Shiatsu News 58 dicembre 2017 - gennaio 2018

23 n. 58 - Dicembre 2017 intervi ste e incontr i Il nome deve essere più importante di quello generico dello Shiatsu, solo in tal modo si può avere successo nella pratica dello Shiatsu. Alcuni credono che la fama dello Shiatsu possa aiutarli a costruire la propria, ma in realtà è vero l’opposto. La genericità ti può uccidere come professionista, se dipendi solo da quello. /D SHQVDYR JLj FRVu DQQL Ij H KR FHUFDWR GL LGHQWL¿FDUH LO QRPH GHOO¶2KDVKLDWVX H LO PHWRGR Ohashi con la mia persona. Quindi io non dipendo dallo Shiatsu. La gente ritiene che io sia un praticante di Shiatsu, e questo va bene, ma io non promuovo lo Shiatsu, io promuovo la mia identità. Questo è il suggerimento che vorrei dare alle persone che vogliono inziare a praticare lo Shiatsu in Italia in modo professionale: siate orgogliosi di voi stessi. Non investi- te sullo Shiatsu, investite su voi stessi e date dignità al vostro nome. Non cercate di essere il miglior praticante di Shiatsu, cercate di essere l’unico che fa quello che fate e certamente avrete successo. D: 4XDOL VRQR RJJL L VXRL SULQFLSDOL DPELWL GL VWXGLR H ULFHUFD" Quando da giovani si studia, allora quando si è adulti si fa fortuna. Quando da adulti si studia, allora quando si è anziani si può creare un sistema, una scuola, un’azienda o un’organizzazione. Quando da anziani si studia, allora si può lasciare il proprio nome nella storia. Questa è una frase che mi ripeto ogni mattina. Ho 74 anni e sto studiando tantissimo, per lasciare il mio nome nella storia. Da questo punto di vista ricerco e scrivo su molti temi diversi. Ho più di 3000 libri a casa e non riesco a smet- tere di leggere e scrivere, ma non ho mai abbastanza tempo! Sono così entusiasta dell’idea di lasciare il mio nome nella storia, in modo che venga ricordato, che sto scrivendo diversi libri: su Hara, sulla diagnosi del viso e sulla psicologia dei meridiani. +R LQL]LDWR D VWXGLDUH OH EDFFKHWWH TXHOOH FRQ FXL VL PDQJLD Ê XQ DUJRPHQWR DϑDVFLQDQWH LO ORUR XWLOL]]R OD VWRULD O¶LQÀXHQ]D FXOWXUDOH OD FHULPRQLD GHO WKH 1RQ ULHVFR D VPHWWHUH GL scrivere! Ci sono troppi argomenti interessanti! Naturalmente sviluppo anche molte tecniche di lavoro sul corpo. Sto anche scrivendo un libro sulla malattia del Parkinson. È un argomen- WR DϑDVFLQDQWH &KH WLSR GL WUDWWDPHQWR ELVRJQHUHEEH HϑHWWXDUH TXDOL HVHUFL]L FRQVLJOLDUH ecc. Ho anche molti appunti e libri sul morbo di Alzheimer. A ogni modo sto studiando mol- to più di prima e continuo ad acquistare un sacco di libri. Mia moglie è arrabbiata perchè spendo troppo in libri, ma, per me, comprare libri è il miglior investimento per il mio nome. 4XHVWR q FLz FKH VWR VWXGLDQGR H PL HQWXVLDVPD VHQ]D ¿QH D: 8Q FRQVLJOLR SHU GLYHQWDUH EUDYL 2SHUDWRUL R ,QVHJQDQWL GL 6KLDWVX" Il mio primo consiglio è: cercate di guadagnare del denaro. La spiritualità arriva quando DYHWH VXFFHVVR /D SRYHUWj QRQ SRUWD QHVVXQD VSLULWXDOLWj QRQ IDWH ¿QWD GL HVVHUH VSLULWXDOL Molti praticanti di arti orientali dicono di essere spirituali attraverso la pratica della pover- Wj 3HU PH q EUXWWR ,R YRJOLR FKH VLDWH ULFFKL SHUFKq VLJQL¿FD FKH VLHWH ULVSHWWDWL GDL YRVWUL clienti e che le persone desiderano pagarvi di più. Mi sembra che molte persone dicano di essere spirituali per scusarsi della loro povertà, e questo è brutto. Se volete essere dei buoni praticanti, abbiate successo, siate professionali, non siate imma- turi: è un business, non è un hobby.

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