Shiatsu News 51 marzo-aprile 2016
36 n. 51 -Marzo 2016 dal commercial i sta O gni qualvolta un operatore o inse- gnante in D.B.N. effettua un tratta- mento o una prestazione professionale ad un sostituto d’imposta deve esporre in fattura la ritenuta d’acconto. Ogni qualvolta un operatore o insegnante in D.B.N. riceve una prestazione professionale da un lavoratore autonomo deve trattenere la ritenuta d’acconto. Sono esclusi dalla ritenuta d’acconto, sia ef- fettuino sia ricevano una prestazione profes- sionale, i contribuenti in regime agevolato di cui al comma 54 della legge 190/2014, e cioè i “forfetari”. Ne sono invece soggetti quando ricevono una prestazione i contribuenti minimi di cui alla legge 244/2007. Ne sono soggetti in tutti i casi i contribuenti in regime ordinario. Riportiamo per info: D.P.R. 600/1973 – Art. 25 Ritenuta sui redditi di lavoro autonomo I soggetti indicati nel primo comma dell’arti- colo 23 - Società, Enti ed Associazioni di ogni tipo 3HUVRQH ¿VLFKH FKH HVHUFLWDQR LPSUHVH commerciali 3HUVRQH ¿VLFKH FKH HVHUFLWDQR DWWLYLWj agricole 3HUVRQH ¿VLFKH FKH HVHUFLWDQR DUWL H professioni - Condomini - Curatori fallimentari e commissari liquidatori che corrispondono a soggetti residenti nel territorio dello Stato compensi comunque de- nominati, anche sotto forma di partecipazione agli utili, per prestazioni di lavoro autonomo, ancorché’ non esercitate abitualmente ovvero siano rese a terzi o nell’interesse di terzi o per l’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere devono operare all’atto del paga- mento una ritenuta del 20 per cento a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dai percipienti, con l’obbligo di rivalsa. …(omissis)… La rite- nuta non deve essere operata per le presta- zioni effettuate, nell’esercizio di imprese. Salvo quanto disposto nell’ultimo comma del presente articolo, se i compensi e le altre somme di cui al comma precedente sono cor- risposti a soggetti non residenti, deve essere operata una ritenuta a titolo d’imposta nella misura del 30 per cento, anche per le pre- stazioni effettuate nell’esercizio di imprese. Ne sono esclusi i compensi per prestazioni di lavoro autonomo effettuate all’estero e quelli corrisposti a stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti. Le disposizioni dei precedenti commi non si applicano ai compensi di importo inferiore a euro 25,82 corrisposti dai soggetti indicati nella lettera c) dell’art.2 del D.P.R. 29 set- tembre 1973, n. 598 (le associazioni e gli Enti non commerciali), per prestazioni di lavoro autonomo non esercitato abitualmente e sempreché non costituiscano acconto di mag- giori compensi. Trattamento professionale prestato da operatore/insegnante D.B.N. a terzi Ogni qualvolta un operatore o insegnante in D.B.N. effettua un trattamento o una presta- zione professionale a chiunque deve emettere una fattura, indipendentemente dal fatto che LO ULFHYHQWH VLD XQD SHUVRQD ¿VLFD QRQ WLWRODUH GL SDUWLWD LYD XQD SHUVRQD ¿VLFD WLWRODUH GL partita IVA, una società, un’associazione, un ente pubblico o privato. Se l’operatore è contribuente ordinario adde- biterà l’IVA sulla fattura. Se l’operatore è contribuente minimo o for- fetario, anziché addebitare l’IVA, indicherà la causa di non assoggettabilità. Si vedano in proposito gli esempi di fattura riportati sui Manuali Fiscali. La Ritenuta d’Acconto CASISTICA di Savina Bonnin e Renzo Chiampo
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