sidui del karma che rappresentano i debiti karmici, cioè il karma negativo che deriva dalle vite passate. Secondo la visione induista del ciclo di nascita e rinascita il debito karmico si paga attraverso il superamento di prove e difficoltà; perciò le situazioni che si affrontano nella vita sono considerate lezioni karmiche. COME DETERMINARE IL DEBITO KARMICO La mano passiva (di solito la sinistra) rivela il karma che ci portiamo in questa vita alla nascita. Per determinare la quantità di debito karmico si osserva l’area circoscritta dalla linea della Vita, cioè l’eminenza tenar, la base carnosa del pollice, anche detta Monte di Venere. Le linee che attraversano il Monte di Venere e si dirigono verso la linea della Vita sono dette linee di interferenza o delle preoccupazioni. Queste linee di interferenza nella mano passiva appartengono al passato, cioè alle vite precedenti. Esaminando la stessa zona nella mano dominante (di solito la destra) potremmo trovare tre possibilità: 1. le line di interferenza sono in quantità maggiore rispetto alla mano passiva (stiamo accumulando ulteriori lezioni karmiche) 2. le linee di interferenza sono in quantità minore (stiamo diminuendo il nostro debito karmico) 3. non appaiono linee di interferenza (abbiamo di fronte una vita futura libera da vincoli e debiti karmici). Le situazioni difficili e faticose (distress) sono il momento in cui il debito karmico è in azione. La posizione delle linee delle preoccupazioni è indicativa della situazione stressante. Osservando la zona del Monte di Venere, andremo a suddividerla in tre parti equivalenti: parte alta, media e bassa. Nel primo terzo, cioè la parte alta, verso l’indice, c’è la zona della famiglia che rappresenta le preoccupazioni che ci vengono causate da altri. È il livello di consapevolezza più superficiale che si può definire materiale, cioè più concreto. Nel secondo spicchio, la parte mediana, incontriamo la zona delle nostre paure, fobie, ansietà di origine mentale, più interiori. Questa configurazione indica che siamo sensibili all’opinione altrui, cerchiamo di corrispondere alle aspettative altrui e questo produce in noi stress e paura del nostro futuro. È il livello di consapevolezza intermedio che si può definire mentale, cioè collegato all’educazione, alle idee, ai sensi di colpa. Nell’area più bassa, la terza, cioè vicina al polso, troviamo le nostre paure inconsce. Qui le linee indicano le nostre paure più intime, le nostre aspettative * segrete che creano ansietà e insicurezza di sé. È il livello di consapevolezza più profondo che si può definire dell’anima, cioè che agisce più in profondità nell’animo umano. Analizzate la vostra mano e, in base alle indicazioni che seguono, verificate come state procedendo nella vita. se le linee di interferenza diminuiscono dalla mano passiva alla mano attiva, state affrontando e risolvendo le prove che vi siete dati nella vita (debito karmico) con consapevolezza e partecipazione. Se le linee di interferenza oltrepassano la linea della Vita e invadono il palmo, le preoccupazioni interferiscono via via con l’attività delle linee (della Testa e del Cuore) che attraversano e rendono la persona attiva ma dispersiva. se le linee di interferenza non oltrepassano la linea della Vita, la persona è determinata nelle sue idee. se le linee, comparando la sinistra e la destra, sono più deboli e delicate nella destra, siete sulla buona strada, state affrontando le vostre prove e ne avrete via via di meno intense. se le linee appaiono più numerose sul palmo destro, l’ambizione è dominante e prevalgono le aspirazioni materiali. se le linee sono equivalenti a destra e a sinistra, si sta percorrendo la via giusta e si riusciranno a risolvere le proprie contraddizioni. * Nel concetto di karma non c’è distinzione tra aspettative realistiche e irrealistiche perché tutte le aspettative sono considerate a priori irrealistiche, cioè frutto della mente fallibile. Ogni anima è una melodia che deve essere rinnovata (Mallarmè) Bibliografia - Chinese Hands Analysis, Shifu Nagaboshi Tomio - Le impronte dell’anima, Rudiger Dahlke - Manuale di Morfochirologia, Michele Bouillon - Patrick Rouillier 43 CH I ROLOGI A Shiatsu news n. 67 - Dicembre 2021 GIANPIERO BRUSASCO Chirologo, Counselor, operatore e insegnante Shiatsu, Erborista. Fin da ragazzo si interessa di Chirologia studiando e utilizzando vari metodi di analisi e armonizzandoli secondo un metodo proprio. Ha pubblicato diversi video esplicativi del suo metodo di analisi palmare dando una veste più seria ed organica alla visione olistica dei rapporti tra mente e corpo di antichissima tradizione orientale.
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