Shiatsu News 64 - aprile 2020

1 8 9 10 11 12 13 2 3 4 5 6 7 29 KARATE E . . . SH I ATSU Shiatsu news n. 64 - Aprile 2020 SI COMINCIA E SI FINISCE CON IL SALUTO Il saluto prima e dopo il Kata (forma) o il Kumite (combatti- mento), così come il contatto tra operatore e ricevente ad inizio e fine trattamento, sono animati dallo stesso spirito: il rispetto nei confronti dell’altro. NON SI PRENDE L’INIZIATIVA NELL’ATTACCO Il Karate non è un’arte di offesa, ma di difesa personale. Insegna ad affrontare ogni situazione con un atteggia- mento paziente e tollerante per evitare lo scontro. Nello Shiatsu l’operatore, attraverso la pressione, percepisce la disponibilità del ricevente a lasciarsi andare e si adegua di conseguenza, senza mai forzare. É COMPLEMENTO DELLA GIUSTIZIA Giustizia significa rettitudine, coerenza di comportamento nella nostra vita. L’arte marziale è uno stile di vita che ci ac- compagna in ogni istante. Nel Karate abbiamo di fronte un avversario e nello Shiatsu una persona che chiede il nostro aiuto. Entrambe si basano su una filosofia incentrata sulla correttezza ed il rispetto. CONOSCI PRIMA TE STESSO, POI CONOSCI GLI ALTRI Nel Karate è necessario essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti per poter affrontare l’avversario senza sopravvalutarsi e per valutare i suoi punti di forza e di debolezza. Analogamente nello Shiatsu l’operatore per- segue una crescita personale di consapevolezza per esse- re aperto verso gli altri. Karate e Shiatsu sono strumenti per una evoluzione personale fisica, mentale e spirituale. LO SPIRITO É PIU’ IMPORTANTE DELLA TECNICA Lo stile di vita marziale si basa sull’umiltà. Nel Karate pos- so conoscere i Kata più difficili, ma non posso trascurare quelli di base che mi permettono di perfezionare la tec- nica. Nello Shiatsu non eseguo il trattamento pensando di essere un guaritore, ma tocco l’altra persona con l’at- teggiamento umile del principiante, senza giudizio e senza aspettative, con gratitudine per l’opportunità di conoscersi e concentrato sul qui ed ora, perché ogni trattamento è un’occasione per imparare e per crescere. L’IMPORTANTE É MANTENERE IL PROPRIO SPIRITO APERTO VERSO L’ESTERNO Ogni azione è dettata dallo spirito che guida la mente. Vi- vere secondo un’arte marziale ci permette di mantenere un atteggiamento rispettoso, leale, una coscienza chiara, per non arrecare danno agli altri e disonore a noi stessi. Analogamente nello Shiatsu non forzo la tecnica pressoria sui riceventi, perché questo significherebbe danneggiarli o costringerli a guardarsi dentro quando forse non sono an- cora pronti a farlo. Quello che fa la differenza è l’intenzione. LA DISGRAZIA PROVIENE DALLA PIGRIZIA La pratica del Karate, dello Shiatsu ed ogni altra nostra at- tività, hanno bisogno di essere esercitate con attenzione per non causare errori o danni e per migliorare continua- mente la nostra tecnica e noi stessi. Dobbiamo avere uno stile di vita che ci permetta di avere sempre vitalità ed en- tusiasmo e, nei momenti di difficoltà, che ci consenta di stringere i denti, di tirare fuori l’orgoglio e con esso nuove energie. Questa capacità di reazione crea nuova fiducia in noi stessi e nelle nostre possibilità. NON SI PRATICA SOLO NEL DOJO Il Karate e lo Shiatsu, come già sottolineato, ci accompa- gnano in ogni istante della vita. Si basano su una filosofia che è parte integrante di noi stessi e che dobbiamo espri- mere in ogni nostro pensiero e azione per evolverci spiri- tualmente ed essere di esempio agli altri. L’ALLENAMENTO SI PROSEGUE LUNGO TUTTA LA VITA Karate e Shiatsu sono arti da coltivare quotidianamente per sempre, possono essere iniziate in qualunque momen- to della vita, non ci sono limiti di età, perché non si finisce mai di migliorare, di imparare, di progredire. VEDI TUTTI I FENOMENI ATTRAVERSO IL KARATE E TROVERAI LA SOTTIGLIEZZA Nella pratica del Karate mani e piedi sono come armi e, quindi, da essi può dipendere la vita o la morte. Vivere ogni istante con questo spirito ci consente di affrontare e su- perare tutte le difficoltà, perché il perfezionamento della mente e del corpo ci rende, in modo naturale, più attenti e concentrati su quello che ci circonda, facendoci notare dettagli che altrimenti passerebbero inosservati. Nello Shiatsu la pressione non è premere, ma sostegno vicen- devole, contatto empatico con la parte più profonda ed intima dell’altro che consente ad entrambi di accrescere la propria consapevolezza. Non c’è, quindi, da stupirsi se al termine del trattamento l’operatore è il primo a ringraziare per l’esperienza ricevuta. É COME L’ACQUA CALDA, SI RAFFREDDA QUANDO SI SMETTE DI SCALDARLA Karate e Shiatsu hanno bisogno di una pratica costante per portare i loro frutti di cambiamento dentro noi stessi, perché occorre tempo per poter maturare nella persona. NON PENSARE A VINCERE MA PENSA A NON PERDERE Come in una gara di Karate non è importante vincere ad ogni costo (nella vita non è fondamentale avere successo) così nello Shiatsu non bisogna per forza “guarire” l’altro. Quello che conta davvero è lo spirito, l’intenzione con cui agiamo. CAMBIA SECONDO IL TUO AVVERSARIO Nel Kumite si studia l’avversario per poter sfruttare i suoi punti di debolezza. Nello Shiatsu, analogamente, il trat- tamento è diverso per ogni ricevente. La pressione non dipende dalla corporatura, ma dagli squilibri energetici presenti che possono cambiare continuamente in base all’alimentazione, allo stress, agli stati d’animo, etc.

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