Shiatsu News 61 - dicembre 2018 - gennaio 2019
13 n. 61 - Dicembre 2018 s impos io Fi s ieo prensibile a diverse tipologie di interlocutori quanto detto e scritto. La chiarezza tra ad- detti ai lavori è infatti il primo passo per poter interagire con il mondo della Scienza per un verso, per l’altro anche con l’utenza, lontana dal gergo e da tutti gli elementi dati per scon- tati al nostro interno. Con queste premesse, è stato ponderato a lungo il tema della Perpendicolarità, apparen- temente così scontato tanto da essere un ele- mento insegnato fin dalle prime lezioni di ogni corso di Shiatsu, eppure così stimolante per professionisti di esperienza ultradecennale, ma anche ultratrentennale. La parte più complessa nella proposta del tema della perpendicolarità sarebbe stato comunica- re la necessità di dimenticare luoghi comuni, frasi fatte, e tutto quanto riportasse a: la per- pendicolarità qualifica lo shiatsu, non vi è altro da aggiungere. Da qui l’idea di specificare i sottotitoli del tema: La perpendicolarità: a cosa? E perché? di notevole utilità per avvicinarsi agli obiettivi di concretezza e chiarezza. Il tema si è rivelato stimolante non solo per i gruppi di lavoro, ma anche come traccia signi- ficativa per l’apprezzato intervento del prof. Li- vio Annibaldi, la cui preziosa presenza ha dato spessore al Simposio e consistenza al lavoro oltre ogni aspettativa. D’altra parte il professore, oltre a svolgere un costante lavoro di ricerca nell’ambito delle neuro-scienze, collabora da anni nell’Insegna- mento dell’Anatomia e Fisiologia in una delle Scuole iscritte al Registro FISieo, e dunque non è del tutto estraneo allo Shiatsu, come invece avremmo potuto riscontrare in altri interlocuto- ri. Di questa combinazione più che favorevole,
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