Shiatsu News 35 marzo 2012

34 MACROBIOTICA le si moltiplicano altri batteri che lo rendono acido. Se l’ambiente intorno ai denti è eccessivamen- te acido, i sali minerali si liberano dai denti nel tentativo di bilancia- re questa condizione. I denti per- dono quindi calcio e cominciano ad ammalarsi. Stomaco. Se assumiamo zuccheri semplici, ad esempio il saccarosio (zucchero da cucina) questi, ap- pena introdotti in bocca incomin- ciano in parte ad essere assorbi- ti entrando in circolo attraverso la mucosa della bocca. La parte che non viene assimila- ta subitopassanello stomaco. Poi- ché lo zucchero è alcalino, lo sto- maco deve produrre una grande quantità di succhi gastrici (che sono acidi) per bilanciarlo. L’aci- dità dello stomaco cresce enor- memente e può causare grossi problemi alle pareti dello stoma- co stesso. Inoltre, poiché se questo succoestremamenteacidopassas- senel duodenoepoi nell’intestino creerebbe danni, per un meccani- smo di difesa lo stomaco si chiu- de, bloccandone lo svuotamento e quindi la digestione. Molti pensano che il gelato a fine pasto favorisca la digestione; in realtà qualsiasi zucchero sempli- ce (gelato, frutta, ecc.) andrebbe consumato lontano dai pasti. Pancreas. Il pancreas secerne l’in- sulina che serve a mantenere co- stante il livello di zucchero nel sangue (glicemia). Ingerendozucchero semplice, che viene assorbito immediatamente, il tasso glicemico sale di colpo e il pancreas tenta di abbassarlo. Quando lo zucchero nel sangue scende in modo eccessivo si ha l’ipoglicemia che crea sensazione di vuoto e mancamento. Si sente quindi la necessità di assumere altro zucchero (o caffè – anche il caffè aumenta la glicemia nel san- gue, cioè “tira su”, ma tira su se si è in condizioni di ipoglicemia e si è in condizioni di ipoglicemia se si è usato zucchero). Così si fanno continui tentativi durante la gior- nata per riportare il sangue ad un giusto tasso di glicemia. Ma dopo un po’ il pancreas non regge più questo superlavoro e il tasso di glicemia tende ad essere sempre piùalto (diabete).Oggi il diabete è una dellamalattie più diffuse ed è quella a più grande crescita. Fegato. Il fegato ha molte funzio- ni; una funzione molto importan- te è quella di trasformare gli zuc- cheri in eccesso in grassi. Questo avviene in due fasi: lo zucche- ro semplice viene trasformato in polisaccaride, una specie di ami- dodettoglicogeno; si trattadi uno zucchero che può essere accumu- lato ma solo in piccole quantità (circa 50 gr). Se si continua amangiare zucche- ro e questo livello di glicogeno è saturato, il fegato comincia a pro- durre grassi. Gran parte di que- sti grassi si depositano nel fegato stesso; gli altri entrano in circolo e si depositano negli altri orga- ni. Quindi l’effetto che abbiamo è un superlavoro da parte del fe- gato che tende a gonfiarsi. Tutte le funzioni del fegato rallentano e si avrà la tenden- za ad ingrassare. Il fegato ha an- che un’altra fun- n. 35 - Marzo 2012 NEWS zione: dalle proteine può creare zuccheri; quanto più cibo anima- le si mangia, quanto più le protei- ne in eccesso vengono trasforma- te in zuccheri o grassi dal fegato. Ma durante questa trasforma- zione si producono scorie azota- te (acido urico, urea, ecc.). L’orga- nismo tende quindi a non usare questo meccanismo di trasfor- mazione, ma cerca di sopperire alla carenza di zucchero in altro modo. Ecco perché quanto più si mangiano proteine animali, tanto più si ha voglia di zucchero, per poter cioè colmare il bisogno di zuccheri senza dover trasformare le proteine. Ma su questa strada si arriva rapidamente agli estre- mi. Adesso i bambini e i giovani tendono amangiare solo proteine e zuccheri (hamburger, coca-cola, gelati, ecc.). Intestino. Lo zucchero crea anche qualche problema a livello intesti- nale: la flora batterica intestinale, cioè i batteri presenti nell’intesti- no, vengono distrutti. Questi bat- teri sono utilissimi perché sono la prima difesa dalle infezioni, pro- ducono vitamine indispensabili e favoriscono l’assimilazione degli alimenti. Ossa. Il consumo di zucche- ro tende a rendere il sangue più acido causando un rallentamen- to dell’attività dell’organismo. Il metabolismo generale scende e il corpo ne risente, Il corpo inco- mincia a rimuoveredaossa eden- ti i sali minerali ed introdurli in circolo al fine di bilanciare l’aci- dità. I sali minerali alcalinizzanti sono: sodio, potassio, magnesio. Questa perdita non è molto gra- ve perché essi vengono poi presi abbastanza facilmente dall’orga- nismo. Ma altri due sali minera- li importantissimi diminuiscono: il calcio e il ferro.Quindi il con- sumo di zuccheri semplici, cre- ando condizioni acide, impoveri- sce i depositi di calcio delle ossa (osteoporosi). In genere le persone anziane han- no le ossa più fragili: questo in un

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