Shiatsu News 64 - aprile 2020
20 PROGETTO PPOS Shiatsu news n. 64 - Aprile 2020 IL TRATTAMENTO SHIATSU TRA REALTÀ E FALSI MITI LA COMUNICAZIONE È FONDAMENTALE PER INSTAURARE UNA CORRETTA RELAZIONE DI CURA TRA OPERATORE E PAZIENTE E PER DIFFONDERE UNA CORRETTA IMMAGINE DEL TRATTAMENTO SHIATSU. di: Dr. Enrico Marchetti C os’è lo shiatsu? Un semplice massaggio, una pratica orientale, una tecnica cinese… Probabilmente molti saprebbero abbozzare una risposta generica, però è altrettanto verosimile che la vera essenza di questa antica arte rischia di andare perduta al di fuori del settore degli ad- detti ai lavori. Uscire dai confini della ‘casta’ degli operatori è invece essenziale per la diffusione dei principi che sono alla base dello shiatsu e che vengono portati avanti nella pratica dei trattamenti. Diventa allora importante domandarsi se l’idea e la prati- ca dello shiatsu siano veicolate correttamente nel mondo esterno e valutare la necessità di ripensare il linguaggio e il modo in cui questa antica tecnica si pone rispetto al pub- blico, perché all’atto pratico può non essere chiaro cosa sia. Capire quale sia la rappresentazione dello shiatsu nel mondo che ci circonda significa operare successivamente in modo da darne un’immagine coerente. Questo è l’obiettivo del progetto ‘“Passi nel cammino di Pro- fessionalizzazione dell’Operatore Shiatsu (PPOS)” , presen- tato nel corso del XXX Convegno Fisieo che si è svolto ad Aprile 2019. Un obiettivo importante a cui se ne legano altri finalizzati a entrare nel merito della relazione tra operato- re e soggetto da trattare per migliorarne la comprensione e l’efficacia. Il prof. Marco Ingrosso e i suoi collaboratori, il dott. Enrico Marchetti e la dott.ssa Pierpaola Carucci, hanno affrontato il tema della comunicazione a tutto tondo. Obiet- tivo di base era riuscire a strutturarla in modo da includere il mondo ‘interno’ degli shiatsuka e quello ‘esterno’ dei fruitori del servizio. A CHI COMUNICARE LO SHIATSU Il primo passo da compiere per organizzare nel modo giu- sto il processo comunicativo è capire a chi rivolgere la rap- presentazione. I soggetti destinatari sono, infatti, diversi e altrettanto i linguaggi e le modalità con cui interloquire. In generale si possono individuare tre categorie a cui indirizza- re la comunicazione: il pubblico, le persone in trattamento e le figure professionali con cui si entra in contatto. Per le prime due, in particolare, è necessario trovare una forma comunicativa chiara e facilmente accessibile. E a tutti, a prescindere dalle finalità e dalle modalità di ap- proccio al mondo dello shiatsu, va data una rappresentazione improntata alla coerenza, partendo dalla considerazione che una corretta comunicazione nasce prima di tutto all’interno, IL TRATTAMENTO SHIATSU È UNO STRU- MENTO DI CURA MA ANCHE DI RELAZIONE E DEVE ESSERE VEICOLATO ATTRAVERSO UNA COMUNICAZIONE MIRATA E RISPET- TOSA DELLE SPECIFICITÀ DI OPERATORE E PAZIENTE. PER INDIVIDUARE LE FORME COMUNICATIVE PIÙ ADEGUATE IL PRO- GETTO ‘PASSI NEL CAMMINO DI PRO- FESSIONALIZZAZIONE DELL’OPERATORE SHIATSU (PPOS)’ PRESENTATO DURANTE IL XXX CONVEGNO FISIEO HA PROVATO A RAGIONARE ANALIZZANDO L’ ATTUALE AP- PROCCIO COMUNICATIVO DA PARTE DE- GLI SHIATSUKA E INDIVIDUANDO FORME CONCRETE E POSSIBILI DI EVOLUZIONE.
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