Shiatsu News 61 - dicembre 2018 - gennaio 2019

38 n. 61 - Dicembre 2018 shiatsu e. . . di Marco Viretti BIOFOTONI E MERIDIANI Cosa i biofotoni possono implicare per il sistema dei meridiani shiatsu? T ra i ricercatori in biologia si sta facendo strada l’idea che i sistemi viventi si distin- guono da quelli inanimati per l’alto grado di coerenza che mostrano. Anche alcuni medici, come il dottor Pier Mario Biava , riconoscono che l’equilibrio della vita si mantiene grazie alla coerenza. “Solo un’informazione complessa e coerente, che si trasmette in modo armonico attraverso onde elettromagnetiche, onde sonore e mole- cole significanti e non un semplice processo di interazioni meccaniche e lineari tra molecole e cellule, come fossero palle da biliardo, può ori- ginare e mantenere la vita. L’informazione che viene portata attraverso le molecole è solo una parte dell’informazione che arriva alle cellule di un organismo. Vi è infatti da aggiungere che altre informazioni arrivano ad esse attraverso onde elettromagnetiche e onde sonore. […] A questo punto abbiamo un quadro di riferi- mento completo che ci permette di concludere che le cellule comunicano tra di loro uti- lizzando informazioni trasportate da mo- lecole , che agiscono nel breve raggio, oppure informazioni trasportate attraverso onde elettromagnetiche e suoni , che si trasmetto- no a distanza nel lungo raggio e che indirizzano le molecole esattamente sui target dove esse devono andare. Tutte queste informazioni co- stituiscono un vero e proprio concerto che per- mette alla vita di avere origine e di mantenersi nel suo equilibrio.” 1 BIOFOTONI E INFORMAZIONE Il biofisico Fritz Albert Popp ha dedicato i propri studi soprattutto a verificare l’ipotesi per cui le cellule comunicano fra di loro mediante energia luminosa, cioè biofotoni , e solo sussi- diariamente con la biochimica. In particolare le cellule comunicano nel campo dagli infra- rossi agli ultravioletti . Un esperimento prevedeva l’utilizzo di due con- tenitori di vetro separati tra loro da un diafram- ma di vetro, impermeabile alla luce ultraviolet- ta, oppure di vetro al quarzo, che è permeabile alla luce ultravioletta. In entrambi i contenitori vengono poste colture di cellule, ad esempio di fibroblasti, e in una delle due colture viene in- dotta un’infezione virale.

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