Shiatsu News 59 - marzo 2018

25 n. 59 - Marzo 2018 feng shui Nella tradizione, con l’espressione Cielo Posteriore (alla nascita) si intende il mondo apparente dei cicli vitali che noi possiamo percepirei, mentre il Cielo Anteriore (alla nascita) rappresenta il mondo ideale che viene prima della manifestazione concreta dei fenomeni. Il re si avvicina al tempio per compiere i riti, ricollegandosi in questo modo all’antica tradizione degli antenati che avevano eretto templi e stabilito i rituali. Questo avvicinamento solenne rinnova il legame fra il mondo materiale ed il mondo dello spirito, fra il Cielo Anteriore ed il Cielo Posteriore, fra il piano sincronico ed il piano diacronico, fra la filogenesi e l’ontogenesi. L’ideogramma wang 王 , re, esprime lo stesso concetto: graficamente è com- posto da 3 linee orizzontali, che rappresentano le Tre Potenze dell’Universo, Cielo, Uomo e Terra, unite da un tratto verticale, il re, che ha il compito di garantire l’armonia di tutte le forze vitali officiando i riti nel luogo giusto al momento giusto. Allora, lo scopo più nobile ed antico dell’arte del Feng Shui è quello di mantenere costan- temente il legame con il Cielo Anteriore, con il flusso “genetico” e spirituale che ci collega con i nostri predecessori e, più in generale, con la storia della vita sulla Terra. A tal fine il Feng Shui ha elaborato metodi e strumenti geomantici ed astrologici per de- terminare: • il tempo più adatto per celebrare i riti e compiere i sacrifici, • il luogo più adatto per posizionare tombe, templi e santuari, • la loro forma ed il corretto orientamento nello spazio. Passando dal “sacro” (Cielo Anteriore) al “profano” (Cielo Posteriore), questi stessi strumenti sono utili per indirizzare tutte le attività umane pratiche: • combinare matrimoni, • concludere affari, • determinare i periodi più adatti per la semina, il raccolto e tutte le attività produttive, • definire le tattiche, le strategie e le tempistiche delle campagne militari o mercantili, • pianificare i progetti, • potenziare ed armonizzare l’energia dei luoghi di lavoro, delle abitazioni, delle città e dei paesaggi, • impostare l’alimentazione in equilibrio con le stagioni per accrescere la propria energia e la propria salute. La fonte teorica e pratica del Feng Shui è l’I Ching, il libro più antico della civiltà cinese e “la fonte di ogni scienza e conoscenza”, in particolare il “Grande Trattato”, la sezio- ne del Libro dei Mutamenti dove viene impostata la teoria cosmologica che è la base di tutte le discipline orientali: Yin-Yang, Cinque Movimenti, Otto Trigrammi, ecc. Lo strumento principe del Feng Shui è la bussola geoman- tica, il Luo Pan, che si basa sulla mappa universale delle trasformazioni dell’energia vitale, il Luo Shu, che qui di seguito vediamo rappresentato per semplicità nella sua forma numerologica. Questo schema è detto “quadrato magico” perché, come si può facilmente verificare, la somma di tutte le righe, le colonne o le diagonali è sempre 15, per cui rappresenta la migliore armonia possibile fra tutti i livelli energetici. 4 9 2 3 5 7 8 1 6

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