Shiatsu News 68 - aprile 2022

34 LO SH I ATSU COME CURA Shiatsu news n. 68 - Aprile 2022 Tra i tanti effetti della pandemia, personalmente ho notato l’emersione di confusione e fraintendimenti legati al mondo della cultura della salute. Questo perché, ormai da circa mezzo secolo, la salute è stata vista prevalentemente sotto l’ottica della terapia, come se qualunque aspetto legato alla cura dovesse necessariamente implicare una pratica che comprendesse il termine terapia”. A dirlo è il dottor Enrico Cazzaniga, psicologo e psicoterapeuta, nonché referente scientifico dell’associazione A.M.A. - Auto Mutuo Aiuto Milano Monza e Brianza. Il proliferare incontrollato di terapie d’ogni sorta è oggetto del Manuale di Auto Mutuo Aiuto, di cui Cazzaniga è coautore. L’elenco raccolto sembra sterminato: idroterapia, musicoterapia, ippoterapia, ludoterapia, libroterapia, montagnaterapia, urloterapia, risoterapia… persino la Cristoterapia, di cui si è parlato su Radio Maria. Nell’Era della Tuttoterapia diventa necessario un distinguo: “Fermo restando che alcune di queste pratiche hanno una effettiva base scientifica, ed hanno dimostrato di poter produrre dei risultati e dunque avere effetti positivi sulla salute della persona trattata, per gran parte di esse sarebbe però un errore considerarle come terapie.” Questo perché il loro basarsi su ad aspetti comuni che fanno parte della nostra vita di tutti i giorni (leggere, ridere, ascoltare musica, giocare…) fa sì che, declinando queste attività in chiave terapeutica, si finisca con l’inquadrare “la nostra esistenza in chiave clinica, come se la vita fosse una malattia; proponendo cioè una visione della salute che sia clinicizzata, lasciatemi dire patologizzata. La salute ha bisogno di cure, più che di terapie. E lo Shiatsu, proponendosi per fortuna come cura e non come terapia, evita – lo rilevo con grande piacere – di cadere in questa trappola” ; una ambiguità che non è solo terminologica, ma che sottende un approccio mentale differente rispetto alla sfilza di terapie - più o meno valide - oggi disponibili. “Rinforzare l’attenzione sulle pratiche di cura funzionali anziché sulle terapie, che invece si concentrano sul disfunzionale”. UN’ESISTENZA CONTESTUALE Un altro aspetto che il Covid ha esasperato è la condizione di sospensione del tempo nella quale vive ed agisce l’uomo post-moderno. “Ci siamo ritrovati in una esistenza che io definisco contestuale, senza memoria e coscienza storica, dimentichi dei grandi flagelli dell’umanità: le pestilenze e le carestie” . Nelle aree più sviluppate del pianeta c’era la convinzione generalizzata che questi mali dell’umanità fossero superati. “Un’illusione. Non è un caso che, più o meno negli ultimi 40/50 anni, si sia andati incontro all’aziendalizzazione della salute, degli ospedali, delle aziende sanitarie; un processo animato proprio dall’obiettivo di rendere più efficiente l’approccio tecnocratico alla salute. Approccio che ha sicuramente portato alla nascita di eccellenze negli ambiti specialistici- pensiamo ai grandi progressi nel trattamento delle malattie cronico-degenerative – ed in quello, fondamentalmente, della medicina ospedaliera. Il virus è stato ed è in grado di infrangere questa illusione: riportando il focus sugli aspetti collettivi e di comunità”. LO SHIATSU COME CURA E NON COME TERAPIA di: Dott. Enrico Cazzaniga “

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