Shiatsu News 29 settembre 2010

A pochi giorni dalla data della nostra Assemblea generale dei soci a Milano, a ridosso delle ormai ambite vacanze, quan- do le scuole chiudono i bat- tenti e preparano gli esami per testare la qualità ed il successo del lavoro invernale, la FIS spinge a fondo il pollice negli tsubo e stimola le ultime risor- se energetiche, impegnandole nella programmazione, nelle relazioni diplomatiche e nella conclusione dei negoziati in- ternazionali. Nel primo weekend di giugno una piccola delegazione FIS, APIS, NSE Italia, ha parteci- pato, su invito della FFST (Fe- deration Française de Shiatsu Traditionnel), a “Les V° Jaou- rnées Internationales de Shiat- su de Paris”. Da venerdì mat- tina a domenica pomeriggio, nell’ampio spazio di un palaz- zo dello sport non lontano da Porte de Versailles, a sud della città, ospiti d’eccezione si sono confrontati sui temi proposti dalla Federazione Francese, dall’evoluzione dello Shiatsu nel suo viaggio dall’originario Giappone verso l’occidente, alla presenza e l’importanza della donna nello Shiatsu del XXI secolo. Una graziosa e calda acco- glienza degli ospiti politici e dei relatori provenienti da ogni parte del mondo, cede il passo alla eccellente Gabriella Poli, che con la sua disserta- zione sui potenziali nascosti, talvolta dimenticati e negletti, valorizza l’importanza fun- zionale alla vita del corpo e dello spirito femminile. Inuti- le dire che la nostra Gabriella ha catturato l’attenzione tanto quanto gli animi dei presenti, esprimendo concetti elevati con il suo consueto approc- cio semplice ed immediato. Il miglior approccio d’aper- tura, che aprirà la strada al prosieguo del convegno come consesso di studio e di ricerca oltre che di confronto. Il MaestroAkitomo Kabayashi ha con il consueto savoir fai- re, saputo testimoniare e ren- dere vivo il tocco del grande Tokujiro ed è stato sostenuto durante la durata dell’intero convegno da altrettanto meri- tevoli colleghi d’oltre oceano, Yuji Namikoshi sensei, Jyuni- chi Kurosawa sensei, Kiyoshi Ikenaga sensei, Shigeru Ono- da sensei, i quali argomenti trattati, dal trattamento delle disfunzioni con il metodo Na- mikoshi, allo shiatsu ai bimbi in età prescolare, hanno dato spessore ad un confronto tra stili che conferma l’idea che non esistano “stili diversi” ma un unico Stile, lo Shiatsu, analizzato e studiato da di- verse prospettive, che finisco- no sempre per convergere ad un unico significativo nucleo: “un’arte per la salute ed il be- nessere”. Dagli Stati Uniti (per forma- zione se non per nascita) Su- sanne Hoffmann e Suzanne Yates, hanno accolto la sfida di presentare due argomenti di attuale importanza: la Hof- fmann ha affrontato la proble- matica della Sindrome da Bur- nout e la validità dello shiatsu e di alcune tecniche comple- mentari o affini, estrapolate dalla “cranio” o dallo Shin Tai. Suzanne Yates ha trattato una futura mamma evidenziando le aree di attenzione che il cor- po di una donna in gravidan- za evidenzia come realmente bisognose di Shiatsu. Ha chiuso il quinto Convegno di Parigi la eccezionale Maria Silvia Parolin, che ci ha fatto danzare sul concetto (spesso frainteso) di “sostegno” del- lo e nello Shiatsu, ponendo il segno su alcuni punti di vitale importanza per la compren- sione del giusto approccio dell’operatore e rivelando, con parole e gesti semplici, l’intimo legame tra operatore e ricevente, in cui alternativa- mente l’uno è maestro e allie- vo dell’altro. Il presidente della FFST, Ga- briel Enzo Cimino, quale per- fetto anfitrione, ha accolto e coccolato relatori, partecipan- ti e ospiti, con il suo charme latino e la sua capacità di af- frontare e risolvere problemi e inceppamenti che natural- mente si manifestino durante un convegno di grandi dimen- sioni (circa 250 partecipanti), ha avuto sorrisi per tutti ed ha tenuto alta la “tensione” dell’evento per tutta la sua durata. La FIS con l’ISN a Parigi e… l’amicizia con l’Austria Convegno organizzato dalla Federation Française de Shiatsu Traditionnel a cura di Fabio Rao ISN 34

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