Shiatsu News 39 marzo 2013

n. 39 - Marzo 2013 NEWS ‘80 le cronache locali parlarono insisten- temente di una o più creature umanoi- di, con sembianze rettiloidi ed anfibie, avvistate da contadini e pescatori del luogo. I “rettili ani” sono stati descritti da David Icke (ex giornalista della BBC ed ex deputato verde inglese) nel suo li- bro “The Biggest Secret: The Book That Will Change the World” pubblicato nel 1999. Come già asseriscono alcune leggende nordiche, Icke propone l’idea che i rettiliani, descritti come creature alte tre metri, siano i precursori della specie umana che giunti all’apice del- la loro evoluzione tecnologica e ridot- ti di numero avrebbero riparato nello spazio. Ritornerebbero sulla Terra per fornirsi di vari bene che possono servi- re ai loro bisogni e per controllare, se- condo l’autore, la specie umana anche a livelli di alta politica allo scopo di preservare l’accesso e la sicurezza delle risorse di materie prime che loro utiliz- zano. In Italia, un certo Zanfretta, fece le medesime descrizioni-considerazio- ni, dopo alcuni “incontri ravvicinati”, alla fine degli anni ’70 del secolo scor - so. Zanfretta era un celebre maratoneta di Genova, è alla fine degli anni 70, e fino al 1981, dichiarò (e ancora lo con - ferma) di aver vissuto undici episodi di incontro ravvicinato del terzo e quarto tipo con esseri alieni. Molti testimoni dell’epoca, tra cui diversi colleghi di Zanfretta, nonché numerosi residenti del Comune di Torriglia, teatro di al- cuni degli eventi, dichiararono di aver assistito ad avvistamenti di “oggetti volanti molto grossi e luminosi” corre- lati a presunti rapimenti ad opera degli alieni. La stessa cittadina, sulle colline attorno a Genova, nel 2010, è stata te- atro di altri avvistamenti notturni di UFO. Quello di Zanfretta, comunque, resta il caso di abduction più famoso e credibile in Italia. I Dargos, i rettiloioi- di altri tre metri che lo rapirono, erano fuggiti dal loro pianeta morente ed era- no alla continua ricerca di un altro che possa ospitarli. Lasciarono a Zanfretta un dono: una scatola che solo lui può aprire con all’interno una piramide ro- teante. Chiunque tentasse di aprire la scatola, morirebbe colpito da un raggio di natura sconosciuta. La locazione della scatola è tenuta in gran segreto ma pare che si trovi da qualche parte nell’entroterra genovese. • 28 In estrema sintesi i tempi lunari si relazionano all’attività magica in que- sto modo: - Luna crescente: La fase per operare ri- tuali di accrescimento, di propiziazio- ne, di avvicinamento, di protezione. - Luna piena: Durante l’Esbat le possi- bilità e le “energie” della fase crescente sono al culmine; è un momento favore- vole per raccogliere risultati e manife- starli, per esprimere desideri e raffor- zare la volontà e il potere. - Luna calante: La fase per operare rituali volti al distacco, all’allontana- mento, al bando, alla riduzione, alla dispersione delle negatività, alla resti- tuzione dei torti. - Luna nuova: È una fase controversa: può essere un momento in cui operare per le conclusioni, ma è anche la prima fase della rinascita, in cui cominciar progetti o cose nuove. In magia è la fase più potente, ma è molto sogget- tivo l’approccio con la sua energia. È comunque una fase in cui chi opera è esperto ed ha le idee molto chiare sui propri intenti. • 29 Gobba a levante o sinistra, detta ul- timo o terzo quarto, con nascita a mez- zanotte e durata sino a mezzogiorno. La Terra “inspira”, si trova in fase di ricettività. Il Corpo Umano al contrario “espira”. è tempo quindi di sviluppare al massimo grado l’energia vitale e di rigenerarsi. • 30 Dopo il novilunio, con falce a forma di D. è detta anche Primo Quarto. In questa fase la terra espira, le linfe salgo- no verso l’alto e sulla superficie aumenta il rigoglio della natura. Il corpo