Shiatsu News 41 settembre 2013
NEWS n. 41 - Settembre 2013 FILO DIRETTO COL COMMERCIALISTA 37 dell’art. 6. La fattura in formato cartaceo è compilata in duplice esemplare di cui uno è consegnato o spedito all’altra parte. …… Art. 21 comma 6 : La fattura emessa per tipologie di operazioni… che non prevedono l’applicazione dell’IVA... contiene, in luogo dell’ammontare dell’imposta, l’annotazione “non soggetto, “non imponibile”, “esente”, con l’eventuale indicazione della norma . Art. 21 bis : La fattura di ammontare complessivo non superiore a 100 euro può essere emessa in modalità semplificata recando, in luogo di quanto previsto dall’articolo 21, almeno le seguenti indicazioni: a) data di emissione; b) numero progressivo che la identifichi in modo univoco; c) ditta, denominazione o ragione sociale, nome cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore; d) numero di partita IVA del soggetto cedente o prestatore; e) ditta, denominazione o ragione sociale, nome cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente; in alternativa, in caso di soggetto stabilito nel territorio dello Stato può essere indicato il solo codice fiscale o il numero di partita IVA, ovvero, in caso di soggetto passivo stabilito in altro Stato membro dell’Unione europea, il solo numero di identificazione IVA attribuito dallo Stato membro; f) descrizione dei beni ceduti e dei servizi resi; g) ammontare del corrispettivo complessivo e del’imposta incorporata, ovvero dei dati che permettono di calcolarla. Legge 4/2013 - art. 3: Chiunque svolga una professione non organizzata contraddistingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge. L’indicazione del codice fiscale del prestatore del servizio non è richiesta dal decreto IVA, ma è opportuno (per non dire quasi indispensabile) indicarlo sulle fatture emesse a soggetto IVA il quale, in qualità di sostituto di imposta dovrà riportarlo sulla certificazione e nel Mod. 770 semplificato, insieme al luogo e data di nascita, che sono ricavabili dal codice fiscale stesso. Se il prestatore è in regime ordinario ed il cliente è un soggetto IVA od un’associazione, deve essere operata la ritenuta d’acconto del 20%, se il prestatore è un contribuente minimo non deve essere applicata la ritenuta d’acconto, come stabilito Fattura di operatore in regime contribuenti minimi a cliente privato Fattura di operatore in regime contribuenti minimi a soggetto IVA
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