Shiatsu News 53 settembre 2016
13 n. 53 - Settembre 2016 shiatsu nel sociale La nostra esperienza di volontariato è anda- ta oltre: nel 1997 abbiamo portato lo Shiatsu nella &RPXQLWj SHU WRVVLFRGLSHQGHQWL GL $OEDUq 9U QHO &DUFHUH GL 0RQWRULR 9U H GL 7UHQWR Realtà non facili, tuttavia si è rivelata una esperienza con particolare rilevanza socio-for- mativa. In particolare alla &DVD &LUFRQGDULDOH GL 9H- URQD hanno partecipato al progetto un buon numero di detenute, comprese delle tossico- GLSHQGHQWL FRQ GLϒFROWj SHUVRQDOL XQLWH DOOH problematiche della reclusione. Anche la co- municazione con le detenute extra comunita- rie non è stata facile, per problemi legati alla OLQJXD H DOOD GLϑHUHQ]D GL FXOWXUD Il progetto è stato più volte adattato alle situa- zioni contingenti. Sono state insegnate delle tecniche ed esercizi da poter praticare da sole. Le risposte sono state diverse, ma sicuramen- te è stata una scuola per gli operatori che han- no imparato l’elasticità, l’adattamento, la ge- stione tranquilla ed attenta dell’imprevedibile. Dal 2013 stiamo portando avanti un’esperien- za presso il &HQWUR 6HUYL]L ,PPDFRODWD GL /RXUGHV GL 3HVFDQWLQD 9U dove quattro RSHUDWULFL HϑHWWXDQR WUDWWDPHQWL 6KLDWVX DJOL ospiti anziani con problematiche pesanti (ic- tus, s.l.a., paralisi, alzheimer). In genere gli ospiti sono allettati e talvolta completamente immobili. Nei loro occhi tuttavia si leggeva la gratitu- dine per l’attenzione, per quel tocco delicato, rispettoso, profondo, che a volte contattava la ORUR HPRWLYLWj 1RQ GL UDGR DOOD ¿QH GHO WUDWWD- mento vedevamo qualche lacrima che rigava la loro guancia, o ricevevamo una stretta di mano più eloquente di un discorso. Anche i familiari che venivano ad assister- li erano molto contenti del nostro intervento perché, proprio per la situazione di isolamento del loro congiunto, vedevano un momento di attenzione, di sollievo, di relazione che poteva giovare. Non nascondiamo che a volte il primo impatto non è così semplice, per l’ambiente, la situa- ]LRQH ¿VLFD GHOOD SHUVRQD OD QRVWUD LQVLFXUH]- za davanti alla malattia, ma se applichiamo le regole dello Shiatsu e quindi il non giudizio ed il cuore nelle mani si riesce a ricreare una re- lazione empatica che da sostegno a chi rice- ve il trattamento e all’operatore restituisce un mondo d’amore.
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