostante sensibili. Non c’è alcun dubbio che esiste una coscienza corporea prima della coscienza cerebrale associata al sistema nervoso.1 Secondo Mae-Wan Ho “l’allineamento delle fibre di collagene nel tessuto connettivo può anche essere correlato col sistema dei meridiani e degli ago-punti della Medicina Tradiziona-

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