Shiatsu News 49 Settembre 2015
18 n. 49 - Settembre 2015 shiatsu in hospice “...in questo momento i trat- tamenti sono per me più im- portanti delle visite dei paren- ti…“ “…grazie ai trattamenti shiat- su non solo mio marito ha trovato il benessere, ma ha anche aiutato noi parenti. I EHQH¿FL VX PLR PDULWR KDQQR avuto una funzione positiva anche verso di noi…” “...il trattamento shiatsu mi da un notevole senso di benes- VHUH VLD ¿VLFR FKH ³VSLULWXDOH´ SHUFKp VHQWR FKH PL DLXWD D rilassarmi e a essere più se- rena. Dopo il trattamento mi sento meglio, sento anche le gambe più leggere...” Brevi cenni storici delle Cure Palliative Il movimento delle Cure Pal- liative è nato in Inghilterra nel periodo storico successi- vo alla Seconda Guerra Mon- diale in base ad una intuizio- ne ed all’impegno di Cicely Saunders, che è stata prima infermiera, poi assistente so- FLDOH HG LQ¿QH PHGLFR LQJOHVH $VVXQVH OD GH¿QL]LRQH GL ³PR- vimento Hospice” in quanto le sue prime esperienze furo- no rivolte ai malati ricoverati dapprima nei reparti di degen- za tradizionali e, solo succes- sivamente, negli Hospice. Va ricordato che in Italia la diffusione delle Cure palliati- ve è iniziata e si è diffusa ini- zialmente a livello domiciliare, solo dai primi anni dell’inizio di questo secolo, grazie ad una Legge nazionale /HJJH Q FKH QH KD ¿QDQ]LDWR OD UHDOL]- zazione in tutte le Regioni. La diffusione delle Cure palliati- ve in Italia ha avuto Vittorio Ventafridda, operante presso l’Istituto Nazionale per la Dia- gnosi e Cura dei Tumori (INT) di Milano, il suo mentore sin GDOOD ¿QH GHJOL DQQL GHO VH- colo scorso. Oggi gli Hospice italiani, strut- ture di 10-15 posti letto situati sia all’interno che all’esterno degli ospedali con particolari caratteristiche di umanizza- zione, sono oltre 250. GDWL FRQWHQXWL QHO ³/LEUR %LDQFR GH- gli Hospice in Italia, F. Zucco, 2010, e sul sito della Federazione Cure Palliative Onlus, www.fedcp.org ). Va ricordato che Saunders ini- ziò ad assistere malati allora GH¿QLWL ³LQFXUDELOL´ R ³WHUPL- nali” sin dagli anni ‘50, quan- do nessuno se ne occupava di degenza in Hospice è di 17 giorni in Italia e il 90% delle persone muore all’interno del- la struttura; OD ULFKLHVWD GHO SD]LHQWH GL avere la presenza di un fami- liare durante il trattamento non sempre lo facilita. Conclusioni Lo Shiatsu, come trattamento complementare, contribuisce a migliorare lo stato emotivo del paziente ricoverato in Ho- spice, la gestione del dolore e alcuni sintomi legati alla ma- lattia. Lo Shiatsu può inoltre contribuire all’elaborazione dell’accettazione della propria situazione e a vivere in modo più sereno questa fase della vita. L’equipe dell’Hospice ha avu- to un ritorno positivo da tut- te le persone che sono state trattate con lo Shiatsu in que- sti quattro anni di Progetto e crede nell’importanza del suo inserimento perché: Gj VROOLHYR QRQ ULFKLHGH LPSHJQR ¿VLFR attivo; Gj XQ ULODVVDPHQWR SVLFR¿VL- co profondo; OH SHUVRQH WUDWWDWH GRUPRQR meglio la notte dopo la seduta e hanno un sonno meno agi- tato. Alcune osservazioni di pazienti raccolte durante i trattamenti Shiatsu “...non avevo mai provato trattamenti shiatsu. Riconosco dopo ogni singolo trattamen- to un grande senso di rilassa- PHQWR VLD PHQWDOH FKH ¿VLFR Trovo questo progetto davve- ro interessante, utile per tutto l’organismo. Mi sento “coc- colato” sia nello spirito che nel corpo. Grazie per questa splendida iniziativa.”
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