Shiatsu News 41 settembre 2013

n. 41 - Settembre 2013 NEWS 16 materia. Io rispetto il tuo spirito quando mi inchino a te. Questo è la maniera di intendere Rei/inchino in Giappone. Il significato della parola Rei è: spiri- to, che è energia invisibile ma che certamente esi- ste. Inchinarsi da Spirito a Spirito, è vero Rei. Rei è esattamente uguale a pregare. La preghiera genera una risonanza energetica. Se riuscite ad esprimere il vostro rispetto verso ogni cosa, diventate capaci di entrare in contatto con l’energia nascosta che esi- ste dietro qualsiasi cosa. Gli oggetti, lo spazio ed i luoghi sono descritti con il simbolo della circonferenza nella legge del Koto- tama. L’energia dentro la circonferenza è simbo- leggiata dal centro •. Ne esiste una in tutto, e tutto esiste grazie a lei come ho detto prima. Noi viviamo insieme e nella riso- nanza con tutta l’energia presente all’interno delle esistenze di questo mondo. Amare gli altri ed allo stesso modo amare se stessi è la legge più importante del mondo. Quando si di- mentica il Reigi/rispetto si va incontro all’abbrutti- mento, ci si riduce peggio delle bestie. Possiamo es- sere degni di essere umani solo se abbiamo rispetto verso tutto ciò che ci circonda. I sempre più rapidi scambi, confronti e purtrop- po anche conflitti tra diverse culture sono ormai realtà di ogni giorno. Ritiene possibile per un occidentale entrare a fondo nello spirito della cultura tradizionale giapponese e nello studio delle arti che ne derivano? Capisco che ci siano delle differenze di tradizione, di cultura e di lingua nel mondo, ma come esseri umani condividiamo le stesse leggi. Ad esempio, lo stile della musica popolare varia a seconda del pa- ese, ma la sensibilità nell’ascolto della musica è la stesa. Lo stile della chiesa o le parole della preghie- ra sono differenti, ma il sentimento di adorazione è lo stesso. Ogni paese ha una frequenza specifica in base alle caratteristiche del suo territorio. La diffe- renza di linguaggio e comportamento sono influen- zati dalle sottili differenze nella frequenza della terra. Un paese caratterizzato da un clima caldo ha un suo linguaggio, mentre un paese che rimane al freddo per più mesi all’anno ha un linguaggio ade- guato per una bassa temperatura. Naturalmente anche cosa indossare e mangiare dipende dall’am- biente, dalla frequenza della terra. Viviamo in fun- zione della frequenza. Non sono funzioni ed emo- zioni a renderci differenti. In quanto esseri umani siamo profondamente simili. Uguali. Tutti sappia- mo che è male uccidere e danneggiare l’altro. E tutti sappiamo che è bello amare e prendersi cura l’uno dell’altro. Come esseri umani le norme di felicità e tristezza sono le stesse. Non possiamo vivere senza respirare. Si diventa deboli se non si muove il cor- po. Si muore se non si mangia. Dobbiamo trovare il modo per poterci amare l’un l’altro al di là delle frontiere cercando la legge comune che tutti posso- no condividere in modo uniforme. Ma allora, qual è questa regola, la legge comune? Non sono né la lingua né la cultura, che possono creare un qualche tipo di connessione con la legge che tutti condividiamo. La legge che tutti rispettia- mo è direttamente connessa a come la vita si espri- me e funziona. Non esistono frontiere nel modo di respirare. La re- spirazione non riguarda solo gli esseri umani, ma anche tutto ciò che si trova nel mondo. Per condi- videre il ritmo del respiro bisogna connettersi ed allora si può diventare una cosa sola. Il ritmo del re- spiro è la connessione di espirazione e inspirazione che va avanti continuamente durante tutta la vita. Il ritmo del respiro senza fine e senza riposo è la spirale. Il ritmo del respiro può arrivare dove il linguaggio non può. Il ritmo del respiro è il ritmo del cuore, che è il dina- mismo della vita stessa che tutto il corpo produce in continuazione. Muoverci con lo stesso ritmo del respiro significa avere un buon ( ) Ma/distanza e rispetto recipro- co. Noi esseri umani possiamo unirci con qualcuno grazie alla spirale che è il ritmo del respiro. Michi/( ) significa la via dell’andata al Kami e la via del ritorno dal Kami. Vale a dire che Michi è il modo di unirsi al Kami. La speranza di ogni uomo di ricongiungersi a Tabella del Kotodama divulgata di Kishi Sensei.

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