Shiatsu News 62 - marzo aprile 2019

GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MODENA | 7 APRILE 2019 di Gianni Toselli I l prossimo 7 aprile è indetta la giornata mondiale della salute OMS. In tale occasione l’associazione “Rete Città Sane OMS” , con la quale abbiamo in essere un consolida- to rapporto di collaborazione, ha indetto a Modena la “gior- nata della salute in movimento” . Avremo a disposizione un prestigioso spazio in centro cit- tà, il complesso San Paolo, dove proporre iniziative gratuite alla cittadinanza, per la quale sono stati pensati laboratori focalizzati ai bambini e rispettivi genitori/accompagnatori e per adulti, aventi come indirizzo comune “la consapevolezza rispetto al contatto con sé stessi e rispetto al contatto con gli altri” . I laboratori saranno condotti da insegnanti regolarmente iscritti come soci RIS, mentre il contributo degli operatori ROS sarà quello di assistenti. Mi fa piacere sottolineare il carattere di sperimentazione di questa iniziativa, grazie allo scambio di esperienze matura- te con percorsi didattici e culturali anche diversi, ma aventi come dominante la qualità del lavoro e soprattutto l’identità unica dell’Insegnante e dell’Operatore Shiatsu. Oltre allo stretto annuncio dell’iniziativa, vale la pena sotto- lineare la durata ed il valore del citato accordo di collabora- zione dove l’associazione di Comuni Italiani “Rete Città Sane”, emanazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si im- pegna “a collaborare con la FISIeo alla stesura e l’implemen- tazione di progetti comuni in particolar modo sui temi della promozione di sani stili di vita e del benessere pisco-fisico” . Il primo accordo risale al 2012, rinnovato poi lo scorso anno al nostro convegno a Roma. Se ricordate sono state diverse in questi anni le occasioni dove abbiamo potuto usufruire di spazi anche prestigiosi presso strutture appartenenti ai comuni della Rete, per svol- gere attività divulgative soprattutto durante le settimane dello Shiatsu. Questo ci ha permesso di avere un riconosci- mento non indifferente rispetto al nostro ruolo di professio- nisti, potendoci presentare di fatto sostenuti dalle istituzioni sensibili ai temi ed alla cultura della nostra professione. Le potenzialità inespresse sono ancora notevoli, e questo gioca a favore di quanti, in coordinamento con il proprio RR, vorranno proporre attività divulgative sia sotto forma di eventi che di laboratori esperienziali. Potete trovare l’elenco delle città nonché le iniziative dell’as- sociazione alla pagina www.retecittasane.it. Arrivati a questo punto può darsi che qualcuno però si chie- da: ma perché anche i laboratori per i bambini? La prima risposta potrebbe essere “perché no”, anche se in realtà dietro c’è molto di più: si tratta del progetto “tutti i bambini fanno shiatsu”, che si pone l’obiettivo di far cono- scere la cultura e la tecnica Shiatsu già ai più piccoli. Se vi portiamo attenzione scopriamo come le nostre espe- rienze di genitori, insegnanti e cittadini riconducano ad una problematica ampia e crescente di “distacco”, sia in termini fisici che emotivi. Banalmente pensiamo alle immagini dove vediamo i ragaz- zini che, imitando in questo gli adulti, dialogano tra di loro uno di fronte all’altro passando per Facebook o Instagram, anziché impegnarsi a creare un rapporto diretto. Teniamo poi conto, ed il fenomeno ha assunto dimensioni ragguardevoli, di come la gestione delle emozioni sia uno dei maggiori problemi che gli insegnanti affrontano nella scuola, già a partire dalle scuole dell’infanzia, sino ad arrivare a tutti quegli episodi che la cronaca ci riporta. Per questo assume un elevato valore educativo la realizza- zione di momenti dove introdurre il concetto di percezione di sé e dell’altro e dove parlare di rispetto, di empatia, di ac- cettazione senza giudizio. Sono tutti temi facenti parte del bagaglio formativo di ogni operatore e cuore del lavoro di ogni insegnante shiatsu. Se poi si aggiungono i laboratori allora la parte culturale e quella esperienziale si fondono raggiungendo un risultato meraviglioso, facendo vivere ai bambini ed agli adolescenti esperienze importanti di consapevolezza corporea, emotiva e relazionale. Si tratta di un pubblico, quello dei piccoli, dalle caratteristi- che singolari ed estremamente impegnativo e plasmabile, per questo occorre che questo tipo di attività venga svolto con sensibilità, attenzione e con la dovuta specifica prepa- razione da parte di formatori esperti ed appositamente for- mati. Nel prossimo numero di Shiatsunews non mancherà il reso- conto dell’iniziativa, vi aspettiamo. DAL D I RETT I VO F I S i eo Shiatsu n.62 - Marzo 2019 34 Tutti i dettagli delle attività sono riportate nella locandina pubblicata a pag 60

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