umano è particolarmente ricettivo, viene favo- rita la crescita e la rigenerazione. • 31 Luna e Sole, osservati dalla Terra, si trovano su una stessa linea. Ciò vuol dire che la luce del Sole illumina la metà del Satellite che non è rivolto verso di noi. Questo spiega perché quando c’è la luna nuova non riusciamo a vederla. La Luna ed il Sole non sono perfettamente allineati. Se questo accadesse non riu- sciremmo nemmeno a intravedere la sagoma della Luna. Avremmo dunque un’Eclissi di Sole, come accade solo ra- ramente. Un’Eclissi di Sole ci permet- terebbe però di osservare il disco nero della Luna che lentamente si sovrappo- ne all’astro. La Luna Nuova sorge all’al- ba e tramonta con il Sole, in quanto si trova proprio nelle sue vicinanze. La Luna Nuova segna il passaggio della natura da una fase di Inspirazione ad una di Espirazione Per il Corpo Umano la Luna Nuova preannuncia un aumen- to delle forze di Autoguarigione e di Autodisintossicazione. • 32 Plenilunio o Secondo Quarto, con Luna e Sole che si fronteggiano e Terra al centro. In questa fase è facile, sotto il profilo terapeutico, fare qualcosa di sbagliato, per questo è consigliabile lasciare senza trattamento, come, nel campo delle attività di giardinaggio e agricoltura, occorre non intervenire. Le persone diventano più tese e facilmente irritabili: la vita emozionale viene scon- volta e le passioni possono condurre a decisioni avventate. Le ferite sanguina- no con più facilità e per ciò sono sconsi- gliabili le operazioni chirurgiche. • 33 Da: http://manumissio. wikispaces.com/Acupoint+EX-HN- 1+%28Si+Shen+Cong%29. Da: http://healingartsenthusiast. com/2010/07/22/the-creator-within/. Da: http://www.nuhs.edu/ kim/?filterby=acupuncture. • 34 è curioso qui ricorda un’antica tra- dizione secondo cui la Lavanda veniva usata contro i morsi dei serpenti strofi - nandone i fiori macerati sulle ferite. Era quindi un antidoto, ma si diceva anche che all’interno dei suoi cespugli i ser- penti vi facessero il nido e i popoli an- tichi si avvicinavano ad essi con grande cautela. Da questa credenza è derivato il suo significato di “diffidenza”. Gli studi recenti ci dicono che l’Olio Essenziale di Lavanda è un potente antisettico che uccide, a dosi infime, bacilli quali quel - lo della difterite, del tifo, il bacillo di Koch, lo streptococco e lo pneumocco. Nel contempo ha un’elevata capacità di neutralizzare i veleni. La lavanda è utile inoltre come antispasmodico e calmante nei casi di influenza, pertosse e asma. Favorisce il sonno, calma il mal di testa, l’emicrania e le vertigini. Ha capacità diuretiche, dà sollievo nei reumatismi e stimola la circolazione. Zanzare e zec- che sono allontanate dal suo profumo persistente. E, oggi come nel passato, i sacchettini di Lavanda nei cassetti e ne- gli armadi non solo profumano la bian- cheria, ma fungono anche da tarmicidi e acaricidi. Il miglio aroma si estrae dai fiori di Lavandula hybrida. pianta aro - matica molto rustica che ben si adatta alle diverse situazioni pedo-climatiche e cresce spontanea nell’Italia meridionale e la ritroviamo nei terreni aridi e sasso- si a formare dei bellissimi cespugli. Da: http://www.elicriso.it/it/piante_aro- matiche/lavanda/. • 35 30 gr di foglie e radici. In caso di forte componente parodontopatica, aggiun- gere 30 gr. di Malva (parte aerea), 30 gr. di Gramigna (rizoma) e 20 gr. di Parie- taria (parte aerea). Attenzione a questa ultima negli allergici alle urticacee. Mol- to valida anche una tisana che combini: Tarassaco (Taraxacum officinale) radice (20%), Betulla (Betula pendula) foglie, Cicoria (Cichorium intybus) radice, Bardana (Arctium lappa) radice, Menta (Mentha piperita) foglie, Arancio dolce (Citrus aurantium var. dulcis) scorze e Liquirizia, tute al 15%. shiatsu e… 16

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