Shiatsu News 49 Settembre 2015
15 n. 49 - Settembre 2015 shiatsu e . . . Shiatsu in Hospice L’ultima trasformazione. Nel pensiero cinese tutto quel- lo che caratterizza la vita e la morte è un continuo divenire, una metamorfosi, una trasfor- mazione, “la vita conduce alla morte e la morte con- duce alla vita” . La morte naturale, per vec- chiaia, avviene per esauri- mento delle energie Qi , Jing e Shen , dovuto ad un consumo ¿VLRORJLFR ³$ DQQL OD OXPLQRVLWj GHO viso diminuisce ed i primi capelli bianchi appaiono, D DQQL LO TL GHO IHJDWR GLPLQXLVFH H OD YLVWD q PHQR chiara, D DQQL LO TL GHO FXRUH deperisce, D DQQL LO TL GHOOD PLO]D q LQVXI¿FLHQWH D DQQL LO TL GHO SROPRQH VL indebolisce, D DQQL LO TL GHL UHQL VL esaurisce, D DQQL O¶LQVXI¿FLHQ]D q generalizzata. Si tratta in questo caso di un invecchiamento naturale, che LQL]LD GDJOL RUJDQL SL \DQJ SHU colpire successivamente quelli SL \LQ 1HOOD PRUWH DQWLFLSDWD dovuto a consumo eccessivo di jing, sia per eccessi che per malattia, il processo risulta diverso. (1) GD ³/¶XOWLPD 7UDVIRUPD]LRQH´ GL < Mollard, medico agopuntore, e M. Maiola, medico agopuntore, docen- te e direttore della scuola So Wen di Milano) La vita va in due direzioni: ver- so l’esterno, dividendosi e di- sperdendosi, e verso il nostro LQWHUQR XQL¿FDQGRVL H ULJHQH- randosi. Perciò il corpo assume diverse forme, combinandosi ed evolvendo e, quindi, aumentan- do la sua complessità. Ma, allo stesso momento, tutte queste GLYHUVLWj VL XQL¿FDQR VRWWR LO principio comune di vivere man- tenendo l’essenza originale. Si torna poi al punto di partenza GHOOD YLWD FLRq OD PRUWH SHU produrre una nuova vita, ripe- WHQGR VHPSUH LO FLFOR GHOO¶XQL¿- cazione e del ritorno all’origine. GD ³0DQXDOL GL 6KLDWVX PHVH´ GL Shizuto Masunaga) Il trattamento Ciascun paziente da sottopor- re al trattamento viene sele- zionato sulla base di criteri SUHGH¿QLWL H FRQFRUGDWL FRQ LO 'LUHWWRUH GHOO¶8QLWj GL &XUH Palliative e la caposala. I cri- teri riguardano, ad esempio, l’accettazione del trattamen- to chiaramente espressa dal malato, la sua aspettativa di vita, il livello di autonomia, la tipologia della malattia di base e la stabilizzazione raggiunta nel controllo dei sintomi (in particolare grave dispnea o dolore). I criteri di esclusione stabiliti invece possono riguardare una valutazione negativa del care- giver (famigliare), dell’equipe R GHO PHGLFR FDSRVDOD XQD sedazione terminale (palliati- va) in atto, dei gravi disturbi di coagulazione, l’iperalgesia da oppioidi o delle patologie cutanee diffuse. Le sedute in Hospice vengono effettuate due pomeriggi alla settimana, e ogni pomerig- gio vengono eseguiti da due a quattro trattamenti. Il paziente riceve mediamen- te due trattamenti a settima- na, nella propria stanza, e viene seguito durante tutto il suo soggiorno, a meno di una VSHFL¿FD ULFKLHVWD GL LQWHUUX- zione da parte del malato o di un grave peggioramento del- lo stato di coscienza, correla- ta alla malattia. I trattamenti possono variare da un mini- mo di 1 a un massimo di 30 trattamenti. Sono stati inseriti anche i trattamenti a domicilio per i pazienti che dall’Hospice tornano a casa. I sintomi trattati maggiormen- te nel paziente ricoverato in Hospice sono l’ ansia, la tri- stezza, l’irrequietezza e l’agi- WD]LRQH OD ULJLGLWj H LO GRORUH muscolare e articolare, il gon- ¿RUH OD GHEROH]]D OD GLVSQHD la stipsi e i disturbi del sonno. La patologia di base è la neo- plasia, per il 100% dei malati. Nella visione della Medicina Tradizionale Cinese la neopla- VLD LO WXPRUH YLHQH GH¿QLWR un Qi impazzito (un disordine complessivo e una mancan- za del centro) e la considera come patologia provocata da XQ GH¿FLW GL HQHUJLD FRUUHWWD ( zheng qi ) e quindi come ma- lattia da vuoto. 4XHVWR GH¿FLW IDYRULVFH O¶HQ- trata di energie perverse ( xie qi ¿QR D GHWHUPLQDUH O¶LQ- sorgenza della neoplasia. Le masse tumorali appartengono DOOD FDWHJRULD GH¿QLWD ³DFFX- muli-ammassi”, legati a stasi di energia e sangue causa dei catarri o del calore. Inoltre viene considerata come disequilibrio del jing nel- OD VXD GXDOLWj WUD LQQDWR OHJD- to all’organo Rene) e acquisito (legato all’organo Milza). Tutte le neoplasie causa- no vuoto progressivo di jing
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