Shiatsu News 39 marzo 2013
shiatsu ed extraterrestri... 19 • riducendo al minimo essenzia - le la parte teorica; • ponendo grande attenzione ai metodi pratici di autorilassa- mento, respirazione consapevo- le e mindfullness come premes- sa al contatto fisico; • privilegiando l’approccio espe - rienziale al contatto come stru- mento di consapevolezza e di co- municazione con se stessi e con gli altri; • utilizzando per ogni tecnica lo schema didattico: presentazione, prova guidata su se stessi, dimo- strazione da parte dell’insegnan- te, pratica a coppie supervisiona- ta, scambio di impressioni a cop- pie, discussione e revisione in gruppo; • selezionando tecniche partico - larmente “sicure”; • preferendo tecniche Shiatsu alla portata di tutti ed evitando posizioni potenzialmente sco- mode per gli anziani; • impostando schemi di tratta - mento Shiatsu a zone (schiena, mani, piedi, arti) semplici, utiliz- zabili anche singolarmente, facil- mente apprendibili ed applicabi- li in ogni contesto (in famiglia e con gli amici); • eseguendo preferenzialmente la pratica con il ricevente seduto su una sedia, in modo da facilita- re gli anziani, ma anche Lucilla, che non è certo anziana, ma non è neppure particolarmente agile; • favorire l’integrazione del gruppo stimolando la rotazione delle coppie nella pratica; • valutando regolarmente l’an - damento con le educatrici, ma anche con tutto il gruppo, e ri - tarare eventualmente gli obietti- vi ed il programma in base alle necessità emerse; • tutti i partecipanti al termi - ne del corso dovevano essere in grado di eseguire un semplice trattamento Shiatsu di base ge- nerale di 30 minuti sulla perso- na seduta sulla sedia, mantenen- do una postura adeguata, un at- teggiamento rilassato ed un’at- tenzione costante al ricevente. Gli obiettivi specifici individuati per Lucilla erano questi: • inserimento ed integrazione nel gruppo; • acquisizione di una migliore consapevolezza di sé; • acquisizione di alcune semplici tecniche di auto rilassamento; • capacità di eseguire autonoma - mente un semplice trattamen- to Shiatsu di 15/30 minuti sulla persona seduta sulla sedia Lucilla si è inserita bene nel grup- po ed è stata accolta fin dall’ini - zio con affetto e simpatia dagli altri partecipanti. Lei è timida ed ansiosa. Dice spesso: “sono agitata”. Inizialmente si faceva tocca- re solo da Donatella, l’operatri- ce che la accompagnava, e non voleva provare ad eseguire le tecniche (“non sono capace”), poi, poco alla volta, ha iniziato a scambiare trattamenti con l’inse- gnante ed anche con gli altri par- tecipanti (“hai visto come sono brava?”). Alla fine ha voluto provare an - che a casa sua con i famigliari. Il suo indice di gradimento, alla domanda “ti piace lo Shiatsu?”, è passato presto da un iniziale “no!” ad “un pochino…”, il mas- simo nella sua personale scala di valutazione (ad esempio: “ti pia- ce la pizza?”, “un pochino…”). In buona sostanza si sentiva “abi- le” nella situazione e nel pratica- re lo Shiatsu. Ogni settimana, quando la in- contro al Centro Colombetto, me lo ricorda. Mi dice: “ho impara- to, quando mi sento agitata met- to lemani sulla pancia e faccio un bel respiro profondo” e poi mi fa vedere come si fa l’Autoshiatsu n. 39 - Marzo 2013 NEWS sulla mano e mi dimostra come è brava trattandomi le spalle. Come insegnante di Shiatsu devo dire che, obiettivamente, Lucilla ha un buon tocco, anche se la sua pressione, consideran- do la sua mole, non indifferente, è forse fin troppo delicata, ma lei ha paura di far male e, credo giu- stamente, non abbiamo voluto forzarla in tal senso. In ogni caso tutte le tecniche di trattamento che ha appreso sono “a prova di errore”. Un’esperienza largamente posi- tiva che apre ulteriori possibilità di sviluppo a 360 gradi sia per gli utenti che per i lavoratori del set- tore socio-assistenziale: •mentre continuano i trattamen - ti Shiatsu agli utenti che, assieme ad una collega, teniamo regolar- mente al Centro Colombetto; • altri utenti del Centro potran - no partecipare ai nuovi corsi di Shiatsu organizzati in collabo- razione con i Centri Anziani del Comune di Moncalieri; • stiamo valutando di sperimen - tare la possibilità che Lucilla ese- gua con regolarità trattamen- ti Shiatsu prima agli operatori e poi, eventualmente, ad alcuni utenti del Centro; • assieme al Fisioterapista del Centro abbiamo anche presenta- to un progetto di formazione del personale per salvaguardare la propria integrità fisica, ridurre lo stress e migliorare l’attitudine al contatto fisico. Lo Shiatsu, sia per chi lo pratica che per chi lo riceve, ha un gran- de valore evolutivo a livello per- sonale, ma è anche un potente strumento di comunicazione e socializzazione a disposizione di tutti che consente di stabilire una relazione umana di contatto an- che con chi e per chi ha difficoltà ad esprimersi verbalmente o non ha le capacità di farlo. • Valter Vico valter.vico@facebook.com wshiatsu.wordpress.com
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