Shiatsu News 62 - marzo aprile 2019

Shiatsu n.62 - Marzo 2019 RELATOR I CONVEGNO F I S i eo formazione alla Cura di sé attraverso il metodo del «diario di salute». Risultati di un’esperienza pilota su un gruppo di «giovani adulti emergenti», in “Sistema Salute”, 61, 4, 2017, (pp. 72-90). Dottore di ricerca in Sociologia, partecipa dal 2000 alle at- tività del Laboratorio di Studi Sociali sulla Salute e il Benes- sere Sociale “Paracelso”, diretto dal Prof. Marco Ingrosso, presso l’Università degli Studi di Ferrara. Ha collaborato alla realizzazione di indagini e ricerche di respiro locale e nazionale, divenendo autore e co-autore di articoli e pub- blicazioni sui temi della salute, dei media e della cura. Dopo avere conseguito un perfezionamento in “Teorie e tecniche dei gruppi” (Università di Bologna) e un Master in Comuni- cazione (Università di San Marino), in qualità di ricercatore professionista dal 2004 svolge attività di consulenza, for- mazione e ricerca rivolte a enti pubblici e privati allo scopo di favorire il benessere organizzativo. Socio di STS Italia, dal 2010 è responsabile tecnico della rivista scientifica inter- nazionale online «Tecnoscienza». CV DOTT. ENRICO MARCHETTI Francese, nato a Nantes, vive e lavora a Strasburgo. Si è dapprima diplomato come Educatore per Bambini portatori di Handicap, quindi in Musicoterapia. Ha lavorato e studiato a lungo in Giappone con il famoso gruppo di il Percussioni- sti Kodo (www.kodo.or.jp) . Durante quel periodo ha inizia- to a studiare Yin Shiatsu presso la Clinica Akahigedo e la Scuola di Medicina Orientale di Tokyo con Takeuchi Sensei, proseguendo per sette anni questa formazione. Ritornato in Francia ha fondato il «Centre Européen de Kiyindo Shiatsu®», a Strasburgo, dove continua ad insegna- re e praticare lo Kiyindo Shiatsu® (www.kiyindo-shiatsu . com). CV PIERRE CLAVREUX PIERRE CLAVREUX Sabato 13 aprile 2019 – ore 15:00 – “Anestesia del dolore attraverso il tocco” – KIYINDO SHIATSU. Kiyindo Shiatsu® di Pierre Clavreux si preoccupa di sviluppare una maniera di toccare che riduce al massimo il dolore. Kiyindo Shiatsu® permette di eliminare le tensioni e procura al ricevente un sollievo rapido, di liberazione delle sue artico- lazioni. Basato su una tonificazione dell’energia in profondità, Kiyindo Shiatsu® ha un’azione preventiva notevole. Ha anche un’azione molto concreta sui problemi di sforzo, di dolori dorsali ed articolari, di disordini digestivi e di perturbazioni del sonno. MAURIZIO PARINI Sabato 13 aprile 2019 – ore 17:15 – “Taoismo e neurofisiologia del dolore a confronto”. Visione del dolore nella moderna medicina occidentale. Definizione del dolore e relazioni, collegamenti con la pratica dello Shiatsu. Aspetti anatomici del midollo spinale legati alle modalità di portare la pressione. Le cause di dolore e le più comuni tipologie secondo il modello energetico. Perché un ricevente abituato alle pressioni accetta un trattamento più “intenso”? Confronto, collegamenti fra la moderna visione del dolore e i Tre Tesori della Medicina Estremo Orientale. Il dolore “fisico” e quello “emotivo” legati al Qi e agli Shen. Alcuni principi del Taoismo e le attività neurologiche coinvolte al principio di “inibizione” Sistema Nervoso Periferico e Centrale: riflessioni su cielo anteriore e cielo posteriore, congenito e acquisito, Rene e Grosso intestino. Aspetti energetici, psico-emozionali e neurologici legati alla pratica di Masunaga “Il tema verte su come siamo fatti noi: parleremo infatti del sistema nervoso,in che modo riesce a farci funzionare, cercando di definire dove siamo NOI all’interno del nostro corpo, in specifico del nostro cervello. Tutto ciò per approfondire uno dei temi abbastanza comuni nella pratica dello shiatsu: il dolore.” “Il sistema nervoso che abbiamo chiamato periferico cosa fa in realtà, ha qualche potere, decide, prende delle iniziative? No, lui deve registrare il più fedelmente possibile la realtà, trasmetterla il più velocemente possibile attraverso i nervi, mandarla dentro il midollo o direttamente dentro il cervello e da questi comunicare alla periferia le volontà del Sistema Nervoso Centrale (l’Imperatore !) .” Si può dire che siamo gestiti dal Sistema Nervoso Centrale, il S. N. periferico obbedisce e riferisce ed in mezzo, anche fisicamente, c‘è il Sistema Nervoso Vegetativo. In una visione di yin-yang, il sistema nervoso periferico è sicuramente più yang, è all‘esterno, è legato alla parte posteriore del midollo, come il “cielo Posteriore” può ricrescere (i nervi ricrescono circa 1 mm al giorno) e corrisponde ad un meridiano Yang. Il sistema nervoso centrale è sicuramente più yin: è più interno, più profondo, più silente. Si lega al ”cielo posteriore” e come ben sappiamo corrisponde ad un meridiano/organoYin . In mezzo allo yin e lo yang c’è il SN vegetativo sia come funzionamento sia proprio come collocazione, è situato infatti dove le radici nervose arrivano e nasce il nervo periferico. I giapponesi conoscono molto bene questo principio: ripetere, ripetere, ripetere; più ripeto meno ci penso, meno ci penso più io sono libero di fare altre cose. Se faccio una pressione, se tratto un meridiano non conoscendo bene la tecnica dell‘attivazione neurologica, agirò principalmente a livello della corteccia, se io sono occupato a capire in quale posizione mettermi, non potrò mai sentire se c’è un pieno o un vuoto, o se il meridiano è di- sarmonico. Se io eseguo una azione “senza pensarci”, in automatico utilizzo meno la “mente” che corrisponde molto alla corteccia e sono più libero di percepire perché meno impegnato nell’azione, nel gesto.” Utilizzando una visione energetica 22

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