Shiatsu News 41 settembre 2013
n. 41 - Settembre 2013 NEWS SHIATSU E... 18 quale Maeda Shihan appar- tiene, si ammette un creatore dell’Universo. B o k k e n / T s u r u g i spada di legno tipica del Waraku. “Quando si dice Tsurugi, molte persone pensano ad una katana o ad una spada di legno, ma lo Tsurugi non è qualcosa per far male o ferire qualcuno. Lo Tsu- rugi è energia che ruotando dise- gna una spirale avvolgendo tutto e tutti con armonia e pace. Inse- gno nella speranza che gli allievi arrivino ad avere un’anima ricca di armonia e pace come lo Tsurugi.” (Maeda Sensei) Keiko Fare memoria/Praticare tornando alle origini. Amatsu-Miyakoto il respiro di Dio/Kami, il Kototama. Amatsu-Kanagi le 75 figure di Kami/75 forme delle mani. Amatsu-Sugaso i 75 movimenti di Kami/ le 75 spade. Amatsu-Norito i 75 suoni di Kami. Hara basso addome. Koshi l’area del bacino. Tan-den chakra/centro energetico (il Luogo nel quale l’Energia viene catalizzata nell’essere umano). Jyou-den centro energetico superiore/terzo occhio. Tyuu-den/Chuden centroenergeticomediano/ chakra del cuore. Ka-den centro energetico inferiore/Hara (Ka- den sintetizza e gestisce l’energia che si muove da lì agli altri centri). Budo Ci sono molte diverse interpretazioni di “Bu”: i radicali che ne formano il kanji sono “Hoko” e “Tomeru” che significano rispettivamente “Alabar- da” e “Fermo”. In altre parole l’interpretazione stan- dard è: “ferma l’uso delle armi”. Questo è indicativo del concetto di “katsujin-ken” (la spada che dona la vita) esposto dalla scuola di scher- ma Shinkage-ryu. Secondo questo ideale la spada è usata per estirpare il male di un uomo affinché die- cimila uomini possano vivere in pace. In realtà c’è ancora un’altra teoria secondo la quale Bu=marziale derivi da Bu=danza. Ciò è strettamente correlato ad antiche religioni nelle quali venivano usate danze rituali per ingraziarsi gli dei. In questo senso “Bu” poteva riferirsi a rituali religiosi o dimostrazioni di arti marziali e danze con spada (kenbu) che vengono eseguiti nei templi sinoai nostri giorni. Èdifficiledire quale di queste tre interpretazioni sia quella corretta, ma ciascuna è rappresentativa di diverse caratteristi- che che le arti marziali hanno avuto in diversi periodi. ( Storia del Kendo , pag. 2, di S. Toshino- bu, pag. 1/3). Taisen Deshimaru Roshi ri- porta in “Zen e Arti Marziali” un’interpretazione simile per “Budo” e cioè “La Via del fer- mare la Lancia”. In tutte queste interpretazioni occorre notare due aspetti. Il primo è che gli ideogrammi, essendo in fondo stilizzazioni di pittogrammi si prestano a interpretazioni an- che molto diverse. Il secondo è che la spiegazio- ne di “Budo” come “Via del fermare la Lancia/Spa- da” ci pare una interpretazione sorta con l’intento di dare una definizione elevata del combattere. Si tratta infatti di ambienti con retroterra religioso, Shinto o Buddista che sia. Kenko Per capire meglio quanto afferma Ma- eda Sensei sull’importanza dell’allineamento della colonna vertebrale e sulla stazione eretta può aiutare leggere quanto scrive circa la parola giapponese sa- lute “kenko” S. Masunaga in Esercizi Zen per imma- gini a pag. 25: “Nella lingua cinese e giapponese la parola salute è compo- sta da due caratteri. Il primo, KEN, indica l’essere umano e qualcosa che sta dritto, eretto; il secondo, KO, significa essere a proprio agio o rilassati dopo essersi liberati da tutto ciò che è estraneo. All’inizio dell’I-Ching, il classico testo ci- nese della divinazione è scritto: “La strada per il Paradiso è la rettitudine”. Un tradizionale concetto orientale si espri- me in termini di “corpo retto e mente a proprio agio”. Così il secondo carattere si riferisce anche alla posizione e alla pace mentale. Questi due caratteri, assieme, rendono l’idea di stare dritti, mentre contemporaneamente si è rilassati e a proprio agio.” Shin è la pronuncia giapponese dell’ideogram- ma che in cinese è letto “Shen”. Viene anche letto come Kami (Divinità). Quando all’ideogramma Shin si unisce a ab- biamo Shinto (Shentao in cinese). Questi ideogram- mi sono usati pertanto in contesti Taoisti, Buddisti, Shintoisti e Confuciani. Nello Shinto si riporta che il termine KaMi è composto da Ka che sta per Fuoco e Mi che sta per Acqua. La divinità è pertanto intesa come l’incontro e la connessione tra gli opposti. Kyo possiamo tradurlo come diabolico. L’ide- ogramma è composto da due parti: una sorta di contenitore che al proprio interno contiene una x il che indica uno spazio bloccato, una direzione non percorribile , una forza che non si sviluppa. Questo prima e al di là di ogni significato morale che si può poi aggiungere. • Furò Na Katà a La Verna nel 2006.
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