Shiatsu News 53 settembre 2016

14 n. 53 - Settembre 2016 shiatsu e volontar iato Ricordo il caso di C. una signora che trascorre- va tutto il tempo isolata dagli altri perché non era in grado di gestire la propria aggressività, non voleva stare vicino agli altri e gli altri la evitavano per paura. Ha ricevuto trattamenti Shiatsu e con sorpresa quest’anno partecipa attivamente al gruppo del Do-in; è cambiato anche il suo aspetto, prima era sempre seria e chiusa nelle spalle, scura in volto, ora sorride è solare, partecipa alle attività. Questi sono ri- sultati tangibili e per gli operatori piccole gran- di soddisfazioni. Da quest’anno collaboriamo con l’ $VVRFLD]LR- QH $%(2 che si occupa di bambini con proble- mi onco-ematologici, sostiene le famiglie e la ricerca. Ne abbiamo seguiti cinque. Partecipiamo al progetto “Le coccole di Gloria” facendo tratta- menti Shiatsu ai bimbi che lo richiedono. Il JUXSSR GL YRORQWDUL FKH IDQQR SDUWH GHO SURJHWWR ³6KLDWVX QHO VRFLDOH´ è compo- sto attualmente da dodici operatori che con costanza, puntualità e cuore prestano la loro opera ed il loro tempo un’ora o due circa la settimana per portare sollievo, attenzione e leggerezza a persone che vivono spesso una UHDOWj SHVDQWH OLPLWDQWH QHOOD ¿VLFLWj PD DQ- che spesso con famiglie disagiate alle spalle; li fa sentire protagonisti, vengono trattati senza pregiudizi, considerati “persone” che porta- no con sé quell’essenza che le rende uniche e quindi speciali. Termino con una citazione di Dianne Connelly da: “Ogni malessere è solo Nostalgia”: “E’ un grande privilegio toccare un altro essere umano, ricordargli con il contatto la sua bel- lezza, mettere una mano sul ciglio della vita e chiamarla casa. I l prodigio del contatto è il prodigio dell’umana bontà. La mano non è altro che l’estensione di una persona che tocca un’altra persona. Dare la propria mano è come dare la propria vita, la propria parola, la propria promessa, la propria benedizione. È un dono dei più preziosi, come il perdono e la compassione.”