Shiatsu News 64 - aprile 2020
16 PROGETTO C I S Shiatsu news n. 6 4 - Aprile 2020 I l XXX convegno nazionale FISieo del mese di aprile scorso è stata occasione per due esperti Colap , la dottoressa Claudia Piccini e il professor Andrea Caputo , di presen- tare il risultato di una indagine interna alla Federazione e di fare chiarezza su tutto quanto riguarda la legge 4/2013 , for- temente voluta dal Coordinamento Libere Associazioni Pro- fessionali , al fine di riconoscere dignità giuridica a milioni di professionisti sino ad allora relegati ai margini del mercato ed esclusi da qualsiasi previsione normativa. Importante, prima di ogni cosa, è stato comprendere la sot- tile differenza tra “certificazione” e “attestazione”. Mentre la prima viene riconosciuta esclusivamente da una istituzione titolata a farlo secondo regolamento del Consiglio Europeo, e la seconda è un titolo concesso dalle associazioni ai propri iscritti, dove il Presidente ne è responsabile sul piano legale. Per dotarsi di tale possibilità queste associazioni sono obbli- gate a rispettare determinati requisiti richiesti dal Comitato di Indirizzo e Sorveglianza , di cui fanno parte CoLAP e ADI- CONSUM . Il lavoro dei due esperti si è concentrato sui tre passaggi nei quali si è articolato poi la definizione degli standard qualita- tivi e la messa a punto del sistema di rilascio dell’attesta- zione , che ha previsto la costruzione di una progettazione partecipata. Le interviste ai soci sono servite a renderli partecipi con lo scopo di individuare se il senso dei criteri di valutazione sarebbero poi stati compresi e condivisi. Allo stesso tempo sono state molto utili a comprendere la percezione che gli stessi hanno dell’associazione di cui sono membri. I contenuti del questionario puntavano sull’identificare i fab- bisogni formativi; la percezione del mercato nel contesto professionale; cosa i soci pensassero e/o sapessero del pro- cesso di attestazione e/o di certificazione e riguardo la dif- ferenza o il rapporto tra i due diversi processi. Gli standard qualitativi attesi, una volta identificati; chi è l’interlocutore per loro atto a valutare; le aspettative dell’immagine che i soci hanno dell’associazione. Dunque, dai 312 questionari compilati è emerso, come primi dati, che i soci FISieo sono in prevalenza donne (61,2%), di età media 50 anni (dai 26 ai 76 anni), attivi in gran parte nel Nord Ovest d’Italia (41,6%) e che l’anzianità d’iscrizione alla Federa- zione si aggira intorno ai 9 anni. Il 13,5% (1 su 10 iscritti) ha dichiarato di essere membro di altri ordini professionali, albi o associazioni. Uno su quattro svolge anche attività di insegnante e nel 43,9% dei casi l’attività di operatore e/o insegnante shiatsu rappresenta la principale fonte di reddito. Il 52,6% esercita con partiva iva (lavoratore autonomo), la parte restante è costituita da collaborazioni occasionali e uno su cinque pra- tica a livello amatoriale. Alle domande dirette i soci hanno risposto, tutti, di avere una buona preparazione di base e adeguata competenza shiatsu. Mentre alla richiesta di evidenziare eventuali mancanze per- sonali, in tanti sentono di essere deficitari in alcuni ambiti, AL XXX CONVEGNO NAZIONALE FISIEO, LA DOTTORESSA CLAUDIA PICCINI E IL PRO- FESSOR ANDREA CAPUTO, GIÀ CONSULEN- TI COLAP, HANNO RIPORTATO GLI ESITI DI DUE ANNI DI LAVORO, DELL’INDAGINE PER LA MESSA A PUNTO DEL PROCESSO DI VERIFICA DELLA QUALITÀ DI PRESTA- ZIONE PROFESSIONALE CHE LA FEDERA- ZIONE PUÒ RICONOSCERE AGLI ISCRITTI. CHI SONO I SOCI, COME OPERANO E COSA SI ASPETTANO DALLA FEDERAZIONE. UN QUESTIONARIO HA DATO LA PAROLA AGLI ISCRITTI FISIEO. IDENTIKIT DELL’ISCRITTO ALLA FISieo di: Katiuscia Laneri
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