Shiatsu News 46 dicembre 2014

una relazione nuova e consapevole , e permette la presa di coscienza di se stessi e di capire, per chi lo volesse, cause e origine del proprio proble- ma: “A che cosa mi serve?”, “Cosa mi impedisce di fare?”, “Che cosa mi spinge a fare?”, “Perché?”... Noi diciamo che si uniscono i due poli yin e yang, e da questa unione scaturisce coscienza e consa- pevolezza di sé, da cui scaturisce a sua volta la possibilità della trasformazione personale, primo passo verso l’autoguarigione a partire dal cor- po fisico e “... risvegliando le capacità di risposta, permette al ricevente, di contattare lo squilibrio dandogli la possibilità di ritrovare in se stesso la forza risanatrice...” (“Lo shiatsu e il pensiero ma- crobiotico”). Diciamo infatti, che (cito sempre lo stesso testo): “... si tratta di una tecnica che si caratterizza, rispetto alle altre, per il fatto di utilizzare una pressione statica che permette di riattivare, a progressivi livelli di profondità, le diverse fasce dell’esisten- za della persona (fisica, energetica, psicologia, mentale e spirituale), facendo scaturire il movi- mento dall’interno in risposta alla staticità della pressione esterna ... “. (ibidem). Questo è molto im- portante, significa che (a differenza delle altre tec- niche manuali) è l’energia del ricevente ad agire e creare la trasformazione, non è solo l’operatore che lavora e l’altro riceve passivamente. Quindi coinvolge l’intero corpo/mente/spirito: lo shiatsu è detto perciò “il cuore nelle mani” . “... Si può dire che il trattamento di shiatsu ideale scaturisce, ogni volta, dall’attuale, reale condizio- ne del ricevente: cosi com’è il suo stato di “salu- te”, così è lo shiatsu che fa per lui...” (ibidem). Lo shiatsu, infatti, è diverso per ogni persona, non c’è un protocollo valido per ogni tipo di caso. Quin- di shiatsu è, contatto, sostegno, empatia, unità, ascolto e pure relazione, quella relazione è ri- spetto che, come detto, manca o è latente nella società odierna: è dunque riscoperta dei valori fondanti di una società . Non dobbiamo cercare, quindi, di fare prediche per costringere l’altro a cambiare, dobbiamo par- tire cambiando noi stessi, riconoscendo chi siamo, cosa vogliamo, cosa stiamo sbagliando e cosa ab- biamo sbagliato, ... , ecco l’autoguarigione , e da noi si va verso l’altro e poi, irradiando, verso gli altri e così via. Lo shiatsu, ripeto, favorisce la trasformazione della propria vita e, ricontattando i valori indi- viduali di collaborazione, relazione, rispetto e contatto può influire sulla trasformazione di sé e della società. In altre parole “la crisi o il fallimento diventa l’epi- centro di un duraturo cambiamento e forse trion- fo”, cito dai Millenial. Concludo con la FISieo: con la pratica dello shiat- su possiamo quindi agire per stimolare un riequi- librio che interessa simultaneamente sia il corpo fisico che gli aspetti psichici ed emozionali, fa- vorendo lo sviluppo di un nuovo atteggiamento mentale e uno stile di vita in linea con il momento presente. Il movimento energetico compiuto attra- verso il trattamento shiatsu permette di attivare la propria vitalità e prendere consapevolezza del “pericolo”! Si sperimenta così un cambiamento verso nuove scoperte e “opportunità”! • Verona, settembre ’14 n. 46 - Dicembre 2014 NEWS SETTIMANA DELLO SHIATSU 2014 26 Lo shiatsu favorisce la trasformazione della propria vita e, ricontattando i valori individuali di collaborazione, relazione, rispetto e contatto può influire sulla trasformazione di sé e della società

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