Shiatsu News 29 settembre 2010
ShiatsuNews 29 Il sottoscritto ha davvero go- duto l’atmosfera parigina, non esimendosi dal dare il proprio contributo, assistendo Susanne Hoffmann durante la sua performance, scambiando trattamenti e stringendo mani importanti e, momento che ha messo a dura prova la mia re- sistenza all’ansia, conducendo con successo un importante negoziato con “Namikoshi Shiatsu Europe”. Una breve premessa: da breve tempo la politica del nostro presidente, Giuseppe Monta- nini, di dare alla FIS una con- notazione che più si adegui ai tempi ed alle dimensioni e potenzialità che sta lentamen- te ma inesorabilmente assu- mendo in Europa, ha aperto le porte a prospettive di fusione, di riconoscimenti reciproci e di protocolli d’intesa e d’ami- cizia, creando le condizioni per joint venture con APIS e NSE Italia ed accogliendo così nomi importanti come Roberto Taverna, Presidente NSE Italia nel nostro comitato tecnico scientifico e ottimi in- segnanti dello stile Namikoshi quali Paola Frondoni e Mary Leccisi a sostegno della Com- missione Esaminatrice, il tutto con positive conseguenze per la nostra Associazione. Quale membro effettivo dell’Inter- national Shiatsu Network, la FIS ha avuto idea di sostenere la candidatura della Namiko- shi Shiatsu Europe (NSE) per la collaborazione con il Net- work, ed ha presentato questa mozione al meeting ISN tenu- tosi in occasione dello scorso Convegno di Grado, poiché riteniamo che l’ingresso della NSE nella interassociazione europea della quale siamo fondatori, porterà valido e potente contributo allo svilup- po culturale e politico dello Shiatsu in Europa. La Francia ha assunto il compito di cura- re lo scambio dei documenti e di proporre i protocolli, ed Enzo Cimino ha ospitato, in presenza di Françoise Bintz, presidente pro forma dell’ISN, durante la cena del 5 giugno scorso, lo scambio diplomati- co tra Roberto Taverna, Paola Frondoni e Fabio Rao per NSE Italia, APIS e FIS/ISN, e Shi- geru Onoda Sensei (Presiden- te NSE), Akitomo Kobayashi Sensei (dirigente e coordinato- re NSE), accompagnati da Yuji Namikoshi Sensei. Momenti di grande enfasi che grazie alla eccezionale esperienza di rapporti politici di Roberto e al perfetto sostegno di Pa- ola, si sono conclusi con un brindisi al buon proposito ed alla apertura dei Giappone- si (evento eccezionale) verso questo nostro “Network occi- dentale”. Il ritorno a casa è stato dolce e rilassante. Cosa ci si può at- tendere ancora? Beh, in effetti un altro impor- tante passo per il consolida- mento della FIS, giusto nei pochi giorni che hanno pre- ceduto l’Assemblea dei Soci e la pausa estiva, è stato fatto ed ha posto una pietra miliare nei rapporti tra Associazioni nazionali, indipendentemente dall’appartenenza a network o interassociazioni: Austria e Italia hanno stilato un pro- tocollo che sarà ratificato in presenza dei rispettivi mem- bri dirigenti delle due Asso- ciazioni, che riportiamo per informazione: Premessa: In occasione del convegno FIS edito a Castelfusano, la fede- razione Italiana Shiatsu (FIS) e la federazione Austriaca di shiatsu (Österreichischer Da- chverband für Shiatsu, ÖDS), hanno scritto un documento che prevede la possibilità di condividere un curriculum comune e di riconoscere reci- procamente gli operatori pro- fessionisti di ciascuna associa- zione. L’Associazione Austriaca di Shiatsu mette a confronto i ri- spettivi curriculum e, rilevate le differenze, la FIS concorda nell’apportare modifiche al proprio curriculum aggiun- gendo gli argomenti mancanti e rivedendo il monte ore di le- zione frontale. Conclusioni: L’associazione austriaca di shiat- su (Österreichischer Dachver- band für Shiatsu, ÖDS), dopo aver esaminato il curriculum FIS e le relative modifiche, riconosce ufficialmente det- to curriculum (pur rilevando la mancanza di due materie, in particolare Igiene e Pronto soccorso) del tutto comparabi- le al proprio, e pertanto deci- de di riconoscere gli operatori professionisti FIS che ne fac- ciano richiesta, qualora venga certificata la presenza delle due materie mancanti nel cur- riculum personale degli stessi, e di considerarli alla stregua dei professionisti iscritti all’al- bo professionale della ÖDS. Parimenti, il riconoscimento professionale e l’iscrizione al R.I.O.S. (Registro Italiano Operatori Shiatsu) avanzata dall’operatore professionista membro attivo della ÖDS che ne faccia richiesta, vengono concessi dalla FIS. I membri della federazione Italiana Shiatsu, parimenti a quelli della ÖDS, che richieda- no di essere registrati presso il ministero delle professioni Austriache, sono soggetti alla stesse burocrazie ed a soste- nere lo stesso tipo di esame. Il diploma della ÖDS è conside- rato un prerequisito per l’otte- nimento delle autorizzazioni all’esercizio della professione shiatsu … 35
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