Shiatsu News 37 settembre 2012
n. 37 - Settembre 2012 NEWS 4 DAL DIRETTIVO 4) IMPUGNATA DAL GOVERNO PER INCOSTITUZIONALITÀ LA LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 3 DEL 27 FEBBRAIO 2012. UDIENZA DINANZI ALLA CORTE COSTITUZIONALE 30 GENNAIO 2013 Ultima notizia appresa solo di recente, riguarda la presentazione da parte del Governo di un ri- corso alla Corte Costituzionale, contro la legge regionale Lombardia n. 3 del 27 febbraio 2012. L’udienza per la discussione del ricorso è già sta- ta fissata al 30 gennaio 2013 e quindi avremo pre- sto la sentenza. La legge contiene tra l’altro la norma che preve- de che “ogni attività che comporti prestazioni trattamenti e manipolazioni sulla superficie del corpo umano, ivi compresi i massaggi estetici e rilassanti, finalizzate al benessere fisico, al mi- glioramento estetico della persona o alla cura del corpo, priva di effetti terapeutici, con esclusioni delle attività esercitate dagli operatori iscritti al registro di cui all’art.2 della legge regionale 1 feb- braio 2005 n. 2 (norme in materia di discipline bio-natuarali) è da intendersi attività ai sensi del- la L. 1/1990 sia che si realizzi con tecniche ma- nuali e corporee sia che si realizzi con l’utilizzo di specifici apparecchi”. Questa norma appare chiaramente illegittima e per noi contiene due aspetti molto importanti: il primo essenziale è l’attribuzione alle estetiste di tutti i trattamenti sul corpo umano che non sia- no terapeutici! Previsione assurda contro la quale ci stiamo bat- tendo, soprattutto in Lombardia e Piemonte e contro la quale abbiamo richiesto ed ottenuto il parere positivo per noi, delle Commissioni Sani- tà Regionali, già pubblicato su precedenti nume- ri di Shiatsu News. Data l’importanza vitale per noi della questione, la seguiremo come Federazione dinanzi alla Cor- te Costituzionale, per sostenere le nostre ragioni (anche se non potremo costituirci in giudizio). Il secondo aspetto riguarda il Registro regiona- le per gli operatori citato dalla legge. In proposi- to va precisato che il ricorso per incostituzionali- tà del Governo si basa proprio sull’illegittimità di questo Registro. Per quanto ci riguarda la questione è complessa e quando leggerete queste notizie avrete già rice- vuto (soci Lombardia) una comunicazione in me- rito dal Direttivo, che ne discuterà nei prossimi giorni. Proprio perché deve ancora essere discus- sa dal Direttivo non entro nell’argomento. Trove- rete però pubblicato, accanto a questo articolo, proprio oggi il comunicato che la IAS ha inviato a tutte le associazioni aderenti. • lari pratici, potremo avere per la prima volta, un operatore shiatsu Italiano autorizzato legalmente a lavorare (in Austria), sulla base del nostro iter formativo. Alla luce delle leggi europee a que- sto operatore sarebbe molto difficile precludere la possibilità di lavorare legittimamente anche in Ita- lia. Inoltre sarebbe difficile alle nostre autorità am- ministrative non riconoscere il nostro iter formati- vo, quando lo stesso viene invece riconosciuto da un altro Stato Europeo! Al più presto avremo un incontro con gli amici austriaci per definire bene i particolari e far divenire operativo l’accordo. Insomma c’è ancora da lavorare, ma questo è un ottimo ulteriore tassello sulla strada di riconosci- mento dell’operatore shiatsu FISieo e come ci han- no scritto gli amici austriaci, per la nascita di un operatore shiatsu europeo. 3) SI STA CONCLUDENDO AL SENATO L’ITER DI APPROVAZIONE DEFINITIVO DELLA LEGGE: “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROFESSIONI NON ORGANIZZATE IN ORDINI O COLLEGI” Terza importante notizia è che al Senato in questi giorni, stanno completando l’iter di approvazio- ne definitiva della legge “Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi“, legge che ci riguarda direttamente. La legge, già approvata alla Camera, come sape- te, disciplina tutte le professioni attualmente non regolamentate, come la nostra. Prevede le associa- zioni professionali e detta alcune norme regola- mentari per le stesse. Norme alle quali noi ci sia- mo sostanzialmente già adeguati e quindi non avremo difficoltà a rientrarci. Quello che per noi è essenziale è che una vol- ta approvata questa legge, la nostra professione avrà una previsione legislativa che la ricompren- de. Così non ci sarà più l’alibi, per chi se ne vuole appropriare, che l’operatore shiatsu, non essendo previsto da alcuna legge, svolga un’attività di so- spetta legalità. Questa legge, rivolgendosi specificamente a tutte le professioni non organizzate in ordini o collegi, dà piena dignità legale a queste attività e, dettan- do una regolamentazione sia pure molto legge- ra, elimina praticamente dal nostro ordinamento la categoria delle professioni “non regolamenta- te”. Noi avremo quindi dalla nostra parte una leg- ge per difenderci dall’infondata accusa di “abusi- vismo”. Anche la nostra professione quindi, avrà una previsione legislativa nella quale essere ri- compresa. Tutto questo verrà ampiamente discusso e ap- profondito all’evento del COLAP a Roma il 19 ottobre.
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