I N R I CORDO D I ATT I L I O Ricordando Attilio 8 Shiatsu news n. 68 - Aprile 2022 Bello ed intenso il saluto ad Attilio. Mancherà a tante persone, alla sua bella famiglia, ai colleghi, agli allievi,agli amici, conoscenti. Ovviamente a me che ho condiviso con lui un pezzo di vita così lungo e importante. Si parlava di tutto: dalla macrobiotica al salame mantovano, dallo shiatsu alla politica, dal gossip alle automobili. Il tempo insieme non era mai abbastanza: tenevamo sempre qualche appuntamento per noi in agenda e non mancava mai una capatina in trattoria. Se avevo bisogno di un consiglio per la commissione esami o altro aveva sempre pronta una risposta sintetica ed esaustiva. Non solo sull’argomento in sé ma su come ci si deve comportare, che cosa era importante e cosa lasciare andare. Per quel che potevo anche lui poteva contare su di me. Una grande stima reciproca, la sua costituzione metallo gli donava la capacità di penetrare nelle situazioni e nelle persone, scovandone potenzialità nascoste. Uno scopritore di tesori oltre che un maestro. Amante della buona tavola, ricordava a memoria tutte le trattorie fra noi e le sedi d’esame che ci attendevano, di alcune ricordava persino il menu! Il 30 dicembre [2021], giorno della sua scomparsa, è anche quello in cui è mancato mio marito [2019]. Un libro che ho comprato a Pomaia, (Toscana), alla data del 30 dicembre riporta un passo de Il Bardo Thodol. - Il Libro Tibetano dei Morti : In questa fessura tra i due mondi, quello dei vivi e quello dei morti, tra la morte e la rinascita, dimora la possibilità di ottenere la suprema realizzazione. Secondo questo testo, proprio nel momento immediatamente successivo alla morte, l’individuo accede ai livelli più sottili della coscienza e la mente è in grado di conseguire la liberazione. È questo il mio più profondo auspicio per Attilio. Love&Prayers Un lungo tratto di vita insieme Il ricordo di Elisabetta Anselmi
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