Shiatsu News 53 settembre 2016
Tobia e... Il Mondo Invisibile f il rouge di Monica Borio C’era una volta, non molto tempo fa’, un bambino che viveva in un paese lontano, lontano, lontano. Un bambino di nome Tobia che, come tutti i bambini, ogni matti- na, quando la luna e le stelle lasciano il posto al sole, si alza dal suo letto e non vede l’ora di fare colazione. Una mattina in cui il sole sembrava più grande, il cielo sembrava più blu e gli alberi sembrava- no più alti, Tobia si svegliò più contento del solito e sentì nel suo cuore che stava per iniziare una giornata davvero speciale, una giornata magica! Uscendo di casa, dopo aver fatto colazione, i suoi occhi guardarono con curiosità la foto della nonna che era appesa al muro: ogni mattina Tobia vedeva quella foto e ogni mattina sorrideva alla nonna prima di uscire nel prato, ma quella mattina, dopo aver sorriso alla foto, gli venne di farle anche una domanda: “Perché c’è la tua foto qui? Non ti annoi a stare sempre appesa al muro?” Improvvisamente la foto iniziò a parlare. “Caro Tobia, io sono la nonna... Ti ho visto quando eri piccolo piccolo piccolo, ti ho preparato tante volte le polpette che ti piacciono tanto, ti ho cantato le canzoni che ti fanno sorridere, ma forse tu non ti ricordi...” Tobia guardò con meraviglia la foto parlante della nonna e pensò: “Me lo sentivo che oggi era una giornata magica!” Poi, guardando la foto, disse: “Certo che mi ricordo le tue canzoni e le tue buonissime polpet- te... Non ne ho più mangiate di così buone... Ma poi mi hanno detto che sei volata in cielo...
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