Shiatsu News 64 - aprile 2020
I . S. N . 37 Shiatsu news n. 64 - Aprile 2020 più riveste un ruolo importante nell’ambito dei sistemi di cura integrati, pur non essendo una professione sanitaria, agendo come una disciplina autonoma, praticata senza rischi per i ri- ceventi con l’obiettivo di promuovere la salute, anche quando viene applicato a persone con disturbi o malattie. A livello europeo per sostenere quanto la FISieo e l’ISN propongono, riveste una particolare importanza la conoscenza del quadro eu- ropeo delle Qualificazioni (Sistema EQF). EQF è un quadro di riferi- mento che permette di confrontare le qualificazioni dei vari paesi. Si tratta di uno strumento rappresentato da una griglia suddivisa in 8 livelli, ciascuno dei quali descrive i risultati di apprendimento, una combinazione di conoscenze, abilità e competenze, delle qualifica- zioni rilevanti per quel livello. L’obiettivo generale è quello di miglio- rare la qualità dei sistemi educativi e formativi e delle qualificazioni, aumentando la trasparenza e la chiarezza dei titoli rilasciati, attra- verso un vocabolario comune dei risultati dell’apprendimento. Ciò che il Quadro Europeo intende fare è rendere comprensibili le qua- lificazioni, superando le diversità che sono espressione delle com- plessità culturali, sociali e ambientali dei vari paesi. Si vuole pertan- to accrescere la mobilità geografica e professionale tra situazioni territoriali diverse. Anche per la professione dello Shiatsu ci si sta adoperando per una visione condivisa quanto più possibile della formazione professionale. La prospettiva di un sistema di valutazio- ne e certificazione che sappia cimentarsi con il nuovo modello delle competenze, è un processo che passa per almeno tre tipi di sfide: una teorica, una pratica, una culturale. La FISieo vuole affrontare queste sfide, attraverso il lavoro quotidiano dei propri soci, con pro- getti riguardanti la validazione dei propri attestati professionali e un lavoro per ricondurre a un quadro unitario di linguaggi e di crite- ri frutto di esperienze, di progetti e di modelli sviluppati negli ultimi anni, grazie anche alla col- laborazione con il Laboratorio Pa- racelso guidato dal Professore Ingrosso. Riteniamo sia utile por- tare all’attenzione delle Federazioni europee il nostro lavoro volto a svi- luppare un’autonoma e caratterizzata identità professionale dell’operatore shiatsu. Bisogna continuare a lavo- rare per la legittimazione professio- nale e il riconoscimento sociale della nostra professione, definendone le caratteristiche tipiche e ricercare le prospettive di impiego dell’operatore shiatsu a livello nazionale e comuni- tario. In tutto questo è indispensabile co- munque mantenere le caratteristi- che che hanno reso lo shiatsu una disciplina autonoma, costruendo un futuro, non dimenticando le nostre tradizioni. Buon Shiatsu a tutti. Renato Zaffina
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