Shiatsu News 61 - dicembre 2018 - gennaio 2019
L a Settimana dello Shiatsu 2018 sui gior- nali, di carta e online, in tv e in radio? Si potrebbe scrivere un articolo fotocopia di quello dell’anno scorso. Circostanza che dà l’i- dea di una comunicazione consolidata e di un evento che ancora può essere considerato tale nonostante abbia toccato la settima edizione. Insomma, anche questa volta possiamo dire che è stato un successo mediatico. Siamo quindi ca- lendarizzati nel mondo dei massmedia, ma sen- za alcuna possibilità di fermarsi sugli allori. Se la Settimana diventasse solo una consuetudine, il rischio di “noia” sarebbe concreto. E questo significherebbe immediatamente meno interes- se da parte della stampa. Il compito di noi tutti è sempre quello di essere innovativi, di trovare nuovi argomenti, senza ovviamente scalfire il nucleo centrale della conoscenza e della divul- gazione dello Shiatsu. Non è facile, ma credo che debba essere uno dei nostri compiti. Io personalmente ho bisogno della collabora- zione di tutti, cosa che avviene almeno nel no- vanta per centro dei casi. Ogni tanto, improv- viso, qualche strano diniego o, peggio ancora, scomparsa, proprio mentre si lavora a un arti- colo importante, crea sorpresa. Anche se tutto poi si risolve, grazie all’intervento del direttivo o di soci di vecchia data, dalla consolidata pa- rola. Sono stati casi quasi unici e, quindi, non importanti: se ne faccio cenno è perché ritengo che la divulgazione dello Shiatsu ha bisogno del lavoro, dell’impegno e dell’aiuto di ogni singolo operatore, nessuno si può tirare fuori. Sono stati tanti gli articoli dedicati alla Setti- mana 2018 e ancora una volta hanno fatto da propulsore i lanci delle maggiori agenzie gior- nalistiche italiane, l’Ansa e l’AdnKronos, che contribuiscono in modo decisivo a moltiplicare il numero delle testate che ci dedicano spazio. Ricordiamo anche la pagina di “Repubblica”, lo spazio televisivo in “Uno Mattina” (Raiuno) e quello radiofonico di “Life” (Radiouno Rai). Un altro aspetto va sottolineato perché è mol- to importante: l’informazione sullo Shiatsu sta diventando progressivamente sempre più pre- cisa e seria. Capita ormai di rado di trovare immagini con donne svestite e anche i giorna- listi (che, non dimentichiamolo, stanno vivendo una stagione lavorativa difficile e convulsa, con sempre meno tempo per approfondire i singoli argomenti) stanno cominciando a capire che lo shiatsu si riceve vestiti con abiti leggeri e che non è un massaggio. In un certo senso mi diver- te (sia detto in senso positivo) che qualcuno dei soci della FISieo si sia lamentato sulla pagina Facebook perché ancora qualche giornale usa impropriamente la parola massaggio o pubblica qualche immagine non adatta. Lo dico h davvero quest’anno è capitato molto meno rispetto agli altri anni e, quindi, le rimostranze dimostrano due cose positive. La prima è l’amore di ognuno per la propria attività e la coscienza che essa debba essere apprezzata per quella magnifica Arte per la Salute che è; la seconda è che ci si è abituati a vedere lo Shiatsu sui giornali trattato con maggiore competenza rispetto al passato, per cui gli “errori” appaiono più evidenti. L’Uf- ficio Stampa da parte sua in tutti i messaggi che manda ai colleghi giornalisti sottolinea sem- pre questi particolari scrivendo, tra l’altro: «Il nostro scopo, come sempre, è la massima di- vulgazione dello Shiatsu in maniera corretta e completa. Faccio un esempio banale: pochi (il riferimento è al lettore medio, nda) sanno che lo shiatsu si riceve vestiti e non a corpo nudo. E aggiungo: lo Shiatsu non è un massaggio, ma una digitopressione». Certe abitudini sono dure a morire, tanto che purtroppo anche molti ope- ratori continuano a usare la parola “massaggio” nella loro comunicazione. Cosa assolutamente da evitare. Anche nel 2018 è da valutare in modo positivo la crescita di attenzione fra le testate locali, grandi e piccole, specialmente quelle online che con- sentono la massima diffusione in modo capilla- re e che seguono in modo organico le singole manifestazioni regionali. Diffusione sul territorio significa ritorno d’immagine sul territorio, tante tessere di un mosaico vincente. Ricordo a tutti i responsabili regionali che il materiale prodotto dall’Ufficio Stampa è sempre a loro disposizione. Basta farne richiesta via mail. Grazie ancora a tutti e arrivederci alla Settima- na dello Shiatsu 2019! di Vincenzo Bonaventura LA STAMPA e la settimana 59 n. 61 - Dicembre 2018 la stampa
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