Shiatsu News 41 settembre 2013

SHIATSU E... 5 più pacifico e accogliente. La nostra epoca è ossessionata da questa oscillazione-polarità. Paradossalmente, l’idea (utopi- stica?) della globalizzazione, in- vece di rendere più permeabili i confini li ha resi, nell’immagina- rio collettivo, più rigidi, per una diffusa paura della concorrenza fra Stati, alcuni dei quali posso- no imporre le loro regole a scapi- to di altri, che possono rischiare di essere fagocitati e annienta- ti. Nel macrocosmo, in giro per il mondo, ci sono infiniti esem- pi di questo perico- loso oscillare: guerre preventive, stermini, respingimenti e altri disastri: invadenza è anche l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e della terra. La violen- za che si fa alla Terra – e si avver- te sul senso di confine, caratteri- stica del Metallo ( se il figlio piange è della madre che ci si deve occupa- re ) – costruendo in modo ecces- sivo, deviando i corsi dei fiumi e costruendo imponenti dighe che poi crollano travolgendo interi paesi, e togliendo alla Terra , con i disboscamenti, la contenzione del Legno , le radici degli alberi, sconvolge ogni equilibrio. Av- velenare poi la Terra equivale ad Il Vallo di Adriano Sopra, una foto della fortificazione in pietra, fatta costruire dall’imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo d.C., che segnava il confine tra la provincia romana occupata della Britannia e la Caledonia. avvelenare la nostra Madre, il nostro so- stegno, il nostro nu- trimento. L’insulto alla Terra – madre e femmina – ha una manifestazio- ne e rappresenta- zione tragica nel cosiddetto fem- minicidio che di- laga nel mondo. Si tratta di qual- cosa di estrema- mente allarman- te: in natura, quandounaspe- cie – che sia del regno anima- le o vegetale – sopprime la parte fem- minile, deputata a procreare, è votata all’estinzione. La violenza sull’aria, meno vi- sibile delle altre forme di vio- lenza, colpisce a livello indivi- duale in modo immediato la nostra possibilità di scambiare con l’ambiente esterno: il respi- ro. L’aumento delle allergie, del- le intolleranze e delle patologie a carico dell’apparato respirato- rio, denuncia che lo squilibrio di confine e il mancato rispetto dell’ambiente hanno superato il livello di guardia. Ne va anche della nostra asserti- vità , qualità del Metallo oltre che del Legno ; infatti questa è tale, e non è invadenza/prevaricazione solo se c’è consapevolezza del li- mite da rispettare, altrimenti ciò che diciamo o facciamo risuona come irrilevante e senza valore, o fastidioso e inaccettabile. Con una chiara percezione del limite – nostro e altrui, autostima e sti- ma – e una distinzione tra que- sto e il confine permeabile che consente lo scambio, nutrimen- to del Qi , anche la nostra asser- tività equilibrata e decisa ver- rà notata, risulterà propositiva senza essere invadente e trove- rà ascolto. Dato che sappiamo bene che al n. 41 - Settembre 2013 NEWS Limes definisce l’ambito, l’estensione di un territorio e ne indica il termine; mentre con-fine indica che lo sguardo va già oltre

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