Shiatsu News 29 settembre 2010

7 Anche i relatori dei molti interventi hanno ricalcato questo filone, maestri ed illustri esponenti dei diversi stili di shiatsu, sommati alle diverse “sigle associative e consociative”, hanno sottolineato il ruolo di questo luogo fisico chiamato Grado, terra di confine, ma proprio perché di confine capace di creare un contatto ed uno scambio tra culture, saperi apparentemente dissimili ma con matrici comuni. Mi sento di affermare che questo convegno, al seguito del precedente, abbia saputo far comunicare ancora di più le varie sfaccettature dello shiatsu, aprendo politicamente, e di fatto, “i posti di frontiera”, dandosi come obbiettivo quello dell’eliminazione delle linee di demarcazione stesse, per dare modo alle esperienze di fondersi in un nuovo modo di praticare lo shiatsu, dove, sempre di più, sia l’Uomo al centro del trattamento e non la tecnica utilizzata. Nelle pagine che seguono proponiamo dei momenti di fermo immagine, dei fotogrammi di questi episodi, di questa alchimia che ha caratterizzato l’evento. Abbiamo voluto che le parole lasciassero il posto alle immagini, per dare spazio alla fantasia di coloro che non hanno potuto partecipare, e nel contempo far rivivere le stesse sensazioni ai partecipanti che hanno dato vita al convegno insie- me ai Relatori ed all’Organizzazione. Buona lettura ShiatsuNews 29

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