Shiatsu News 61 - dicembre 2018 - gennaio 2019

RIASSUMENDO “SE INCONTRI IL BUDDHA PER LA STRADA UCCIDILO!” (DETTO ZEN) Lo splendore dell’antica sapienza dell’Oriente è abbagliante. Il nostro compito deve essere quel- lo di illuminarne quella piccola parte che può contribuire ad una migliore comprensione della scienza, della coscienza e della conoscenza dello Shiatsu in Occidente. “LA RISPOSTA È DENTRO DI TE, EPPERÒ È SBAGLIATA.” (QUELO) Abbiamo interessi consolidati, convinzioni stantie, credenze cristallizzate, superstizioni pietrificate, maestri idolatrati e guru imbalsamati. Il nostro compito deve essere quello di riportare la scienza, la coscienza e la cono- scenza dello Shiatsu a concentrarsi sul miracolo della vita in tutte le sue forme per come si esprime oggi nel luogo in cui viviamo. Il programma da seguire non può che essere quello indicato da Confucio: “rettificare i nomi e ristabilire i riti”. Rettificare i nomi significa trovare le parole adatte qui e ora per spiegare lo Shiatsu. Ristabilire i riti significa trovare i modi adatti qui e ora per dimostrare lo Shiatsu. shiatsu e. . . damente ad essa: bisogna piantare con forza i piedi a terra e radicarsi per non rischiare di “per- dere la corretta posizione”. La stabilità esteriore deve corrispondere e rappresentare la stabilità interiore. Questo è senza dubbio uno dei paradigmi dello Shiatsu. Bisogna saper essere concreti senza pregiudizi e senza sensi di colpa. LA SCIENZA DELLO SHIATSU VISTA DA MARGHERITA MAGRI 34 n. 61 - Dicembre 2018

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