Shiatsu News 32 giugno 2011

NOTIZIE LEGALI 4 A ttestazioni Punti Ecos Acquisiti Sono pervenute alla Segreteria FIS numerose richieste di certificazione dei punti ECOS che i soci hanno acquisito nell’ultimo biennio 2009 - 2010. In questo momento la segreteria è impegnata nel completamento della fase di trasferimento della sede da Milano a Roma, e nello smaltimento dell’inevitabile mole di arretrati che questo ha comportato. Il periodo transitorio è “quasi“finito e la nuova sede definitiva è finalmente funzionante. Per agevolare i soci che desiderino avere l’Attestazione della avvenuta formazione permanente vi informiamo che è necessario procedere nel seguente modo: Il socio deve mandare una richiesta alla Segreteria Nazionale per posta o per e-mail, riportando i propri dati: nome e cognome, indirizzo postale e indirizzo e-mail, se è socio ordinario o professionista, numero tessera se possibile, anno da cui è socio FIS. IMPORTANTE: Il Socio deve segnalare i punti ECOS acquisiti specificando per ciascun incontro/seminario nei quali gli sono stati attribuiti, i seguenti dati: • LUOGO INCONTRO E DATA • ASSOCIAZIONE/ENTE CHE LI HA RILASCIATI • TEMADEL SEMINARIO O MOTIVO DELL’INCONTRO • NOME DEL DOCENTE • NUMERO PUNTI ECOS ATTRIBUITI Ricordiamo che ogni socio deve acquisire 100 punti ECOS ogni DUE anni. Tutti i nuovi soci hanno quindi tempo fino al 31 dicembre 2012 per ottenere i punti Ecos richiesti. Per i soci iscritti sia alla FIS sia alla FNSS è possibile utilizzare i punti EDUCIS. Un esempio: il socio Mario Rossi, residente in via Unione, 2 00610 Roma, e-mail mariorossi@alice.it, socio Professionista n. 456 dal 1999, ha acquisito i seguenti punti ECOS: GRADO (GO) 1-4 APRILE 2010 SEMINARIO NAZIONALE FIS N. 75 PUNTI FIRENZE 17 OTTOBRE 2010 IMPERIALE ACCADEMIADI SHIATSU IL RIEQUILIBRIO ENERGETICO NELLADINASTIA SONG RELATORE: PAOLO BRAMBILLA Sul calore… Cari lettori, abbiamo appena chiuso questo numero 32 di Shiatsu News, sostanzialmente a metà di questo 2011. Il “tempo” mi coglie sempre impreparato. Aspettando estate e caldo, attendo lunghe giornate dove poter dare spazio al riposo e mi sfugge, al solito, la scadenza irrevocabile del 21 di giugno, trascorso il quale le giornate iniziano ad accorciarsi, le aspettative a volte non rispondono alla realtà. Il caldo e la canicola invece arrivano. Sì, il caldo, questo strano fenomeno a cui nell’abitudine diamo a volte poca importanza, lo diamo per scontato. Come tutti gli eventi naturali è difficile descriverlo, è difficoltoso percepirne il lato precauzionale. Ne osserviamo gli effetti quando la temperatura del nostro corpo si alza di uno o due gradi centigradi, e cogliamo la vulnerabilità del nostro sistema- corpo. I drammatici fatti di cronaca poi sottolineano lo stretto rapporto uomo-calore. Leggendo nelle cronache le disattenzioni di quei padri che dimenticano i loro piccoli sul sedile posteriore delle loro vetture, nei parcheggi assolati di grandi aziende, con esito ahimè fatale! E lo stesso calore umano scalda corpi e cuori di persone alla ricerca di affetti, di contatto per allontanare solitudine e pensieri. Il calore è vita e parte della vita. Non possiamo insegnare il significato del calore, possiamo descriverne gli effetti e raccomandarne gli utilizzi, ma è il calore, il fuoco che insegna, in modo diretto ed a volte drammatico. Noi possiamo solo indicarne e raccomandarne usi e controindicazioni, lasciando a ciascuno i tempi per la propria esperienza. I cinesi antichi ne hanno proposto un particolare utilizzo su alcune minuscole parti del corpo, ad indicare lo stretto rapporto cielo-uomo-tempo, credo che la moxibustione sia conosciuta dai nostri lettori sia dal punto di vista della tecnica che della sua efficacia. Mi sento invece di dover enfatizzare una bella dimostrazione di affettuoso calore ed apertura che è stata visibilmente percepita nel trascorso ultimo Convegno FIS, dove i Soci vecchi e nuovi hanno potuto assaporare fragranza e tepore, riscoprendone il conseguente flusso vitale, durante tutte le giornate dei lavori. Potrete leggere i contenuti ed osservare i momenti che hanno caratterizzato il Convegno nelle pagine di questo numero, insieme a tante altre informazioni ed argomenti. Credo anche che possiate percepire il “sapore del calore” che la redazione propone come ingrediente base, nel menabò dei numeri del giornale. Vi auguro una felice estate e calore da offrire. Buona lettura. Fabrizio Bonanomi EDI ORIALE

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