Shiatsu News 37 settembre 2012

anche la causa dei livelli prece- denti, si manifesta con il non ve- dere, il non sentire e quindi con l’egoismo, la vanità, la presun- zione, l’egocentrismo, l’autogiu- stificazione. Per quanto riguarda la salute possiamo dire che è la condizio- ne di vita (fisica, mentale e spi- rituale) che si raggiunge quando siamo in armonia con noi stessi, l’ambiente e con il prossimo. Anche per la SALUTE possiamo distinguere sette livelli: 1. Non affaticarsi oltre misura. Misurare l’energia fisica e men- tale spendibile senza andare ol- tre i limiti. “Buttarsi nel lavoro” è una strategiamolto usata quan- dononsivoglionoaffrontarepro- blemi presenti in altre sfere, ma questo causa un dispendio ener- getico che produce effetti negati- vi, e comunque non si risolvono i problemi. 2. Non perdere l’appetito. Chiaramente non solo di ciboma anche d’amore, sesso, avventura, del sapere, di felicità. Tutte que- ste cose sono utili alla nostra evoluzione e alla nostra gio- ia, ma senza fare indigestio- ne, il giusto equilibrio sta nel conservare un poco di appetito, un po’ di vuoto. 3. Dormire bene , profonda- mente è segno di una vita con- dotta in modo armonico. Chi ha incubi è instabile emotivamen- te, chi ricorda i sogni non dorme profondamente; in questi casi lo stile di vita non è sano. C’è però da dire che qualche volta censu- riamo i nostri sogni e altre vol- te possono essere dei messaggi o avvertimenti. 4. Avere buona memoria. Non solo memoria meccanica o visi- va, ma soprattutto memoria spi- rituale, ricordare che c’è un mo- tivo se siamo qui. 5. Non perdere mai la calma. Siamo parte dell’Infinito e adi- rarsi dimostra limitatezza, inca- pacità di adattarsi. 6. Essere allegri e ben dispo- sti. Tutti abbiamo sperimentato come il nostro umore influenzi il rapporto con gli altri, anche sen- za entrare in contattodiretto, sen- zaparlare. Provareper credere, vi capiteràdi riceveremanifestazio- ni di affetto e simpatia inattese, essere disponibili, sereni funzio- na anche a “distanza”, contagia anche se solo per un po’ e forse perseverando si potrebbe inne- scare un processo irreversibile. 7. Essere sempre grato a tutto e a tutti. Siamo manifestazioni dell’infinito Ordine dell’Univer- so, e se siamo grati all’Universo per tutto ciò che abbiamo e che siamo, dovremmo essere grati per questo anche a tutto e a tutti coloro che sono parte dello stesso Ordine. Sembra complicato, ma se il presupposto è che la nostra missione in questa dimensione è di evolvere spiritualmente, pos- siamo comprendere che si posso- no superare difficoltà, malattie e contrasti ricavandone insegna- menti, perché niente è a caso. • n. 37 - Settembre 2012 NEWS cumuli e depositi. L’evoluzione della MALATTIA se- gue uno schema che comprende sette livelli: 1. Astenia/stanchezza. Si av- verte stanchezza fisica e menta- le, spesso c’è tensione della mu- scolatura, nausea, stipsi odiarree passeggere. 2. Rigidità e dolori. L’acidità ha raggiunto le articolazioni e quin- di compariranno dolori muscola- ri, crampi, cefalea, scariche acute. 3. Alterazione del sangue. La concentrazione di tossine è ele- vata e influenza negativamen- te la qualità del sangue che non sarà in grado di nutrire in modo appropriato cellule, tessuti e or- gani. 4. Alterazioni emozionali. Gli organi colpiti reagiscono sca- ricando le loro corrisponden- ti emozionali (paura, rabbia, fo- bie, ecc.). 5. Alterazioni di organi eghian- dole. Il sangue alterato produ- ce modificazioni alla struttura e al funzionamento degli organi. L’incapacità di reagire crea una separazione. Non ci sono più sca- riche e le tossine vanno a depo- sitarsi in accumuli (grassi, cisti, calcoli, ecc.), e più que- sti de- positi sono lontani dalle vie d’usci- ta del corpo, più c’è la possibilità che si trasformino. 6. Alterazioni nervose. C’è sem- pre minore capacità di coordina- re i movimenti e le idee. 7. Arroganza. Rappresenta il massimo stadio, ma può essere 34 MACROBIOTICA

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